WordStar è stato uno dei primi programmi di videoscrittura commerciali. Prodotto nel 1978 dalla MicroPro International Corporation, inizialmente scritto per i sistemi operativi CP/M e in seguito portato nel 1982 in ambiente MS-DOS, raggiunse un alto grado di diffusione nella prima metà degli anni 80 diventando uno dei più usati word processor dell'epoca.

WordStar è fondamentalmente un programma di elaborazione testi basato su stringhe di testo, il che significa che lavora con files che sono essenzialmente di tipo testuale, con comandi di formattazione quasi testuali (come i " comandi dot"); questo comporta che i files sono relativamente piccoli. Al contrario, la maggior parte dei word processor oggi sono basati su codici, per cui salvano i propri documenti in file molto più grandi.

Essendo stato progettato nativamente per i dispositivi di visualizzazione dei caratteri non grafici, dotati di un unico e funzionale carattere tipografico, l'obiettivo primario su cui si concentra il programma è il testo, visualizzato direttamente sullo schermo senza formattazione WYSIWYG. Pertanto, secondo alcuni utenti, lo scrittore non è distratto dalle numerose possibilità di formattazione presentate dai più moderni programmi di trattamento di testi.

Solo con WordStar 5, alla fine degli anni '80, è stata introdotta una modalità di "anteprima di stampa" , che permette all'utente di prendere visione WYSIWYG del testo, completo di grafici , fedele all'output della pagina stampata.

Anche se le ultime versioni di WordStar non sono utilizzabili sui sistemi operativi moderni, eccezion fatta forse per wordstar 7 che gira sull' emulatore dos di XP, alcuni ex utenti preferiscono ancora l'interfaccia WordStar, per il cursore a diamante e la particolare combinazione cromatica riposante dei caratteri binachi su sfondo blu o nero.

In ogni caso sono stati creati degli emulatori per wordstar proprio per garantirne la compatibilità con i moderni sistemi operativi.

Caratteristiche

Tra le caratteristiche di WordStar che hanno lasciato il segno ci sono sicuramente le combinazioni di tasti che servivano per compiere le varie operazioni sul testo, come ad esempio Ctrl+K C, che significava premere il tasto ctrl insieme al tasto K, lasciarli e poi schiacciare il tasto C; questo serviva per fare una copia del testo selezionato.

Ecco le combinazioni più usate:

  • Ctrl+K B per marcare l'inizio del testo da selezionare
  • Ctrl+K K per marcare la fine del testo da selezionare
  • Ctrl+K C per copiare il testo selezionato
  • Ctrl+K M per spostare il testo selezionato
  • Ctrl+Y per eliminare la riga di testo corrente
  • Ctrl+T per eliminare la parola a destra del cursore
  • Ctrl+K X per uscire e salvare il documento

Queste stesse combinazioni di tasti sono usate ancora oggi in alcuni programmi, non più word processor perché questi sono diventati strumenti prevalentemente grafici e le operazioni descritte sopra si fanno usando il mouse, ma molti editor di testo usati dai programmatori fanno uso delle combinazioni di tasti appena viste. Tra questi troviamo per esempio il Joe's Own Editor e tutti gli ambienti di sviluppo della Borland, Delphi compreso.

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