Zig Zag (programma televisivo italiano)
Zig zag era una trasmissione televisiva a premi di Canale 5 trasmessa dal 1983 al 1986.
Cast del programma
Il programma era condotto da Raimondo Vianello, affiancato dalla valletta Simona Mariani (poi sostituita da Elena Mattolini), dall'attore Enzo Liberti, che nella finzione aveva il ruolo di giudice arbitro, e dal musicista Guido Morgavi. Il celebre attore comico conduceva con disinvoltura quello che può essere considerato il primo game show preserale della storia della tv italiana e commerciale. Alla puntata del sabato, fin dalla prima edizione, partecipava anche Sandra Mondaini, che interpretava assieme al marito una scenetta per il gioco "Indovina gli errori". Sandra Mondaini fu, poi, presenza fissa anche durante la settimana a partire dalla seconda edizione.
Funzionamento del gioco
Il programma prevedeva sei puntate alla settimana, alle quali partecipavano gli stessi tre concorrenti, uno dei quali era il campione della settimana precedente. Dal lunedì al venerdì, i concorrenti si scontravano in tre prove diverse, ciascuna delle quali prevedeva una classifica e di conseguenza diversi premi in denaro. Chi alla fine della puntata aveva guadagnato più danaro accedeva al gioco finale, ovvero delle cinque definizioni: queste ultime si riferivano a una parola proiettata insieme a diciannove altre per una manciata di secondi sullo schermo del concorrente. Nel caso in cui egli non fosse stato in grado di individuare la parola giusta, poteva, tuttavia, difendere quella che aveva scelto, tentando di convincere il conduttore e il giudice arbitro che essa fosse adatta alla definizione stessa. Chi vinceva le puntate conquistava anche alcuni indizi per il gioco che decideva, il sabato sera, il campione.
È entrato nell'immaginario di molti il famoso gioco detto dei contenitori, durante il quale i tre concorrenti dovevano riconoscere alcuni oggetti o un materiale, nascosto in un contenitore con una finestra sul davanti, solo attraverso l'uso di guanti colorati.
Curiosità
Il programma si chiuse alla terza edizione perché, nel frattempo, era morto, stroncato da una lunga malattia, Enzo Liberti, che, oltre che spalla comica di Vianello, era anche un suo grande amico. Diverse settimane, registrate in anticipo con la presenza di Liberti, furono mandate in onda dopo la sua morte. Dovette, poi, essere sostituito perché il programma arrivasse alla fine della stagione. Dopodiché, Raimondo Vianello scelse di chiudere definitivamente il quiz, anche per rispetto alla memoria del defunto. Al suo posto, andò in onda il gioco a quiz C'est la vie, che cambiò non solo l' orario, ma occupò la fascia oraria detenuta dal quiz di Vianello. Dopo la chiusura della trasmissione, lo studio non fu cambiato. Fu dato in prestito al noto presentatore Marco Columbro per una scena registrata durante il telefilm cult I ragazzi della 3ª C. I protagonisti erano lo stesso Columbro, nel ruolo di se stesso e l' attore Fabio Ferrari, nel ruolo di Enrico Lazzaretti che durante il finto gioco a premi Super Strike, rispose alle domande sulla sua squadra di calcio, la Roma. Anche la postazione dei concorrenti era rimasta la stessa rispetto alle precedenti edizioni di Zig Zag, ma con l' aggiunta di una vetrata con una porta che fungeva da cabina per il concorrente.