Paolo Prodi
Paolo Prodi (Scandiano, 3 ottobre 1932) è uno storico italiano.
Cenni biografici
Laureatosi in Scienze Politiche presso l'Università Cattolica di Milano e perfezionatosi all'Università di Bonn, ha insegnato Storia moderna presso l'Università di Trento (di cui è stato rettore dal 1972 al 1977, nonché preside della Facoltà di Lettere dal 1985 al 1988)[1], l'Università di Roma e l'Università di Bologna (della cui Facoltà di Magistero è stato preside dal 1969 al 1972). È Presidente della Giunta Storica Nazionale (già Giunta Centrale per gli Studi Storici)[2], membro dell'Accademia Austriaca delle Scienze e dell'Accademia Nazionale dei Lincei.
È stato tra i fondatori dell'Associazione di cultura e politica "Il Mulino" (fondata nel 1965).
Nel 1973 ha fondato, insieme a Hubert Jedin (di cui è stato allievo), l'Istituto storico italo-germanico di Trento[3], istituto che ha diretto per oltre un ventennio.
Nel 2007 è stato insignito del Premio Alexander von Humboldt [4].
È fratello del politico ed economista Romano Prodi, del professore e politico Vittorio Prodi e del fisico Franco Prodi.
Attività politica
È stato candidato del movimento La Rete alle elezioni politiche del 1992; ha abbandonato in seguito tale movimento politico in dissenso con la presa di posizione di Leoluca Orlando a favore del No nel referendum elettorale del 1993 [5][6].
Onorificenze
- Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana. (1975)[7]
- Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte. (1976)[8]
- Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola della cultura e dell'arte. (1987)[9]
- Verdienstkreuz 1. Klasse der Bundesrepublik Deutschland (Croce al Merito di prima Classe della Repubblica Federale Tedesca) (1992)
- Österreichisches Ehrenkreuz für Wissenschaft und Kunst (Croce d'Onore Austriaca per la Scienza e l'Arte) (1994)
Opere principali
- Il Cardinale Gabriele Paleotti (1522-1597), vol. I, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1959; vol. II, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 1967.
- Conciliorum Oecomenicorum Decreta, a cura di G. Alberigo, P.P. Joannou, C. Leonardi, P. Prodi, Ed. Herder, Freiburg i.Brsg., 1962.
- The Structure and Organization of the Church in Renaissance Venice: Suggestions for Research, in Renaissance Venice, ed. J. Hale, Faber and Faber, London 1973, pp. 409-430.
- Il Concilio di Trento come crocevia della politica europea, a cura di H. Jedin e P. Prodi, Il Mulino, Bologna 1979.
- Il Sovrano Pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Il Mulino, Bologna 1982.
- Le strutture ecclesiastiche in Italia e in Germania prima della Riforma, a cura di P. Prodi e P. Johanek, Il Mulino, Bologna 1984.
- Il sacramento del potere. Il giuramento politico nella storia costituzionale dell'Occidente, Il Mulino, Bologna 1992.
- Storia di Venezia, vol. VI: Dal Rinascimento al barocco, a cura di G. Cozzi e P. Prodi, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma 1994.
- Disciplina dell'anima, disciplina del corpo e disciplina della società fra Medioevo ed Età moderna, a cura di P. Prodi, Il Mulino, Bologna 1994.
- Il concilio di Trento e il moderno, a cura di P. Prodi e W. Reinhard, Il Mulino, Bologna 1996.
- Storia della Chiesa di Bologna, a cura di P.Prodi e L.Paolini, Edizioni Bolis, Bergamo 1997, 2 voll.
- Introduzione allo studio della storia moderna (con G.C. Angelozzi e C. Penuti), Il Mulino, Bologna 1999.
- Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei fori al moderno dualismo tra coscienza e diritto,Il Mulino, Bologna 2000.
- Lessico per un'Italia civile (a cura di P. Venturelli), Diabasis, Reggio Emilia 2008.
- Settimo Non rubare. Furto e mercato nella storia dell'Occidente, Il Mulino, Bologna 2009.
Note
- ^ Lista dei rettori dell'università di Trento dal sito unitn.it
- ^ Sito della Giunta Storica Nazionale
- ^ Sito dell'ISIG di Trento
- ^ Notizia dal sito www.unibo.it
- ^ SEGNI: ORLANDO, STAI CON BETTINO' NUOVI CONSENSI AL ' GOVERNO DEL SI Repubblica — 19 marzo 1993
- ^ LA DOPPIA SCOMMESSA DI BOLOGNA LA ROSSA Repubblica — 01 aprile 1993
- ^ Notizia dal Sito del Quirinale
- ^ Notizia dal Sito del Quirinale
- ^ Notizia dal Sito del Quirinale