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è un manga scritto da Takao Aoki e pubblicato da CoroCoro Comic a partire dal settembre1999 fino a luglio2004 da cui è stato tratto un anime prodotto dalla Yomiko Advertising, trasmesso su Tv Tokyo a partire dall'8 gennaio2001 e che ha avuto due seguiti, Beyblade V-Force (爆転シュートベイブレード2002?, Bakuten Shoot Beyblade 2002) e Beyblade G-Revolution (爆転シュートベイブレードG-レボリューション?, Bakuten Shoot Beyblade G-Revolution) trasmessi nel 2002 e nel 2004, con un totale di 153 episodi più un film, scatenando un periodo di furore tra giovani adolescenti e bambini e dando vita a un piccolo merchandising legato alle trottole. Nell'agosto 2008 e nell'aprile 2009 sono iniziate rispettivamente in Giappone la pubblicazione del manga e la trasmissione della 4ª serie, Metal Fight Beyblade (メタルファイト ベイブレード?, Metaru Faito Beiburēdo).
Beyblade
爆転シュートベイブレード
(Bakuten Shoot Beyblade)
Genereshōnen
Manga
AutoreTakao Aoki
EditoreCoroCoro Comic
1ª edizionesettembre 1999
Manga
Metal Fight Beyblade
AutoreTakao Aoki
EditoreCoroCoro Comic
Serie TV anime
Beyblade
AutoreTakao Aoki
RegiaToshifumi Kawase
StudioYomiko Advertising
1ª TV8 gennaio 2001 - 24 dicembre 2001
Episodi51 (completa)
Serie TV anime
Beyblade V-Force
AutoreTakao Aoki
StudioYomiko Advertising
1ª TV7 gennaio 2002 - 30 dicembre 2002
Episodi51 (completa)
Serie TV anime
Beyblade G-Revolution
AutoreTakao Aoki
StudioYomiko Advertising
1ª TV6 gennaio 2003 - 29 dicembre 2003
Episodi51 (completa)
Serie TV anime
Metal Fight Beyblade
AutoreTakao Aoki
Serie TV anime
Beyblade - The Movie
AutoreTakao Aoki
RegiaYoshio Takeuchi, Hiro Takeuchi
1ª TV17 agosto 2002

In Italia Beyblade è stato trasmesso la prima volta il 5 aprile 2003 su Italia 1 riscuotendo molto successo. Nella versione Italiana sono stati mantenuti quasi tutti i nomi originali della prima serie ma sono stati omessi invece i cognomi. Le serie successive sono state acquistate dalla 4Kids Entertainment ma si è deciso di non usare i nomi statunitensi in quanto oramai erano già stati utilizzati i nomi originali nella prima serie.

Beyblade è un gioco fatto con delle trottole, i due giocatori, detti blader lanciano i loro beyblade con degli shooter (che servono per lanciare le trottole, i così detti lanciatori) in una sorta di plafoniera, i due beyblade si scontrano fino a fermarsi, il beyblade che si ferma per primo o che salta fuori dalla plafoniera (o ring) perde.

Trama

Prima serie: Beyblade

Takao Kinomiya è un ragazzo allegro, impulsivo e spavaldo, pratica kendo e vive insieme a suo nonno Ryonosuke (Jey nell'anime della versione italiana). Un giorno, dopo aver battuto per l'ennesima volta Nobuo a Beyblade, si reca dal suo amico Akira per duellare con lui e si imbatte in Hiruta Makoto, un ragazzo appartenente agli Shell Killers, il cui scopo è sconfiggere blader più deboli e rubare loro i pezzi. Takao non ci sta e vorrebbe subito sfidarlo, ma il Professor Kappa lo convince a rimandare il duello, in quanto è consapevole che il Beyblade di Takao al momento non può competere con quello di Hiruta. Così modifica il beyblade e Takao sconfigge facilmente Hiruta. È qui che fa la sua comparsa Kai Hiwatari (pronunciato Kei nella versione italiana), il capo degli Shell Killers: dopo aver preso a schiaffi Hiruta viene sfidato da Takao; quest'ultimo non solo perde, ma il suo beyblade finisce in mille pezzi. Mentre Takao fa pratica di kendo al dōjō, da una spada che era custodita dalla sua famiglia fin da prima della sua nascita, esce fuori un Drago Azzurro, che entra nel bit del suo Beyblade. Takao riaffronta Kai e nel mezzo dell'incontro la creatura di Takao, il Drago Azzurro, e L'Aquila Rossa di Kai escono dai bit e si scontrano finendo in pari. In seguito Takao incontrerà, durante un allenamento sul fiume, Max Mizuhara, un ragazzo nippo-americano, esperto nelle tecniche di difesa del beyblade, con cui Takao instaurerà un grande legame, nel negozio del padre, Taro Mizuhara, i due si affronteranno e sarà l'americano a vincere grazie alla sua forte difesa. Takao, Max, il Prof, oltre a Kai e gli Shell Killer, decidono di iscriversi al torneo nazionale. Qui Takao incontrerà Rei Kon in semifinale, un ottimo Blader di origini cinesi, la vittoria andrà a Takao grazie allo stravagante ritiro di Rei, nell'altro scontro Max perde contro Kai, che però perderà nella finalissima contro Takao. In questo torneo si scoprirà che anche Rei e Max possiedono un bit power (La tigre bianca e la tartaruga nera), così il presidente Daitenji, sotto influsso di Rei che aveva concepito l’idea, convince Max, Takao, Rei e Kai a formare una squadra di Bey-blade, i BBA, che partecipano al torneo mondiale.

La prima parte del torneo ha luogo in Cina, dove i BBA incontreranno molte squadre forti e temibili. Quella che spicca di più sono i White Tigers, composti da vecchi amici di Rei, Gao, Kiki, Lai e Mao (innamorata di lui). Considerano Rei un traditore per aver abbandonato il villaggio e infranto la regola più importante della Tribù che prevede il divieto di duellare con gente esterna al villaggio. Nel corso della serie lo perdonano.

La seconda tappa è in America, dove incontreranno Judy Mizuhara, la madre di Max, una dottoressa che allena la squadra degli All Starz del gruppo PPB (Project Power of Beyblade), composta da Emily, Michael, Eddie e Steve. Inizialmente si presentano come ragazzi altezzosi e un po' snob, ma poi si mostrano simpatici e socievoli. Max, in un’amichevole del torneo, perde contro Emily, deludendo la madre, decide quindi di vincere il torneo per riconquistarne la fiducia.

La terza tappa è un tour in giro per l'Europa, dove incontreranno quattro misteriosi blader che odiano i proprietari dei bit, ma, dopo averli sconfitti riescono a stabilire con loro una specie di pace. Incontreranno poi altri quattro blader, il francese Olivier Bollinger, l'italiano Giancarlo Tornatore (Gianni nella versione italiana), il tedesco Ralph Jurgens e l'inglese Johnny McGregor (Andrew nella versione italiana), che fanno parte di una squadra chiamata European Dream, composta da rampolli di ricche famiglie europee.

L'ultima tappa del torneo è in Russia, dove Kai ricorderà il suo luogo d'infanzia. La squadra russa, che prende il nome di Neoborg allenata dal malvagio Vorkov che prende ordini dal nonno di Kai, Hito. La squadra dei Neo Borg è composta da Ivan, Sergei e Boris e dal freddo capitano Yuri Ivanov. Il torneo russo può essere considerato il più importante, perché mette in luce l'amicizia che unisce i BBA. Kai, infatti, si lascia convincere dai russi a entrare nella loro squadra, per battere Takao, e ruba i bit ai cinesi e agli americani, lì in trasferta per un'amichevole. Poi il ragazzo tornerà sulla buona strada. In questo torneo si può notare anche la crudeltà con cui sono cresciuti i Neoborg nel monastero russo. La freddezza dei quattro è dovuta ai massacranti allenamenti ai quali Vorkov, il capo del monastero, li sottopone ogni giorno. Nonostante la loro forza, la serie vede come vincitori i BBA e Takao come indiscusso campione. Tornato in Giappone, il ragazzo si potrà finalmente concentrare sull'avversario che non riesce mai a battere, Kai.

Seconda serie: Beyblade V-Force

Oltre alla grafica notevolmente diversa, con un sorprendente ringiovanimento dei personaggi, la storia rimane principalmente ambientata a Tokyo, o perlomeno in Giappone, fatta eccezione per una piccola parentesi negli Stati Uniti di qualche episodio. In questa serie, compaiono nuove squadre molto forti, tra cui gli Scudi Sacri e lo Psycho Team con nuovi amici, ci saranno molte più prove esistenziali oltre che di beyblade e le amicizie sembrano messe duramente alla prova, ci sono anche trionfi di buoni sentimenti e azioni scorrette, in questa serie si intravedono anche problemi di cuore e prime cotte, ma nulla è spiegato e solamente lasciato ad intendere. Appaiono anche problemi come azioni mal interpretate e molti più misteri, alcuni dei quali rimangono insvelati fino alla fine, come la vera identità di Zeo o il vero potere delle creature sacre, capaci di ogni cosa.

In questa stagione si dà una grande importanza ad i Bit Power, molta di più di quella che si dava nella precedente, anzi è completamente incentrata su di essi, si scopre anche la vera origine di queste creature, e si scopre l'esistenza di un villaggio, ancora più segreto e ligio alla regole della Tribù della tigre bianca, però sono molto più pericolosi di questi ultimi, sono anche i veri e propri inventori del gioco del Beyblade.

Appare come una serie più complessa rispetto alla prima, anche se anche in questa, ci saranno Sfarzetti Comici, che caratterizzano i protagonisti.

L'inizio vede un misterioso gruppo di blader incappucciati, di cui il capo si fa chiamare Mister X e poi si rivela col nome Ozma, con l'intento di prendere possesso dei Bit Power dei 4 protagonisti e sigillarli, in quanto ritenuti troppo potenti e pericolosi. A seguire l'associazione malvagia di Jideon tenta invece di impadronirsene e successivamente di riprodurli per scopi malvagi.

Dopo la caduta dell'associazione di Jideon, si scopre il vero fautore, Zagart con lo scopo di far tornare umano suo figlio Zeo (un ragazzo che la BBA incontra durante le vicende) che si scopre essere un cyborg.

Terza serie: Beyblade G-Revolution

Sembra aver ripreso le caratteristiche della prima serie, con la differenza che ha la grafica del secondo ma ancora più curata. In questa ultima serie i quattro blader si divideranno, così d'affermare ognuno la propria forza.

C'è molta meno parte gotica rispetto alla seconda serie. È molto incentrata sull'amicizia, ricompariranno personaggi della prima serie e dei nuovi, a parte Hilary nessuno della seconda serie, come il primo è girovago nel mondo.

In questa serie, comparirà un altro membro della famiglia Kinomiya, ovvero Hitoshi Kinomiya, alias Jin del vento.

Quarta serie: Metal Fight Beyblade

Film

In questo primo e unico lungometraggio intitolato Bakuten Shoot Beyblade The Movie - Gekitou!! Takao VS Daichi conosciuto in Italia e in Europa semplicemente come Beyblade - The Movie, si svolge cronologicamente durante la seconda serie.

La BBA, insieme ad un ragazzino impertinente di nome Daichi Sumeragi (che apparirà poi nella terza serie dell'anime), dovranno combattere l'anima oscura dei loro bit power intenti a voler rivendicarsi degli anni di prigionia dovuti alle loro parti della luce. La chiave della vittoria è Daichi ed il suo Gaia Dragoon.

È stato trasmesso in Italia su Italia 1 il 31 dicembre 2004 e su Hiro il 9 agosto 2009 e, sempre su Hiro, il 15 agosto 2009.

Episodi

  Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Beyblade.

Personaggi

  Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Beyblade.

Bit Power

I Bit Power (nel fumetto Bit Beast) sono creature, quasi spettrali che raffigurano degli animali, figure leggendarie e creature mitologiche, essi animano i beyblade di quasi tutti i blader di grande rango aumentando vertiginosamente la loro forza, nella prima e nella seconda serie di Beyblade tutti cercano di impadronirsi di quattro di essi, i 4 Bit Power leggendari posseduti dai quattro protagonisti della storia.

Takao trova il Drago Azzurro in una spada presente nel dojo di suo nonno Ryonosuke, Max trova la Tartaruga in un un cimelio di sua madre e Rei lo riceve dal saggio della tribù della tigre bianca come dono, in quanto ritenuto il più adatto. Non è invece noto come Kai abbia ottenuto l'Aquila Rossa.

I Bit Power possono anche unirsi o fondersi tra loro come accade durante la prima serie contro Yuri e nella seconda con Zeo.

Nella seconda serie, Jideon un uomo senza scrupoli, riesce a far creare dal suo gruppo di scienziati i Bit Power Digitali, ovvero una riproduzione artificiale delle creature dei Blade Breakers.

Il Drago Azzurro, la Tigre Bianca, il Guerriero Nero (rappresentato da una tartaruga) ed infine l'Aquila Rossa (in ordine: Seiryu, Byakko, Gembu e Suzaku) sono creature famosissime tratte dalle leggende giapponesi presenti anche in tantissimi anime come ad esempio Inuyasha, Yu Yu Hakusho e Cowboy Bebop.

Nella terza serie, Beyblade G-Revolution, non viene fatto mai alcun accenno ai Bit Power.

Doppiaggio

Personaggio
Nome originale
Personaggio
Nome italiano
Doppiatore originale Doppiatore italiano
Takao Kinomiya Takao Motoko Kumai Simone D'Andrea
Max Mizuhara Max Ai Orikasa Nicola Bartolini Carrassi
Rei Kon Rei Aya Hisakawa Francesco Orlando
Kai Hiwatari Kai Urara Takano Luca Bottale
Mao Cheng Mao Niina Kugamaya Tosawi Piovani
Kyouju Professor Kappa Houko Kuwashima Davide Garbolino
Hiromi Tachibana Hilary (derivazione dell'edizione statunitense) Shiho Kikuchi Tosawi Piovani
Daichi Sumeragi Daichi Nao Nagasawa Cinzia Massironi

Il doppiaggio italiano a partire dalla seconda serie

Nell'edizione statunitense della 4 Kids Productions sono stati cambiati alcuni nomi: ad esempio, Takao Kinomiya diventa Tyson Granger, Rei diventa Rey, Max Mizuhara diventa Max Tate ecc...

Di fatto nel videogioco per game boy advance "Beyblade G-Revolution" alcuni nomi risultano sballati, in quanto è presente un mix tra i nomi statunitensi e quelli originali/italiani.

Nella seconda serie, nell'edizione italiana, il personaggio Hiromi ha cambiato nome in Hilary, così come successo per Jusuf, diventato Jessie, così come il personaggio Ozuma dove, nell'edizione originale, nei primi 2 episodi si fa chiamare "Mister X", rivelando in seguito il suo vero nome; mentre nell'edizione italiana continua a rimanere Mister X. Questi cambiamenti risalgono originalmente agli adattamenti statunitensi.

Nel promo di Beyblade - The Movie andato in onda su Hiro, Takao viene chiamato Tyson (nome dell'edizione statunitense), nonostante nel film il personaggio venga chiamato col nome originale.

Curiosità

  • La sigla BBA sta per Beyblade Battle Association, ma nell'edizione italiana è stata cambiata in Blade Breakers.
  • Nelle serie successive si nota chiaramente il cambio dei disegnatori, difatti nella seconda serie i personaggi appaiano quasi ringiovaniti rispetto alla prima serie, mentre nella terza i personaggi hanno di nuovo un aspetto più adulto e si vede una grafica molto più curata della precedente con colori decisamente più accesi e sgargianti.
  • Nella versione originale Kai non chiama mai Takao per nome ma sempre per cognome (Kinomiya).
  • Nel doppiaggio italiano, Kai è pronunciato "Chei" perché ritenuto dagli adattatori un po' cacofonico[senza fonte].
  • Il titolo italiano della seconda serie Beyblade V-Force è lo stesso usato dagli USA. La "V" sta per "Vulcan" (si può notare oltretutto che la sigla della seconda serie V Force è rimasta invariata anche per la terza serie G Revolution).

Collegamenti esterni

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