Lamezia Terme
Template:Comune Lamezia Terme (/laˈmɛʦːja ˈtɛrme/) o più comunemente Lamezia è una città calabrese in provincia di Catanzaro. Il comune, che conta 70.825 abitanti[1], è il terzo della Calabria[2] ed il maggiore sulla costa tirrenica tra Salerno e Reggio Calabria e con 160,24 km² rappresenta il comune più esteso della provincia di Catanzaro ed uno dei più estesi della regione. È sede di un importante aeroporto internazionale.
Quadro generale
Nata nel 1968 dall'unione amministrativa dei comuni di Nicastro, Sambiase e Sant'Eufemia, è oggi una città di rilevante importanza dal punto di vista, commerciale e agricolo, per la sua posizione centrale in Calabria e il suo territorio pianeggiante. Infatti è sede di un aeroporto internazionale, il più importante della regione[3] e di uno snodo ferroviario, la Stazione di Lamezia Terme Centrale che è il più importante della provincia di Catanzaro. Vanta una vivace e rinomata coltivazione dell'olivo da cui si produce l'olio Lametia DOP e della vite da cui si ricavano i vini Lamezia.
La città prende il suo nome dal fiume Amato, un tempo chiamato Lamato (lat. Lamatus), che la attraversa nella sua parte più periferica. Questo nome fu originariamente dato solo al comune, ora divenuto quartiere della città, di S.Eufemia. Dopo l'unione amministrativa del 1968, si è scelto il nome di Lamezia per l'intera città, a cui è stato aggiunto terme, per via delle terme di Caronte che si trovano sul territorio e le cui proprietà benefiche erano note già al tempo dei romani.
La città è anche sede vescovile , una delle più antiche della Calabria chiamata, prima della nascita della nuova città, Diocesi di Nicastro (Diocesis Neocastrensis).
Geografia
Il territorio comprende 8 km di costa, una parte della Piana di Sant'Eufemia e una parte collinare e montuosa che si estende fino al Monte Mancuso che è la propagine occidentale della Presila catanzarese. Il comune di Lamezia Terme ha sede sul bordo della pianura costiera detta piana di Sant'Eufemia (o piana di Lamezia Terme), posta al centro della costa tirrenica in Calabria e si affaccia sul golfo di Sant'Eufemia(ormai conosciuto come golfo di Lamezia). Il centro del comune si trova indicativamente a metà strada fra la costa tirrenica e la Presila catanzarese ed è posizionato all'estremità occidentale dell'istmo di Catanzaro, il più stretto d'Italia, dove il Tirreno dista solo 28 km dallo Ionio.
Urbanistica
La città, nonostante l'unione amministrativa del 1968, è ancora fisicamente divisa in più parti. Il più grosso agglomerato è il quartiere di Nicastro, che è quasi adiacente al quartiere di Sambiase, che a sua volta dista 7 km dal quartiere di Sant'Eufemia Lamezia, infine il territorio è costellato di frazioni, alcune delle quali piuttosto popolose.
Posizione
La città della piana si trova in posizione centrale, a breve distanza dai capoluoghi di provincia della regione: 30 km da Catanzaro, 45 da km Vibo Valentia, 77 km da Cosenza, 116 km da Crotone e 145 km da Reggio Calabria. Una parte importante della città sorge nella Piana di Lamezia Terme, creata a seguito di bonifiche di varie aree paludose. Di aspetto misto con nucleo in pianura, il comune annovera anche una serie di piccole frazioni geografiche che hanno sede sulle colline e montagne adiacenti, oltre a 8 km di costa situati nel cuore del golfo di Santa Eufemia, in corrispondenza dell'omonimo centro abitato.
Idrografia
Fra i principali corsi d'acqua del territorio troviamo il fiume Amato, che nei millenni ha formato la piana di Sant'Eufemia, e alcuni dei suoi affluenti: il torrente Cantagalli che attraversa Sambiase, il torrente Piazza e il canale delle Canne, che attraversano Nicastro, il torrente Bagni, famoso per le sue acque sulfuree e nella cui piana alluvionale giacciono le rovine dell'antica città greca di Terina e il torrente Zinnavo che segna il confine con il comune di Gizzeria.
Clima
Il clima di Lamezia Terme è, come per gran parte delle città mediterranee in generale, mite, con sbalzi contenuti fra inverno ed estate. Tuttavia, non manca qualche punta continentale, probabilmente favorita dalla relativa distanza dal mare della Stazione meteorologica di riferimento, situata presso l'aeroporto. I valori più bassi sono di pochi gradi sotto lo zero e si riscontrano in presenza di avvenzioni di aria fredda, provenienti da nord-est (Dicembre 1988, Febbraio 1992, Dicembre 2001, Febbraio 2008) e di fenomeni moderati di inversione termica. Per contro, i più elevati,prossimi o di poco superiori ai 40°, si verificano in presenza di ondate di calore di origine africana(Luglio 2005, Giugno 2007, Agosto 2007).
LAMEZIA TERME | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 13,8 | 14,2 | 15,9 | 17,8 | 21,9 | 25,9 | 28,6 | 29,2 | 26,9 | 23,0 | 18,6 | 15,2 | 14,4 | 18,5 | 27,9 | 22,8 | 20,9 |
T. min. media (°C) | 5,7 | 5,5 | 7,0 | 8,7 | 12,1 | 15,6 | 18,1 | 18,1 | 15,6 | 12,9 | 9,4 | 6,6 | 5,9 | 9,3 | 17,3 | 12,6 | 11,3 |
Precipitazioni (mm) | 92 | 105 | 91 | 68 | 45 | 18 | 17 | 15 | 39 | 103 | 111 | 120 | 317 | 204 | 50 | 253 | 824 |
Giorni di pioggia | 10 | 10 | 8 | 9 | 5 | 3 | 2 | 2 | 5 | 8 | 10 | 11 | 31 | 22 | 7 | 23 | 83 |
Umidità relativa media (%) | 76 | 74 | 75 | 77 | 76 | 76 | 75 | 77 | 75 | 75 | 76 | 76 | 75,3 | 76 | 76 | 75,3 | 75,7 |
Eliofania assoluta (ore al giorno) | 3,5 | 4,5 | 5,2 | 6,0 | 7,6 | 9,2 | 10,0 | 9,5 | 7,8 | 6,0 | 4,6 | 3,7 | 3,9 | 6,3 | 9,6 | 6,1 | 6,5 |
Vento (direzione-m/s) | W 4,9 | W 4,7 | W 4,8 | W 5,0 | W 4,5 | W 4,4 | W 4,3 | W 4,2 | W 4,1 | E 4,1 | E 4,2 | W 4,8 | 4,8 | 4,8 | 4,3 | 4,1 | 4,5 |
- classificazione climatica: C
- classificazione sismica: Zona 1 (sismicità elevata)[4]
Storia
Lamezia Terme è formalmente un agglomerato abbastanza recente, il comune è stato fondato infatti il 4 gennaio 1968 come unione di tre centri abitati, che, prima di tale data, costituivano comuni a sé stanti (Nicastro, Sambiase, Sant'Eufemia Lamezia) e oggi sono considerati dei veri e propri quartieri.
La storia di Lamezia Terme comprende quindi la storia dei tre paesi da cui è sorta che hanno origini medievali, ma il territorio era abitato anche molti secoli prima che questi centri sorgessero. Esistono reperti archeologici che testimoniano la presenza nel suo territorio di comunità del periodo italico e del periodo magnogreco, tanto che la maggior parte degli studiosi ritiene che l'antica città greca di Terina si trovasse nel territorio di Lamezia Terme e precisamente nell'impluvio del torrente bagni nei pressi di Sant'Eufemia del Golfo.
Nel Medioevo nacquero i tre comuni componenti l'attuale Lamezia Terme che erano abbastanza diversi, ma di fatto complementari tra loro: Nicastro era prevalentemente basata sul commercio, Sambiase più vicina all'agricoltura, mentre Santa Eufemia era nata più recentemente da un gruppo di case intorno alla stazione ferroviaria principale, che costituivano dapprima la sede del consorzio di bonifica delle paludi e sulla base del vecchio centro di Sant'Eufemia del Golfo, sede feudale.
La fusione, proposta dal senatore Arturo Perugini e prima del suo genere in Italia, nacque dall'esigenza di creare un agglomerato urbano forte e capace di sfruttare al meglio le risorse messe a disposizione dal territorio comunale. Frutto di accese discussioni, le polemiche sulla fondazione della città odierna non si sono ancora del tutto sopite, e permangono tuttora residue rivalità fra i tre centri che la compongono.
Leggende legate a Lamezia Terme
Una leggenda legata a Lamezia Terme vuole che la ninfa Ligea sia stata sepolta nelle vicinanze della città greca di Terina e quindi nel territorio di Lamezia Terme o Gizzeria.
Alcuni storici del passato hanno sostenuto che Nicastro, il quartiere più popoloso di Lamezia Terme, sarebbe una delle città più antiche d'Italia essendo stata fondata da Askenaz, pronipote di Noè, quando dall'Armenia si spostò in Calabria e che fu abitata da Ausoni ed Enotri. La città è stata identificata anche con l'antica Numistro o Numistra, per questo motivo la via principale della città è stata chiamato Corso Numistrano. Altri hanno identificato Nicastro con Lissania, città fondata agli inizi dell'era cristiana[5]. Gli storiografi contemporanei tendono a escludere queste ipotesi collocando la fondazione di Nicastro verso l'VIII secolo d.C.[6].
Nicastro
La leggenda vuole che Nicastro sia l'antica Numistra fondata da Askenaz, pronipote di Noè, ma la storia di Nicastro ha inizio già in epoca bizantina, intorno all'VIII secolo[7], con la costruzione dell'avamposto militare Neo Castron (nuovo accampamento militare, secondo la denominazione Bizantina) da cui il quartiere odierno deriva il nome. In epoca Normanna, su una struttura preesistente, venne edificato il castello, a protezione della ricca piana. In epoca Sveva, vi soggiornò anche l'imperatore Federico II, e il castello venne anche utilizzato come prigione per il figlio ribelle di quest'ultimo, il principe Enrico, detto lo Sciancato. È stata la sede in passato di importanti attività commerciali ed il nodo culturale della attuale città.
L' 8 settembre 1905 un terremoto di magnitudo 6,8 provocò la morte di 557 persone.
Sambiase
Sambiase nasce intorno al X secolo intorno al monastero di San Biagio, santo dal cui nome deriva - per successive trasformazioni linguistiche - quello della città.
Numerose nel corso degli anni le chiese costruite all'interno della città. Delle 13 originarie, però, ne restano in piedi soltanto 5, mentre le altre sono andate distrutte o trasformate - dai cittadini dell'epoca - in abitazioni o negozi commerciali.
Già prima in epoca romana con il nome di Due Torri, Sambiase era conosciuta come meta turistica, per le terme, chiamate allora Aquae Angiae.
Durante il periodo ellenico nel sud Italia e nell'attuale territorio di Lamezia Terme precisamente in Sambiase e in Sant'Eufemia Lamezia si insediarono i greci. Di questa civiltà sono rimaste poche tracce; nel quartiere sambiasino solo un mosaico di una villa greca nella chiesa del Carmine.
Molti furono i cittadini che si ribellarono agli spagnoli e si unirono a Garibaldi .
Sant'Eufèmia
Sant'Eufemia nasce nei pressi di Terina, storica città commerciale della Magna Grecia le cui rovine, sommerse da secoli di alluvioni causate dal torrente Bagni, sono attualmente oggetto di studio.
La città di Sant'Eufemia ha una storia antichissima, documentata dai tempi dei Normanni, ed è stata sede di un Baliaggio assegnato all'ordine dei Cavalieri Gerosolimitani, oggi noto come Sovrano Militare Ordine di Malta. L'ordine possedeva oltre al Baliaggio di Sant'Eufemia, anche i feudi limitrofi di Nocera e Izzaria (oggi Gizzeria).
In seguito al disastroso terremoto del 1638, che aveva visto la città come suo epicentro, un nuovo centro, quello di Sant'Eufemia del Golfo (oggi Sent'Eufemia Vetere), venne fondato in una zona collinare poco distante.
Con la fine del Baliaggio il territorio di Santa Eufemia entrò a far parte del comune di Gizzeria, il quartiere odierno fu costruito invece durante il periodo fascista, in seguito alla bonifica dell'intera zona, divenendo comune autonomo nel 1935 per poi fondersi con Nicastro e Sambiase nel comune di Lamezia Terme nel 1968.
Cronaca recente
Il Comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose per due volte nel 1991 e nel 2002. Il 3 luglio del 1975 viene assassinato sotto casa, sul corso Giovanni Nicotera, Francesco Ferlaino, 61 anni, avvocato generale presso la Corte d'Appello di Catanzaro. Il 24 maggio 1991 vengono uccisi in un attentato i dipendenti comunali Pasquale Cristiano e Vincenzo Tramonte, impegnati nel loro servizio di netturbini. Il 4 gennaio del 1992 vengono assassinati in un agguato l' ispettore della polizia di Stato Salvatore Aversa e la moglie, Lucia Precenzano. L'1 marzo del 2002 viene ucciso in un agguato in località Calderaio l'avvocato Torquato Ciriaco. Nel 2005 viene eletto un sindaco del centro sinistra, il giorno dopo l'elezione la città subisce un'intimidazione di stampo mafioso nei confronti della struttura dove si riunisce il consiglio comunale: in pieno giorno ignoti hanno fatto esplodere una bomba incendiaria sulla porta dell'edificio comunale. Dopo alcuni giorni un'altra intimidazione ha luogo nei confronti dell'attuale sindaco, Gianni Speranza.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[8]

Popolazione e lingua
Il calabrese meridionale, come tutte le lingue, si è evoluto negli anni. Nato dal greco dei primi coloni calcidesi (sbarcati inizialmente a Reggio, poi in tutta la regione fondando nuove altre colonie, tra cui Terina), l'idioma ellenico fu parlato come in altre zone della regione fino all'età bizantina pur se arricchito dalla lingua latina[senza fonte].
Su di esso però si sono sviluppati un tipo di dialetto ed una parlata molto particolari, che presentano alcune analogie e similitudini con la lingua siciliana (definita infatti "Lingua Calabro-Sicula") e con quella napoletana. Sul dialetto della zona di Lamezia Terme sono tuttavia molto presenti, ancora, le influenze Arbëreshë degli antichi insiediamenti degli Albanesi di Calabria, giunti in Calabria durante il Medioevo. Una frazione di Lamezia Terme, Zangarona, era un importante centro arberesco, e proprio a ridosso della città sorge infatti Vena di Maida, il più meridionale dei centri arbereschi della regione.
Cultura e società
Musei:
- Museo Diocesano
- Museo Archeologico Lametino
- Ecomuseo - Luogo della Memoria
- Piccolo Museo del Tirion - Bastione di Malta
Teatri:
- Teatro Grandinetti
- Teatro Umberto
- Teatro Politeama
- Auditorium ex istituto Magistrale
Cinema:
- Cinema Grandinetti
- Warner Village Cinemas Due Mari
Televisione ed emittenti locali:
- Calabria TV (copertura regionale)
- Lamezia TV
- Viva Voce TV
- City One
Sul territorio di Lamezia Terme, nell'area ex-Sir doveva nascere la "Cittadella dell Fiction", ad opera della Bavaria Films. Dopo un incontro con il governatore Agazio Loiero la decisione ormai certa è stata revocata. [9]
Radio:
- Radio Enne Lamezia (copertura regionale)
- Radio Jukebox (copertura regionale)
- Radio Simpatia (copertura regionale)
Istruzione:
- A Lamezia Terme sorge una delle sedi della facoltà di Agraria dell'Università degli studi "Mediterranea" di Reggio Calabria,
- Sono numerosi gli istituti di istruzione secondaria superiore che si trovano in quella che viene definita la cittadella studentesca, che si snoda tra via S.Miceli e Via Leonardo Da Vinci. Sono presenti cinque licei: linguistico, delle scienze sociali e psicopedagogico (che si trovano in un'unica struttura, l'ex Magistrale T. Campanella); scientifico e classico; un istituto tecnico industriale; un tecnico per geometri; un tecnico commerciale; due istituti professionali (industria e artigianato e servizi commerciali e alberghieri) e infine un istituto agrario.
Biblioteche, archivi ed altre istituzioni culturali:
- La Biblioteca comunale - Situata nel quartiere di Nicastro - è stata fondata nel 1897 inglobando i fondi librari dei Frati Cappuccini e Domenicani.
- La Casa Libro Antico - Nata nel 2002 - conserva oltre duemilacinquecento libri stampati dall'inizio del 1500.
- Archivio di Stato di Lamezia Terme. Conserva gli atti notarili dell'antico distretto di Nicastro e numerosi documenti del comprensorio lametino, tra cui i processi e le sentenze del tribunale di Nicastro.
- Archivio diocesano della Diocesi di Lamezia Terme.
Eventi musicali
- Quasi ogni anno, nel periodo delle festività del mese di Giugno, prende il via la manifestazione denominata "Giugno Lametino", durante la quale si esibiscono moltissimi volti noti del panorama musicale italiano.
Ad oggi si sono esibiti a Lamezia,sia durante il "Giugno Lametino" sia durante il resto dell'anno, artisti come Gino Paoli, Zucchero, Giorgia, Simone Cristicchi, Fabrizio Moro, Gianna Nannini, Max Pezzali, Giovanni Allevi, Max Gazzè con Marina Rei e Paola Turci, Anna Tatangelo, Manuela Villa, Il Parto delle Nuvole Pesanti, I Nomandi, la Bandabardò e Caparezza.
- Qui inoltre si è tenuto, nel luglio del 2007, davanti la Cattedrale, il concerto a cori diocesani uniti dell'oratorio dal titolo "Pescatore di uomini", scritto e diretto dal M° Mons. Marco Frisina.
- Il 25 maggio del 2008, a Lamezia Terme, prima in Italia, si è tenuto lo spettacolo "La Divina Commedia", versione estiva ridotta del Musical con musiche di Marco Frisina ed effetti speciali del tre volte premio oscar Carlo Rambaldi, da poco residente a Lamezia.
- Interessante anche il "Music Against Ndrangheta", rassegna musicale organizzata dalla Casa della Legalità e della Cultura, Altra Lamezia, Collettivo Studenti in Lotta, Algo Mas e tante altre realtà locali per ricordare la grande manifestazione antimafia dei giovani del 28 ottobre 2006, che si tiene tra settembre e ottobre e vede esibirsi gruppi musicali giovanili di Lamezia e dintorni.
Eventi culturali
- Premio Nazionale Anthurium d'Argento (fine luglio - inizio settembre) istituito dallo stesso Centro Studi. La Cerimonia di consegna dei Premi e Riconoscimenti ha luogo nel Parco Naturale delle Terme Caronte. Ha lo scopo di diffondere il culto dei valori morali, civili, sociali, culturali e religiosi.
- Concorso internazionale pianistico, riservato a giovani pianisti di qualsiasi nazionalità,e concorso nazionale di musica, allo scopo di valorizzare giovani talenti musicali,( mese di maggio) organizzati da A.M.A. Calabria ,patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo, dalla Regione Calabria Assessorati alla Promozione Culturale ed al Turismo e dalla Città di Lamezia Terme.
- Lamezia Demofest e Mei Sud (fine luglio) organizzato da Ruggero Pegna in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e "Demo, l'Acchiappatalenti" di Radio1 Rai. Festival/Fiera della nuova musica italiana con lo scopo di valorizzare i giovani talenti.
- Ogni anno a Lamezia prende il via la "Stagione Teatrale", durante la quale vengono rappresentate opere messe in scena dai più noti attori e dalla compagnie più famose d'Italia. La sagione teatrale comprende il Teatro di Prosa, il Teatro Ragazzi e il Ricrii Teatro.
A questa si aggiunge anche la "Stagione Musicale", con Musica da Camera, Lamezia Jazz e Grandi Eventi.
- Manifestazione "Cinema e Cinema", organizzata da Arci Lamezia Terme nei mesi estivi, durante la quale vengono proiettati alcuni dei film d'autore più belli e in voga nel periodo, nella splendida cornice del Castello Normanno-Svevo del quartiere Nicastro.
- Manifestazione "Teatro Magna Graecia", con la messa in scena di spettacoli teatrali, per lo più della mitologia classica, nella cornice dell'Abbazia Benedettina del quartiere S.Eufemia.
Lametini Illustri
Tra i personaggi che questa città ha visto nascere, si possono citare:
- Domenico Antonio Petruzza (Nicastro, 02.01.1922), partigiano e medaglia d'oro al V.M.
- Vinicio Cortese (Nicastro, 20.01.1921), partigiano e medaglia d'oro al V.M.
- Matteo Colucci, (XV secolo) letterato
- Giovanni Nicòtera, (Sambiase, 9 settembre 1828 - Vico Equense, 13 giugno 1894), patriota e uomo politico italiano
- Pietro Ardito, (Nicastro, 1833 - 1889), sacerdote, filosofo e letterato
- Francesco Fiorentino, (Sambiase 1 maggio 1834 - Napoli, 22 dicembre 1884), filosofo
- Franco Costabile, (Sambiase, 27 agosto 1924 - Roma 14 aprile 1965), poeta
- Dario Galli, (Nicastro, 1 marzo 1914 - 24 ottobre 1977), poeta
- Giovanni Maria Cataldi, (Sambiase, 1812 - Nicastro, 1886), patriota e capitano dell'esercito
- Francesco Matarazzo, (Sambiase, 1811 - Napoli, 1893), maggiore generale dell'esercito
- Giuseppe Maione, (Sambiase, 1809 - Sambiase, 1890), avvocato e rivoluzionari
- Massimo Cimino, (Nicastro, 1908 - Roma, 1991), astronomo
- Guido d' Ippolito, (Nicastro, 1892 - Altamura, 1933, pilota automobilistico della nascente Scuderia Ferrari. A lui è intitolato lo stadio principale della Città.
Economia
Agricoltura
Come molte località della Calabria, Lamezia Terme ha una tradizione agricola molto radicata, soprattutto nel suo quartiere di Sambiase. Molte altre varietà di specie vegetali vengono coltivate di cui le più diffuse sono:
- l'Ulivo, principalmente della razza carolea, dal quale si produce l'olio d'oliva Lametia DOP dal tipico gusto forte;
- la Vite, dalla quale si producono ottimi vini tra cui cinque vini DOC: Lamezia Rosso, Lamezia Rosato, Lamezia Bianco, Lamezia Greco e Lamezia Rosso Riserva;
- il Castagno ed il Faggio
- diverse erbacee come il Frumento, l'Avena ed il Granturco
- differenti e variegate specie di Agrumi, tra i quali le rinomate Clementine di Calabria DOP;
Industria e servizi
Verso la fine del XIX secolo si svilupparono industrie estrattive[senza fonte]. Attualmente la città dispone di un'area industriale. Il commercio è una delle attività principali della citta.
Infrastrutture e trasporti
La posizione centrale ha reso la città il nodo più importante per quasi tutti i tipi di trasporti all'interno della regione.
Trasporto su gomma
Per quanto riguarda la rete stradale, la rete periferica della città di Lamezia Terme funge da collegamento fra la Autostrada A3 (Salerno-Reggio Calabria) e il raccordo autostradale SS280 che porta fino a Catanzaro.
La città è servita da una uscita autostradale(Lamezia Terme) e tre uscite sulla SS280: Lamezia Terme Sud, Lamezia Terme Est, Lamezia Terme Ovest. Quest'ultima,con lo snodo per l'aeroporto e il centro abitato di Sant'Eufemia Lamezia, rappresenta il termine tirrenico della ss280. Tale sistema viario è unico in Calabria ed ha reso comodo l'accesso alla rete viaria urbana, per quanto va ricordato che anni di continuo abusivismo e cattiva amministrazione, hanno reso i reali accessi al centro urbano molto pericolosi e scomodi. Via del Progresso, è il simbolo di una cattiva gestione, e di un'agressiva crescita del centro urbano, in maniera scomposta.
Il sistema viario urbano è appena sufficiente a soddisfare la "domanda di mobilità" dell'utenza. Presenta eccellenze come l'area delimitata ad ovest da via Savutano, seguendo via Senatore Arturo Perugini e via Armando Scarpino, confina ad Est con via Del Progresso,dove si è realizzato un comodo raccordo tra i quartieri di Sambiase e Nicastro;e delle negatività come nei quartieri periferici dove si riavvisano fenomeni di abusivismo.
Sempre da Lamezia passa un'altra arteria viaria importante per la regione Calabria, la Strada Statale 18 Tirrena Inferiore che percorre tutta la costa tirrenica da Salerno a Reggio Calabria.
Trasporto su ferro
Per quel che concerne il trasporto su rotaia, la stazione di Lamezia Terme Centrale è il principale scalo merci ed uno dei più importanti scali passeggeri della regione.
Si trova sulla Ferrovia Tirrenica Meridionale e da qui si dirama la linea Lamezia Terme (Sambiase-Nicastro)-Catanzaro-Catanzaro Lido,dove avviene la connessione con la Linea Jonica.
Fornisce collegamenti verso la Sicilia sia in direzione Vibo, Gioia Tauro, Reggio Calabria sia in direzione Locri, Siderno, Melito Porto Salvo.
È collegata verso Nord con Paola-Cosenza, Battipaglia, Salerno, Napoli, Roma, Torino, Milano e verso est con le città di Catanzaro e Crotone.
Inoltre in questa stazione fermano tutti i convogli diretti verso le principali città italiane.
Lamezia dispone di altre stazione secondarie nei quartieri di Nicastro, Sambiase e San Pietro Lametino (zona industriale).
Trasporto aereo
Lamezia Terme è sede inoltre del principale aeroporto calabrese, costruito nel giugno del 1976.
Attualmente lo scalo lametino, gestito da una impresa mista pubblico/privata (SACAL), funziona sia per voli nazionali che per voli internazionali, questi ultimi sia con collegamenti di linea sia organizzati dai tour operator con intenti turistici. È considerato uno degli scali italiani in più forte espansione. Il numero di passeggeri nel 2007 per l'aeroporto di Lamezia Terme è stato di 1.458.000, questo numero supera di più del doppio la somma dei passeggeri di tutti gli altri aeroporti calabresi; mentre i dati relativi al traffico merci dell'aeroporto di Lamezia Terme sono più di sei volte maggiori di quelli di Reggio Calabria. Accanto al sedime aeroportuale (collegata alla pista tramite un raccordo) sono ubicate le strutture del 2°Reggimento "Sirio" dell'AVES (Aviazione dell'Esercito Italiano) equipaggiato con elicotteri Agusta-Bell AB-212. Questo reggimento rappresenta la più importante e unica installazione militare dell'Aviazione dell'Esercito in tutto il sud Italia. Altamente operativo, prima in Albania e Kosovo, oggi i suoi uomini e mezzi sono operativi nella missione italiana in Libano.
Trasporto pubblico urbano
La società Lamezia Multiservizi spa gestisce il trasporto pubblico in città con 18 linee di trasporto urbano:
La Lamezia Multiservizi si occupa inoltre del trasporto in navetta tra la stazione centrale e l'aeroporto internazionale di Lamezia Terme
Enti, istituzioni e strutture sanitarie
Lamezia è sede di:
- CPT di Lamezia Terme;
- Casa circondariale di Lamezia Terme;
- Diocesi di Lamezia Terme;
- Tribunale di Lamezia Terme.
Il comune di Lamezia inoltre fa parte della Regione Agraria n. 11 - Piana di Sant'Eufemia.
Lamezia Terme è sede dell' ospedale civile "Giovanni Paolo II".
Ambiente
- Giardino pubblico comunale nel quartiere Nicastro, nei pressi della cittadella studentesca.
- Giardino Botanico "Comuni"
Tradizioni
Ricorrenze
- 2 giugno e prima domenica di luglio: festeggiamenti patronali in onore di San Francesco da Paola, rispettivamente nel quartiere Sambiase
- 12, 13, 14 giugno: festa di Sant'Antonio di Padova, nel Quartiere Nicastro
- 31, 1, 2, 3 febbraio:festa in onore di San Biagio nel quartiere Sambiase
- 27, 28, 29 giugno: festa di San Pietro e San Paolo, patroni diLamezia Terme.
La facciata neoclassica della Cattedrale costruita nel 1642
Fiere
- Fieragricola in Sambiase (tra gennaio e febbraio) promossa e gestita dall'Ente Fiera Lamezia;
- Fiera di San Biagio 1, 2, 3 febbraio nel quartiere Sambiase;
- Fiera di San Francesco di Paola dal 31 maggio al 2 giugno, giorno della processione nel quartiere Sambiase;
- Fiera di Sant'Antonio (12, 13, 14 giugno) giorno della processione nel Quartiere Nicastro;
- Fiera dei santi patroni della città, S.Pietro e Paolo (27, 28, 29 giugno) giorno della processione nel Quartiere Nicastro;
Gastronomia e prodotti tipici
La cucina di Lamezia Terme, creativa e ricca di sapori corposi, utilizza gli ottimi prodotti agroalimentari coltivati in loco; ortaggi, frutta e olio sono infatti tra le colture principali della zona. Molto utilizzato il pesce che viene cucinato al vapore o grigliato, e condito con deliziose salsine a base di verdure in agrodolce; particolarmente buoni i "surici", piccoli pesci di forma piatta, dalla carne soda e bianchissima, che si pescano con facilita' lungo la costa lametina, nei fondali bassi e sabbiosi, soprattutto nel mese di agosto. Da non perdere le anguille e le trote che, abbondanti nei fiumi della zona, vengono preparate secondo ricette tradizionali. Eccezionali e lavorati ancora secondo metodi artigianali i salumi e i latticini; piuttosto diffusa anche la produzione delle castagne, in particolare dei marroni, con i quali si preparano ottimi dolci. Di alta qualita' è il vino Lamezia, un pregiato rosso dal bouquet intenso e avvolgente, con un sapore corposo e vellutato. La gastronomia tradizionale è legata ad un mondo contadino ormai scomparso, che esprimeva la propria semplicità anche attraverso le abitudini culinarie. Si conservano ancora oggi le buone ricette di un tempo che riuscivano a trasformare i prodotti della terra in piatti semplici, ma dal gusto unico e inconfondibile. Il visitatore rimane affascinato dalla maestria e dalla naturalezza, con la quale le massaie preparano speciali primi piatti di pasta fresca rigorosamente lavorata in casa condita con innumerevoli varietà di sughi. Il più delle volte si tratta di sughi a base di carne di manzo, vitello, maiale, agnello, cotti con cura in un passato di pomodoro e condito con un ottimo olio d’oliva, il tutto è insaporito da un ottimo peperoncino piccante. Il pane alimento puro e genuino accompagna tutte le pietanze è lievitato naturalmente, cotto nel forno a legna e il più delle volte viene prodotto in casa, conservando le antiche tecniche lievitazione e lavorazione. Inoltre vi è la presenza di prodotti conservati sott'olio (pomodori e melanzane) e sott'aceto; fichi secchi imbottiti” i crucetti” . Tra i dolci caratteristici locali :la cuzzupa pasquale, la pignolata e le grispelle dolci.
Sport
Società sportive
Calcio La Vigor Lamezia Calcio venne fondata nel 1919. Nel 1987/88, 1989/90 e nel 1990/91 lotta per la promozione in Serie C1 fallendola per un soffio e finendo al 3° posto. Una difficile situazione economica la porta nell'estate 1994, dopo la caduta nel CND con un deludente e inaspettato penultimo posto, al fallimento. Rifondata come Comprensorio Vigor Lamezia, dopo aver acquistato il titolo del Real Catanzaro (in realtà un titolo sportivo proveniente sempre da Lamezia), tenta svariate volte di superare la categoria e anche nel 2004, quando è battuta dal Rende, ma viene ripescata in C2 come migliore seconda. Da quel momento milita in C2 con campionati di medio-alta classifica fino alla stagione 2008/2009 in cui è scesa in serie D . Per la stagione 2006/2007 si è provveduto alla ricapitalizzazione delle quote sociali e alla costituzione di un nuovo capitale, allargando la base societaria a 15 soci. Il Sambiase calcio è la squadra che rappresenta il quartiere Sambiase di Lamezia Terme . Nella stagione 2008/2009 dopo vent'anni la squadra è stata promossa dalla serie Eccellenza alla serie D . Lo scudetto rappresenta due torri ,simboli dell'ex comune di Sambiase i colori sono giallo e rosso .
Rugby L'Associazione Sportiva Dioscuri Lamezia Rugby è stata fondata nell'estate del 2005. Nelle stagioni 2005-06 e 2006-07 il Lamezia Rugby ha partecipato al Campionato di serie C - girone calabrese, classificandosi rispettivamente al 6° e al 4° posto. Nel campionato 2007-08 il Lamezia Rugby si è classificato al 5° posto del girone comprendente squadre pugliesi e calabresi. La squadra ha come simbolo gli eroi greci Dioscuri
Basket La Virtus Gabriele Rettura Basket Lamezia, che milita in serie D
Pallavolo A Lamezia il club più blasonato è certamente la "Pallavolo Lamezia". Nata nel 1984 dalla fusione tra la storica Volo Virtus di Arturo Pisani e la Vigor Salumificio Mena di Giampiero Scarpino e prima ancora di Corrado Guzzi. Queste due società negli anni sessanta e settanta venivano considerate pionieristiche ma in grado di ottenere prestigiosi risultati. La Volo Virtus per anni è stata tra le prime in Calabria e nel meridione. Nei tanti campionati giocati nella palestra all'aperto Maggiore Perri ha raggiunto la serie C dopo un combattutissimo spareggio con il Dopolavoro Ferroviario Paola. Nel 1978 la promozione in serie B con campionati giocati a Catanzaro e Amantea per carenza di un impianto omologabile a Lamezia. Dopo la fusione del 1984 e con la consegna del Palasport,la Pallavolo Lamezia ha conquistato la definitiva promozione in serie B nel 1987 e successivamente la promozione in serie A2, ottenendo grandi risultati nel settore giovanile e contribuendo in maniera definitiva alla crescita della pallavolo calabrese. A livello femminile la TE.CA. (ex Salumificio Mena degli anni '70) milita in B1 e serie C, mentre la Engeco (nata dalla fusione tra Volley Fer. Pi e Pallavolo Frassati) oggi milita in serie B2 e lotta per la serie B1. Numerose le scuole di pallavolo che a livello giovanile hanno lavorato ed ottenuto diversi risultati.
Pallamano L'Handball Lamezia Terme 95 nel 2006/2007 ha militato in B a livello maschile.
Pallauoto La Rari Nantes Lamezia che è costituita da una squadra under-15 e una under-21
Nuoto L'AS Nuoto Lamezia che vanta numerosi successi in tutta Italia e la Rari Nantes Lamezia.
Scherma Il Circolo Lametino Scherma, che guadagna numerosi successi e ha lanciato atleti eccellenti come Alessandra Lucchino.
Atletica G.S. Libertas Lamezia e il Violetta Club
Automobilismo La Cronoscalata del Reventino valevole per il CIVM e il Challenge Fia.
Impianti sportivi
Questi gli impianti sportivi pubblici
- Stadio comunale Guido d' Ippolito
- Stadio comunale G. Renda
- Palazzetto dello Sport "Alfio Sparti"
- Stadio comunale Riga
- Stadio comunale e campo d'atletica "Carlei"
- Piscina Comunale
- Piscina A.S. Nuoto Lamezia
- Palestra Istituto Agrario
- Palestra "Maggiore Perri"
- Palestra "T. Campanella"
- Campi da tennis Magolà
- Campi da tennis Dopolavoro ferroviario
Circoscrizioni, rioni, quartieri e frazioni
Lamezia Terme ha acquisito i territori dei comuni di Nicastro, Sambiase e Sant'Eufemia Lamezia, adesso i tre quartieri residenziali della città, insieme alle innumerevoli frazioni.
Da ricordare le ridenti frazioni di montagna (in precedenza appartenenti al comune di Sambiase): Acquadàuzano, Acquafredda, Mitoio, San Minà, Telara, Vallericciardo, Vonio.
Importante dal punto di vista storico sono anche le frazioni di Zangarona (zona Arberesche e quindi culturalmente scollegato dalla città, Bella, che aveva un numero di abitanti consistente e Sant'Eufemia del Golfo, antica sede del feudo dei Cavalieri di Malta, dal 1638 alla sua scomparsa all'inizio del 1800.
Da vedere
Lamezia Terme, come tutte le città, va visitata a piedi. Due buoni punti di partenza sono il Corso Numistrano partendo da Nicastro e Piazza Fiorentino partendo da Sambiase.
L'arredo urbano è stato rivisto qualche anno fa, costruendo fontane e rivestendo alcune vie centrali con pietre al posto dell'asfalto, con risultati gradevoli.
Da visitare:
- Il già citato Castello Normanno nel centro storico del quartiere di Nicastro, attualmente in fase di restauro;
- Il bastione di Malta;
- I ruderi dell'abbazia benedettina
- Le rovine della città greca di Terina nei pressi di Sant'Eufemia Vetere
- I ruderi dell'abbazia dei Santi quaranta martiri in localita Caronte
- La chiesa Madre di Sambiase
Di interesse turistico anche le terme di Caronte, già note agli antichi Romani, che le chiamavano Aquae Angae.
CAP
Dal 2007 Poste Italiane ha deciso di modificare il cap della città di Lamezia Terme al solo codice 88046 eliminando così i codici postali 88048 e 88040 dei vecchi comuni che non esistono più. Tuttavia, spesso, considerata la vasta area della città si continuano ad utilizzare anche i suddetti due codici rispettivamente per i quartieri di Sambiase e S.Eufemia e per le frazioni di Acquadàuzano, Acquafredda, Gabella, Mitoio, San Minà, Telara, Vallericciardo, Vonio e Bosco Amatello, San Pietro Lametino, Sant'Eufemia Vetere
Galleria fotografica
-
Il bastione di Malta
-
Panorama
-
La cattedrale
-
Il quartiere di San Teodoro
-
Uscita dall'A3
-
Interspar
Personaggi famosi nati a Lamezia Terme
- Carlo Carlei, regista
- Alessandra Lucchino, atleta
- Antonella Mazza, musicista
- Orazio Coclite, giornalista di Radio Vaticana
- AntonGiulio Grande, stilista
- Antonio Cannone, giornalista, scrittore e regista
Amministrazione comunale
Cittadini stranieri residenti
Al 31 dicembre 2006 a Lamezia Terme risultano residenti 1632 cittadini stranieri così suddivisi per nazionalità (sono indicati solo i dati superiori alle 4 unità): [10]
|
Curiosità
- Di fronte alla città di Lamezia, in mezzo al mar Tirreno e alla stessa latitudine dell'isola di Stromboli, sorgono due piccoli vulcani sottomarini attivi, denominati Lametini.
- Lamezia Terme è la città in cui vive l'avvocato Santelia, interpretato da Carlo delle Piane, del film Regalo di Natale e La rivincita di Natale, nel secondo film si vedono alcune immagini del quartiere Nicastro e della stazione e dell'aeroporto di Lamezia Terme.
- La città di Lamezia Terme viene nominata anche in altri film, tra cui una puntata della serie "La dottoressa Giò" e ultimo fra tutti "Ex" di Fausto Brizzi, città dove si terrebbe un importante convegno sulla ricostruzione delle unghie.
Bibliografia
Monografie su Lamezia Terme e il Lametino
- Dora Anna Rocca,Le Terme Caronte nel tempo. Approfondimento degli studi eseguiti nel XIX secolo, con idrologia minerale della Calabria dell'epoca, cittàcalabriaedizioni,gruppo Rubbettino,2006. ISBN 88-88948-39-2.
- V. Villella, Scheria, La Terra dei Feaci, Stampa Sud, 2004.
- P. Bonacci, S. Teodoro il Rione più antico di Nicastro, Fratelli Gigliotti editori, 1971.
- E. Borrello, Sambiase - Ricerche per la storia della città e del suo territorio, Stab. tip. Carmelo Cappotto, Roma 1948.
- G. De Sensi Sestito, Tra L'Amato E Il Savuto – Terina e il lametino nel contesto dell'Italia antica, Società antiche, Rubbettino Editore, 1999, ISBN 8872849316.
- G. De Sensi Sestito, Tra L'Amato E Il Savuto – Studi sul Lametino antico e tardo-antico, Società antiche, Rubbettino Editore, 1999, ISBN 8872849316.
- E. Iannazzo, La storia del Bastione, 1995.
- E. Iannazzo, Olivi e monumenti lametini, 1978.
- E. Iannazzo, Restauro del Bastione di Malta, 1981.
- F. Masci, Lamezia, Rubettino Editore, 2002, ISBN 88-498-0231-5.
- F. Mazza, Lamezia Terme, Storia Cultura Economia, Le città della Calabria, Rubettino Editore, 2001, ISBN 8849802566.
- Giacinto Montesanti, Storia di Nicastro dalle origini fino ai giorni nostri, Tip. Bevilacqua, Nicastro, 1930.
- P. Francesco Russo La Diocesi di Nicastro, C.A.M. Napoli 1958.
- A. Trapuzzano, Storia di Gizzeria con cenni storici su Lametia, S. Eufemia, Terina e Tempsa e abbazia di S. Eufemia, Tip. Junior, 1977.
Testi storiografici antichi
- Gabriele Barrio, De Antiquitate et Situ Calabriae, ed. Aceti, Roma, 1737.
- P. Giovanni Fiore da Cropani, Della Calabria Illustrata, 3 tomi, Napoli, 1691, ISBN 88-7284-831-8 (tomo 1), ISBN 88-7284-977-2 (tomo 2), ISBN 88-498-0196-3 (tomo 3).
- D. Giacinto Colelli, Tre Memorie Veterane di Nicastro, manoscritto, 1600 ca.
- Pasquale Giuliani, Memorie Storiche della Città di Nicastro, Stab. Tip. Vittorio Nicotera, 1893.
- F. Lenormant, la Magna Grecia, Parigi, 1881.
- Giovanni Maruca, Raccolta di notizie storiche sulla città di Nicastro, Cosenza, 1870 ca.
- Giuseppe Antonio Scaramuzzino, Memorie Istoriche riguardanti la Città di Nicastro, 1803.
- D. Ivone Spada, Cenni storici sulla città di Nicastro, manoscritto, 1700 ca.
Note
- ^ Bilancio demografico aggiornato al 31 dicembre 2008 (dati Istat
- ^ I primi due comuni per abitanti sono Reggio Calabria e Catanzaro
- ^ dai dati Assaeroporti
- ^ http://www.protezionecivile.it/minisite/index.php?dir_pk=535&cms_pk=2729
- ^ Le notizie leggendarie sulla fondazione di Nicastro sono, secondo Bonacci, riportate da alcuni storici del Seicento e del Settecento, ripresi a loro volta senza critica fino alla fine dell'Ottocento, tra le tante fonti su queste leggende vale la pena citare le più autorevoli e cioè P. Giovanni Fiore da Cropani, Della Calabria Illustrata e Gabriele Barrio, De Antiquitate et Situ Calabriae, ed. Aceti, Roma, 1737, pagina 127.
- ^ P. Bonacci, S. Teodoro il Rione più antico di Nicastro, Fratelli Gigliotti editori, 1971.
- ^ P. Bonacci, op. cit.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ http://www.tgcom.mediaset.it/televisione/articoli/articolo316869.shtml
- ^ Cittadini Stranieri. Bilancio demografico anno 2006 e popolazione residente al 31 dicembre - Tutti i paesi di cittadinanza. Comune: Lamezia Terme [1]
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lamezia Terme
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Lamezia Terme