Toronto Raptors

squadra di pallacanestro della NBA

I Toronto Raptors sono una delle trenta squadre di pallacanestro che militano nel massimo campionato professionistico statunitense, la National Basketball Association.

Toronto Raptors
Pallacanestro
Segni distintivi
Uniformi di gara
Casa
Trasferta
Terza
Colori sociali Rosso, nero, bianco e argento
SimboliVelociraptor
Dati societari
CittàToronto
NazioneCanada (bandiera) Canada
CampionatoNBA
ConferenceEastern Conference
DivisionNBA Atlantic Division
Fondazione1995
DenominazioneToronto Raptors (1995-oggi)
ProprietarioMaple Leaf Sports & Entertainment
General managerStati Uniti (bandiera) Bryan Colangelo
AllenatoreCanada (bandiera) Jay Triano
ImpiantoScotiabank Arena
(19 800 posti)
Sito webwww.nba.com/raptors
Palmarès
Titoli di division1

Storia

La nascita: il ritorno della NBA in Canada

I Toronto Raptors vengono fondati nella stagione 1995-96 grazie al primo general manager Isiah Thomas, insieme agli allora Vancouver Grizzlies, come franchigie espansione della NBA in Canada. In quella prima stagione suscitò polemiche la prima scelta di Damon Stoudamire, che si rivelò eccelso giocatore, vincendo anche il titolo di matricola dell'anno.

I primi anni nel campionato di basket più spettacolare del mondo sono un disastro, collezionando strisce negative impressionanti, in particolare nella stagione 1997-98 dove conquista 16 vittorie a fronte di 66 sconfitte, a causa dell'infortunio delle sue stelle.

Il 1999: inizia l'era di Vince Carter

 
L'Air Canada Centre durante Bucks-Raptors (stagione 2006-2007).

Nel 1999, la prima scelta ai draft dei Toronto Raptors segna decisamente una svolta nella storia della franchigia, con l'arrivo in Canada di Vince Carter, che si rivelerà subito eccezionale atleta, giocatore e nuova stella della NBA.

Infatti nella stagione 1999-2000 i Raptors sorprendono il pubblico conquistando i playoff per la prima volta nella storia della franchigia, grazie alla maturazione della propria stella Vince Carter. I Raptors verranno eliminati dai New York Knicks al primo turno.

I progressivi miglioramenti della squadra e la crescita della fama di Vince Carter attraggono molti fans intorno alla squadra, molti dei quali non erano mai stati appassionati di basket.

L'anno successivo le cose vanno ancora meglio: conquistati senza problemi i playoff (47 vinte - 35 perse), sconfiggono al primo turno i New York Knicks e perdono contro i Philadelphia 76ers di Allen Iverson e Dikembe Mutombo giocando la loro migliore serie nei playoff fino ad allora. La serie fu persa con un tiro da tre sbagliato di Vince Carter a 4 secondi dalla sirena finale in gara 7.

Nella stagione 2001-02 conquistano l'accesso ai playoff ma sono sconfitti dai Detroit Pistons: l'infortunio di Vince Carter e le magie di Ben Wallace e Jerry Stackhouse affossano in poco tempo la squadra.

L'anno 2003-04 viene concluso con un record mediocre (33 vinte - 49 perse), che non permette ai Raptors l'accesso ai playoff.

Il 2005: la fine dell'era Carter, l'inizio dell'era Bosh

 
Chris Bosh.

Nel corso della stagione 2004-05 la stella della squadra, Vince Carter, viene ceduto ai New Jersey Nets, il che promuove la scelta n°4 del draft 2003, Chris Bosh, a timoniere della squadra e speranza attorno a cui costruire il futuro della franchigia.

Il 28 febbraio 2006 i Raptors, dopo il licenziamento di Rob Babcock, annunciano la nomina a nuovo presidente di Bryan Colangelo. Il nuovo GM si fa subito notare con delle discusse mosse di mercato come la cessione del promettente rookie Charlie Villanueva ai Milwaukee Bucks in cambio del playmaker T.J. Ford. Al Draft NBA 2006 un'altra scelta sorprendente: Andrea Bargnani, cestista romano proveniente da tre stagioni alla Benetton Treviso, è prima scelta assoluta. Vengono messi sotto contratto anche altri due giocatori proveniente dall'europa, Jorge Garbajosa (Unicaja Malaga) ed Anthony Parker (Maccabi Tel Aviv).

Il 2007: il primo titolo di division e il ritorno ai playoff

I frutti della nuova gestione si fanno subito vedere, infatti nella stagione 2006-07 i Raptors riescono a ritrovare i playoff dopo cinque anni di assenza vincendo, per la prima volta nella loro storia, il titolo dell'Atlantic Division con un record di 47 partite vinte e 35 perse.

Il primo turno dei playoff vede la squadra canadese scontrarsi con i New Jersey Nets: in Gara 1 i Raptors sono visibilmente emozionati (sono la squadra con meno giocatori ad aver affrontato i playoff NBA) e, nonostante il favore del campo, non riescono ad arginare il gioco dei Nets che si impongono 91-96. In Gara 2 la squadra riesce a ritrovare il gioco espresso durante la regoular season vincendo 89-83, pareggiando la serie. Durante la stessa gara viene premiato il coach Sam Mitchell, come miglior allenatore della stagione NBA. La serie si sposta sul campo dei Nets i quali si impongono sia in Gara 3 che in Gara 4 con il rispettivo punteggio di 102-89 e 102-81, dominando completamente le partite grazie soprattutto alle incredibili prestazioni di Jason Kidd. In Gara 5 si ritorna a Toronto dove i Raptors, chiamati alla vittoria per non uscire dai playoff, riescono ad imporsi 98-96, ritrovando un buon gioco ed un Andrea Bargnani in grande spolvero (17 punti con il 100% al tiro nel primo tempo). In Gara 6 però i Nets riescono a chiudere la serie vincendo 98-97 una partita decisa nelle battute finali da un canestro di Richard Jefferson e un passaggio errato di José Calderón ad una manciata di secondi dalla sirena.

Il 14 maggio, come omaggio al grande lavoro svolto per la squadra, Bryan Colangelo viene premiato come Executive of the Year della stagione 2006-07.[1]

La stagione 2007-2008

La stagione successiva si apre con un movimentato mercato che vede la partenza di Morris Peterson (dopo 7 anni di militanza nei Raptors) e l'arrivo di pedine importanti come Carlos Delfino dai Detroit Pistons, Jason Kapono dai Miami Heat e la scoperta Jamario Moon. La stagione 2007-08 soffre di alti e bassi, mostrando una marcata carenza di gioco da parte della franchigia canadese, complici i numerosi infortuni (su tutti Jorge Garbajosa e T.J. Ford) e il rafforzamento delle dirette concorrenti per la division. Chiudono sesti nella classifica dell'Eastern Conference con 41 vittorie e 41 sconfitte, finendo accoppiati nel primo turno di playoff con gli Orlando Magic, da cui vengono eliminati in cinque partite, con il risultato di 4-1.

La stagione 2008-2009

Nel Draft NBA 2008 i Raptors hanno a disposizione la diciassettesima scelta, con la quale prendono Roy Hibbert. Il nuovo giocatore viene però girato qualche giorno dopo agli Indiana Pacers in un trade che vede coinvolti anche Rasho Nesterovič, T.J. Ford e Maceo Baston, i quali vengono scambiati per Jermaine O'Neal e il rookie Nathan Jawai (trade tra l'altro ingenuamente rivelata la notte del draft NBA da Brandon Rush, draftato dai Blazers, ma che sarebbe dovuto subito andare agli Indiana Pacers insieme a Jarrett Jack in cambio di Ike Diogu).[2]

I risultati stentano però ad arrivare e così il 3 dicembre 2008 Sam Mitchell viene rimosso dall'incarico di head coach, e sostituito dal vice Jay Triano.[3] Nonostante il cambio alla guida le prestazioni non migliorano, così Bryan Colangelo nel tentativo di risollevare le sorti della squadra porta a compimento una nuova trade che vede in partenza dopo pochi mesi dal suo arrivo Jermaine O'Neal, il quale insieme a Jamario Moon approda ai Miami Heat in cambio di Marcus Banks e Shawn Marion. La stagione nonostante un notevole miglioramento sia a livello di gioco che di risultati (grazie soprattutto all'esplosione di Andrea Bargnani e all'apporto difensivo di Marion) si conclude con la squadra canadese fuori dai playoff e con l'assegnazione della nona scelta nel Draft NBA 2009.

La stagione 2009-2010

La nuova stagione inizia con un Bryan Colangelo scatenato sul mercato che porta ad una rivoluzione totale della squadra confermando solamente tre giocatori della passata stagione: Andrea Bargnani, Jose Calderon e Chris Bosh.
I primi movimenti iniziano il 9 giugno 2009 quando Jason Kapono viene scambiato con i Philadelphia 76ers in cambio di Reggie Evans.[4]. Il 25 giugno al Draft NBA 2009 Toronto chiama con la nona scelta DeMar DeRozan dalla University of Southern California. I Raptors inoltre, battendo in extremis la concorrenza dei Portland Trail Blazers, riescono ad accaparrarsi le prestazioni del free-agent Hedo Turkoglu protagonista di una grande stagione nel 2008/09 con gli Orlando Magic. Di contraccolpo però lo svincolato Anthony Parker decide di lasciare Toronto per approdare ai Cleveland Cavaliers. Nel contempo il GM Bryan Colangelo riesce a portare in Canada, attraverso una sign&trade che coinvolge ben 4 squadre (Toronto, Dallas, Orlando e Memphis), Devean George e Antoine Wright (ex Mavericks), liberandosi di Chris Humphries, Shawn Marion e Nathan Jawai (tutti accasatisi a Dallas). Poco tempo dopo però, George viene scambiato per la guardia dei Golden State Warriors, Marco Belinelli che segue così le sorti del suo compagno di nazionale Bargnani. Nel contempo i Raptors riescono ad acquisire anche le prestazioni di Jarrett Jack e Radoslav Nesterovic (per il secondo si tratta di un ritorno) entrambi reduci da una stagione poco esaltante agli Indiana Pacers. Il 17 agosto 2009 attraverso una sign&trade che porta la guardia spagnola Carlos Delfino ai Bucks, Toronto acquisisce le prestazioni di Amir Johnson e Sonny Weems (entrambi provenienti da Milawaukee); nell'operazione viene coinvolto anche il giovane play-maker serbo Roko Ukic che, chiuso nelle rotazioni dal nuovo acquisto Jack, si trasferisce ai Bucks.

Cronistoria

Stagione V P % Playoff Risultati
1995–96 21 61 .256    
1996–97 30 52 .366    
1997–98 16 66 .195    
1998–99* 23 27 .460    
1999–2000 45 37 .549 Eliminati al primo round New York 3, Toronto 0
2000–01 47 35 .573 Vincono il primo round,
eliminati alle semifinali di Conference
Toronto 3, New York 2
Philadelphia 4, Toronto 3
2001–02 42 40 .512 Eliminati al primo round Detroit 3, Toronto 2
2002–03 24 58 .293    
2003–04 33 49 .402    
2004–05 33 49 .402    
2005–06 27 55 .313    
2006–07 47 35 .573 Eliminati al primo round New Jersey 4, Toronto 2
2007–08 41 41 .500 Eliminati al primo round Orlando 4, Toronto 1
2008–09 33 49 .402    
Totali 462 654 .398    
Playoff 11 20 .355    
  • * Stagione più breve (50 incontri) a causa del lockout


Template:Storico Toronto Raptors

Arene di gioco

Roster 2009-2010

Naz. Ruolo Sportivo Alt.
0   SG Marco Belinelli 198 cm
1   PG/SG Jarrett Jack 192 cm
3   PG Marcus Banks 189 cm
4   AG Chris Bosh 208 cm
5   SG Quincy Douby 191 cm
7   AG/C Andrea Bargnani 213 cm
8   PG José Calderón 191 cm
10   SG/AP DeMar DeRozan 204 cm
12   C Radoslav Nesterovic 213 cm
13   C Patrick O'Bryant 213 cm
15   AG Amir Johnson 210 cm
21   AP Antoine Wright 201 cm
24   AP Sonny Weems 201 cm
26   AP Hedo Türkoğlu 208 cm
30   AG Reggie Evans 203 cm

Allenatori

 
Allenatori dei Toronto Raptors[5]


Palmarès

Titoli nazionali

  • Titoli di Division: 1
2006-2007

Titoli individuali

Sam Mitchell (2007)
Bryan Colangelo (2007)
Damon Stoudamire (1996), Vince Carter (1999)
Vince Carter (2001), Chris Bosh (2007)
Vince Carter (2000)
Damon Stoudamire (1996), Marcus Camby (1997), Vince Carter (1999), Morris Peterson (2001), Chris Bosh (2004), Charlie Villanueva (2006), Andrea Bargnani (2007), Jorge Garbajosa (2007)
Jamario Moon (2008)

Basketball Hall of Fame

Giocatori

Note

  1. ^ L'annuncio su NBA.com, su nba.com. URL consultato il 17-09-2008.
  2. ^ L'annuncio del trade Pacers-Raptors, su nba.com. URL consultato il 17-09-2008.
  3. ^ Il comunicato stampa del licenziamento di Mitchell, su nba.com. URL consultato il 04-12-2008.
  4. ^ L'annuncio dello scambio Kapono-Evans su NBA.com, su nba.com. URL consultato l'11-06-2009.
  5. ^ (EN) Elenco allenatori dei Toronto Raptors, su basketball-reference.com, www.basketball-reference.com. URL consultato il 14-12-2008.

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Collegamenti esterni


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