Airplay

quantità di volte che una canzone viene trasmessa da una stazione radio

Airplay è un termine tecnico usato nell'industria radiofonica che indica quante volte una canzone viene trasmessa su di una stazione radio. Per esempio, se una singola canzone venisse mandata in onda per un'intera giornata raggiungerebbe in fretta un gran numero di airplay. Esistono molti metodi per "contare" il numero di passaggi in onda di un singolo brano. Il più semplice è quello di prendere in considerazione il maggior numero di emittenti radiofoniche, richiedere il loro palinsesto musicale giornaliero (la lista cioè dei brani mandati in onda) e conteggiare per ogni brano i singoli passaggi. Un secondo metodo è quello del "monitoraggio" delle stazioni radio selezionate e la rilevazione dell'impronta audio dei singoli brani (solo i brani preventivamente catalogati possono però essere rilevati). La rilevazione di questi dati oltre che a fornire una classifica dei brani più "passati" dalle radio permette all'etichetta discografica di valutare il gradimento degli operatori radiofonici e di conseguenza il gradimento del pubblico radiofonico. Va detto che alcune case discografiche comprano i passaggi radiofonici (naturalmente solo nelle radio che fanno parte del circuito di rilevazione) per aggiudicare ai propri "protetti" una buona visibilità all'interno della classifica airplay.

In sostanza il "sistema" airplay se all'inizio poteva essere considerato una mera rilevazione del "gradimento" radiofonico ora è un business in tutti i suoi aspetti. Non tutte le emittenti radiofoniche possono entrare nel circuito (ciò significa che chi è escluso non percepirà mai compensi per la messa in onda dei brani poiché ininfluente in termine di "classifica" del brano stesso). Non tutti i brani vengono rilevati (se viene utilizzato ad esempio il metodo dell'impronta digitale) e comunque le rilevazioni non vengono mai rese pubbliche se non le primissime posizioni settimanali (solitamente le prime cinque). La restante "mole" di dati è riservata a clienti paganti che nella maggior parte dei casi sono a) le case discografiche b) le emittenti radiofoniche minori che cercano di scimmiottare le sorelle più "grandi" c) riviste specializzate

Il termine è usato nello stesso contesto per riferirsi ai canali televisivi dedicati al mondo musicale e il numero di volte per il quale un videoclip viene trasmesso dall'emittente.