Omeprazolo
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L'omeprazolo è un principio attivo utilizzato per la terapia di patologie gastriche, quali l'ulcera e la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), oltre che per la prevenzione di possibili lesioni gastriche derivanti dall'assunzione di farmaci FANS.
L'omeprazolo fa parte della classe di farmaci conosciuti come inibitori di pompa protonica.
Chimica
Trattandosi di un racemo, esistono due enantiomeri dell'omeprazolo: l'R-enantiomero e l'S-enantiomero (esomeprazolo).
Nonostante alcune differenze a livello di farmacocinetica, tutte le diverse molecole degli IPP non sembrano avere profili di efficacia clinica significativamente diversi tra loro, anche nella terapia sintomatica nei protocolli per l'eradicazione dell' Helicobacter Pylori; in ambito di sanità pubblica e farmacoeconomia, la scelta tra i diversi IPP dovrebbe quindi tenere conto anche del rapporto costi/benefici, orientandola in direzione delle molecole più economiche a parità di efficacia (come il lansoprazolo)[1].
Avvertenze
Modalità di somministrazione: somministrare l'omeprazolo a digiuno [2].
Neoplasia: prima di iniziare la terapia, escludere la possibilità di una eziologia di natura maligna dell'ulcera [2].
Sindrome di Zollinger-Ellison: in caso di trattamento della sindrome di Zollinger-Ellison, si consiglia di individualizzare il dosaggio e di utilizzare la dose minima necessaria per ridurre la secrezione acida a meno di 10 mEq/L durante l'ultima ora prima della somministrazione successiva [2].
Durata del trattamento: in caso di fumatori o di ulcere particolarmente estese può essere necessario un trattamento più prolungato di 2-4 settimane (ulcera duodenale) o 4-8 settimane (ulcera gastrica) [2].
Rischio cardiovascolare con IPP: alcuni studi condotti con omeprazolo ed esomeprazolo hanno riportato un'incidenza di eventi cardiovascolari (attacchi cardiaci o morte cardiovascolare) maggiore nei pazienti trattati farmacologicamente per la malattia da reflusso gastroesifageo rispetto a quelli trattati chirurgicamente. L'analisi del profilo di sicurezza in questo ambito non ha stabilito a tutt'oggi una correlazione fra uso prolungato con omeprazolo, e esomeprazolo, e aumento del rischio cardiovascolare [3] [4].
Pazienti con disturbi polmonari: poiché gli inibitori di pompa sembrerebbero aumentare il rischio di sviluppare una polmonite acquisita in comunità, non si raccomanda la loro somministrazione in pazienti con disturbi respiratori [5].
Diarrea da Clostridium difficile: poichè gli inibitori di pompa protonica sembrano aumentare l'incidenza di diarrea da C. difficile, nei pazienti con anamnesi positiva per diarrea associata a C. difficile, l'omeprazolo non è raccomandato [6].
Clopidogrel: valutare attentamente la necessità di somministrare un inibitore di pompa protonica durante la terapia antiaggregante con clopidogrel. Alcuni studi hanno infatti evidenziato una riduzione degli effetti terapeutici del clopidogrel quando somministrato in associazione con gli inibitori di pompa protonica (probabile inibizione farmacometabolica del clopidogrel mediata dal CYP2C19). Se possibile sostituire gli IPP con gli H2-antistaminici (ranitidina, famotidina, nizatidina). Nei pazienti che richiedono necessariamente un IPP, il pantoprazolo è quello con l'effetto inibitorio sul CYP2C19 più debole [2].
Clozapina: in associazione con clozapina monitorare attentamente i livelli plasmatici di quest'ultima (rischio di tossicità neurologica) [2].
Fenitoina: in associazione con omeprazolo potrebbe essere necessario un aggiustamento del dosaggio dell'antiepilettico [2].
Warfarin: in associazione con warfarin monitorare periodicamente il tempo di protrombina. La somministrazione con omeprazolo potrebbe richiedere una riduzione del dosaggio del warfarin [2].
Note
- ^ Evidenze scientifiche sulla scelta degli IPP
- ^ a b c d e f g h Pharmamedix: Omeprazolo http://www.pharmamedix.com/principiovoce.php?pa=Omeprazolo&vo=Avvertenze
- ^ Ministero della Salute Canadese, 9 agosto 2007, disponibile on line www.hc-sc.gc.ca
- ^ FDA Statement, 10 dicembre 2007, disponibile on line www.fda.gov
- ^ Lahij R.J. et al., JAMA, 2004, 292, 1955
- ^ Dial S. et al., CMAJ, 2004, 171, 33