Mizar (I Cavalieri dello zodiaco)
Mizar | |
---|---|
![]() | |
Universo | I Cavalieri dello zodiaco |
Nome orig. | ζ星ミザールのシド (ζ-Mizar no Syd) |
Lingua orig. | Giapponese |
Autore | Masami Kurumada |
Studio | Toei Animation |
Voce orig. | Yuu Mizushima |
Voci italiane |
|
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Luogo di nascita | Asgard |
è un personaggio dell'anime I Cavalieri dello zodiaco. È uno dei sette Cavalieri di Asgard fedeli al dio Odino e alla sacerdotessa Ilda di Polaris; la sua armatura rappresenta la tigre dai denti a sciabola e la stella dell'Orsa maggiore che gli corrisponde è ζ-Mizar.
È il fratello gemello di Alcor, Cavaliere ombra della stella ζ-Alcor (gemella di ζ-Mizar).
Personaggio
Mizar e Alcor erano due gemelli di una famiglia benestante di Asgard che, a causa delle leggi locali che impedivano di avere più di un figlio, separò i due bambini alla nascita, e Alcor venne affidato a una famiglia povera, che lo crebbe come loro figlio. Un giorno i due fratelli si incontrarono per caso nella foresta, e Alcor conobbe così per la prima volta suo fratello Mizar e i genitori che lo avevano abbandonato. Ilda di Polaris fece di Alcor un Cavaliere ombra, che avrebbe seguito di nascosto Mizar nelle battaglie e lo avrebbe rimpiazzato in caso di morte come vero Cavaliere di Asgard.
Mizar fu il primo Cavaliere di Asgard a presentarsi ai Cavalieri di Atena, quando si presentò prima al Grande Tempio (e abbatté con un solo colpo Toro con l'aiuto segreto di Alcor) e poi a Nuova Luxor per uccidere Lady Isabel. Venne però fermato da Pegasus e Andromeda e tornò ad Asgard. Successivamente durante la battaglia contro i Cavalieri di bronzo venne sconfitto da Andromeda con la Nebulosa di Andromeda nel palazzo di Valhalla. A quel punto spuntò Alcor, smanioso di poter prendere il posto di suo fratello come Cavaliere di Asgard, che attaccò Andromeda e Tisifone, prima di essere affrontato da Phoenix. Grazie alle parole di Phoenix sull'importanza di amare il proprio fratello, al Fantasma diabolico che gli rivelò che in fondo all'animo lui aveva sempre amato suo fratello e alle parole dello stesso Mizar che gli rivelò di essere sempre stato a conoscenza della sua esistenza e per questo di averlo sempre amato, Alcor abbandonò la battaglia. Prendendo suo fratello moribondo in braccio, Alcor fuggì da Asgard durante una tormenta, desideroso soltanto di poter vivere finalmente con suo fratello e i suoi genitori come una vera famiglia. Alla fine del capitolo di Asgard si vede Alcor e Mizar esanimi accanto alla tomba dei loro genitori.