Cervara di Roma
Template:Comune Cervara di Roma è un comune di 477 abitanti della provincia di Roma.
Geografia
Cervara di Roma dista 70 chilometri da Roma, capoluogo della omonima provincia. Ha una superficie di 31,6 chilometri quadrati per una densità abitativa di 15,08 abitanti per chilometro quadrato. Il territorio del comune risulta compreso tra i 419 e i 1.611 metri sul livello del mare. L'escursione altimetrica complessiva risulta essere pari a 1.192 metri. È la porta d’ingresso al Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, che con i suoi 30.000 ettari rappresenta la più grande area protetta del Lazio. Il centro abitato di Cervara posto a 1053m s.l.m risulta essere il centro abitato (stabilmente) più alto del Lazio.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[1]

Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa di Maria Santissima della Visitazione, intitolata anche a Sant'Elisabetta e a San Felice, si trova nei pressi dei ruderi della rocca medievale del centro storico.
È costruita interamente in pietra locale e possiede un antico campanile e un portale d'ingresso è del XV secolo. L'interno contiene tesori d'arte: alla prima metà del Seicento risale il quadro ad olio su tela che rappresenta la Visitazione, attribuito a Vincenzo Vanenti di Orvinio, e al medesimo periodo appartiene anche l'altro dipinto, posto sull'altare maggiore, che raffigura la Madonna del Carmine. Sotto l'altare maggiore è conservato il corpo di un martire della chiesa, dono di Pio VI a Cervara, trovato nelle catacombe di San Callìsto a Roma. Vicino fu trovata una lapide con l'iscrizione "Felix" così gli fu dato il nome di San Felice che è il protettore del paese.
- Chiesa di Santa Maria della Portella, che prende il nome dalla posizione presso le porte del paese. È situata in posizione dominante la valle dell'Aniene. Fu istituita nel 1702 dai Padri Gesuiti "in occasione delle sante missioni che fecero in detta terra"; ma la sua costruzione potrebbe porsi tra il 1514 e la fine degli anni '60. All'interno si conserva una statua in terracotta raffigurante una Madonna con Bambino.
- altre chiese come quella del Carmine all'interno dell'abitato; quelle di Sant'Emidio e quella di San Rocco, santo protettore dalle epidemie, posta sulla via di Camerata e "della porta in montagna".
- "Museo della Montagna: transumanti e pitturi". Il museo si sviluppa su due piani, si articola nelle principali sezioni dedicate alla pastorizia, ai grandi cicli cerimoniali, all'attività femminile, ai costumi locali, con relativa oreficeria, "topoi" del bel costume italiano, all'agricoltura, all'artigianato, alla religiosità, a Munistrigliu, località che ospitava sia il santuario rurale della Madonna della Portella che la fonte e il lavatolo, importantissimo punto di ritrovo delle donne del paese. Offre attualmente al visitatore un apparato didattico consistente in schede in italiano, in inglese ed in Braille.
- Sito archeologico (tarda età della pietra/prima età del bronzo).
- Sculture su pareti rocciose dislocate in vari punti del paese.
- Nella frazione di Campaegli, situata a 1.430 m s.l.m. è presente un punto informativo del Parco naturale regionale dell'Appennino - Monti Simbruini. Esiste dal 2007 un Posto di telefonia Pubblica in quota 1430 a Campaegli, utilizzabile per le emergenze: 0774 828010.
Cultura e tradizioni
Feste religiose
- 17 gennaio Sant'Antonio Abate, con processioni, fuochi pirotecnici e cena in piazza per tutti.
- Venerdì santo Tradizionale Processione
- 1, 2, 3 luglio Festa dei Santi Elisabetta e Felice patroni del paese con varie esibizioni bandistiche. Commemorazione dei caduti delle guerre e dei martiri di Valle Brunetta
- 15 agosto Processione dell'Inchinata caratteristico incontro tra due processioni.
- 16 agosto Festa di San Rocco con ballo della "Mammoccia", pupazza di carta intorno alla quale avvengono i festeggiamenti. La soffitta della nonna mercatino di cambio e scambio.
- 25 novembre Festa di San Mercurio. Per i pagani era il dio dei commerci e delle ingegnose attività, alato messaggero degli altri dei. In greco Ermete. Martire, e soldato. Dopo avere confessato la propria fede, arrivarono supplizi e sanguinose piaghe, Mercurio venne condotto a dorso d'asino in Cappadocia, sua patria, per essere decapitato. Mercatino di scambio di informazioni sulle persecuzioni locali.
Altre manifestazioni
- ultima settimana di settembre Sagra del Tartufo
- ultima settimana di dicembre Sagra dello Relalicu
- settimana di Ferragosto Torneo di calcetto "Alvaro Capretti - Enrico Trifella"
- 24esima ediz. Rassegna "Bruno Vailati" a Campaegli di arte, musica, educazione ambientale, equitazione ( Ju Paliu storico a cavallo )
Curiosità
- Il 23 agosto 2006 è stata conferita al grande compositore Ennio Morricone la cittadinanza onoraria. Il compositore aveva già dedicato nel 1998 alla cittadina "Il Notturno per Cervara" e "Passacaglia per Cervara", in occasione del gemellaggio culturale e civile di Cervara di Roma con Struga (Macedonia) .
Amministrazione comunale
Template:ComuniAmministrazione
- Fa parte della Comunità Montana "Valle dell'Aniene"
- Classificazione climatica: zona F, 3134 GR/G
- Fa parte del Parco naturale regionale dell'Appennino - Monti Simbruini
Collegamenti esterni
- Storia, Turismo, Cultura, Paesi, Arte, Soggiorni diffusi
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- Notizie su Cervara sul sito AnieneOnLine.com
- Notizie su Cervara sul sito MontiSimbruini.com
- Rilascio dei Cervi nel parco
- Spettacolo Medioevale estate 2009 Artisti di Strada
- Un maneggio storico dei Monti Simbruini a Cervara di Roma, nel parco di Campaegli
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.