Hulk
Hulk (/hʌlk/), il cui vero nome è Robert Bruce Banner, è un personaggio dei fumetti creato nel 1962 da Stan Lee e Jack Kirby, pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione è in The Incredible Hulk (prima serie) n. 1 (maggio 1962), che venne tradotto su Il Mitico Thor (Editoriale Corno) n. 5 (5 giugno 1971).
| Hulk | |
|---|---|
| Universo | Universo Marvel |
| Nome orig. | Hulk |
| Lingua orig. | Inglese |
| Autori |
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| Editore | Marvel Comics |
| 1ª app. | maggio 1962 |
| Editore it. | Editoriale Corno |
| 1ª app. it. | 8 giugno 1971 |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Alter ego |
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| Sesso | Maschio |
«Hulk spacca!»
Ha avuto molte incarnazioni che rappresentano altrettanti sviluppi della sua personalità frammentata e schizofrenica. Si ricordano Mechano, Mister Joe Fixit, l'Hulk "intelligente" (Smart/Merged Hulk), l'Hulk Selvaggio/Verde (Savage Hulk/Green Hulk), War (uno dei cavalieri di Apocalisse), il Maestro (un Hulk di un futuro forse alternativo) e lo Sfregio Verde (versione presentata in Planet Hulk).
Storia
Hulk rappresentava, nell'idea di Stan Lee, tutto ciò che di più nascosto e intimo un uomo solitamente si tiene nascosto dentro e che, improvvisamente, esplode con tutta la sua violenza, spiazzando coloro che gli stanno intorno. Il suo colorito grigio delle origini avrebbe potuto far pensare immediatamente al mostro di Frankenstein, anch'egli nato per un esperimento incontrollato, ma i suoi tormenti, le sue paure, la sua fuga e il suo nascondersi al mondo lo rendono molto più simile ad un novello Quasimodo, costretto a lottare contro il suo aspetto e contro la diffidenza e l'ostilità di un mondo intero. Come detto, quando nel 1962 il personaggio esordì sulle pagine della rivista The Incredible Hulk, per i testi di Stan Lee e i disegni di Jack Kirby, la sua pelle era color grigio e la trasformazione avveniva solo di notte, come nel caso del dr. Jekyll e di mr. Hyde. Solo dopo un numero, il primo, si decise di associare alla pelle il colore verde (a causa delle difficoltà tipografiche create dal colore grigio) e da qui, seguendo il detto verde di rabbia, imporre la trasformazione ogni volta che il dottor Bruce Banner era sottoposto ad una situazione di stress con conseguente attacco d'ira.
Infatti l'alter ego di Hulk altri non è che un fisico nucleare che lavorava ad un progetto ultrasegreto dell'esercito statunitense, che faceva capo al generale Thaddeus Ross, volto alla realizzazione di una bomba gamma. Al momento dell'esperimento, un giovane scavezzacollo di nome Rick Jones, per scommessa, si introdusse nel luogo dell'esperimento, un deserto nel cuore del New Mexico, spingendo Banner ad intervenire per salvare il ragazzo. Investito, al posto di Rick, dai raggi gamma prodotti dall'esplosione, il dottore divenne un gigante dalla pelle color verde, praticamente invulnerabile e estremamente rissoso. Solo dopo aver sbollito tutta la rabbia contenuta nella sua psiche avrebbe permesso al dottor Banner di riottenere le sue normali fattezze, almeno fino alla successiva arrabbiatura. A tutto questo si va a sommare anche un'infanzia infelice, in cui il padre, alcolista, assassinò la madre in un ultimo atto di violenza, ormai diventata normale nella vita della coppia. Forse anche per questo l'amore sincero di Betty, figlia del generale Ross, suo acerrimo cacciatore, era in grado di renderlo calmo, tanto che per un certo periodo della sua vita fu in grado di mantenere i muscoli di Hulk e la mente di Bruce. La situazione non era però destinata a durare e con la morte della moglie ad opera di Abominio la vita di Banner ebbe un crollo forse definitivo, facendogli perdere qualsiasi controllo ad ogni nuova trasformazione.
Planet Hulk
Prima di Civil War, Hulk viene esiliato nello spazio con l'inganno ad opera degli Illuminati. In seguito ad un'avaria della sua navicella, la destinazione cambia e il golia verde si ritrova sul pianeta Sakaar dove, notevolmente indebolito dal passaggio attraverso il gran portale, deve combattere un impero pieno di alieni e creature forti quasi quanto lui e altrettanto brutali. L'unico modo per farsi accettare e diventare così un vero e proprio "cittadino" dell'impero è quello di conquistarsi il favore del popolo sakaariano vincendo le gare gladiatorie organizzate dal Re Rosso, despota e tiranno del pianeta. In arena si guadagna il nome di "Sfregio Verde" in seguito al suo primo scontro contro il Re Rosso. Dopo aver vinto la guerra su Sakaar, spodestando così il Tiranno ed aver salvato il pianeta stesso dalla distruzione, Hulk sposa Caiera e viene così acclamato re. Per prima volta nella sua triste esistenza, il golia verde assapora momenti di gioia e felicità. Ma improvvisamente la navicella che lo ha portato su Sakaar esplode come una bomba atomica, distruggendo gran parte del pianeta e uccidendo molti dei suoi abitanti fra cui Caiera e il figlio che porta in grembo. Hulk attribuisce la colpa dell'accaduto agli Illuminati e giura pertanto di vendicarsi.
World War Hulk
Ferito nell'anima e senza più voglia di vivere, il golia verde viene riportato alla realtà dai suoi Fratelli di guerra che, grazie al ritrovamento dell'astronave di pietra, hanno trovato il modo di riportarlo sulla Terra per consumare la sua vendetta contro gli Illuminati. E Hulk si vendicherà, tornando più furioso e incontrollabile che mai, facendo tremare Manhattan con l'intento di punire Iron Man, Freccia Nera, Mister Fantastic e il dottor Strange, oltre a Charles Xavier che, pur non presente alla votazione che ha deciso la sua sorte, era favorevole al suo esilio. Gran parte dei supereroi Marvel si coalizzerà per fermarlo, incuranti delle posizioni pro e contro registrazione emerse da Civil War, mentre altri, come Angelo ed Ercole, si uniranno a lui aiutandolo nella sua vendetta. Hulk riuscirà a sconfiggere da solo tutti gli eroi Marvel che gli si scaglieranno contro: Freccia Nera, Iron Man, Dottor Strange, i Fantastici Quattro, gli X-Men, i Nuovi Vendicatori, i Potenti Vendicatori e Sentry. Dopo aver scoperto che era stato Miek a causare indirettamente l'esplosione su Sakaar (non avendo questi informato i compagni che gli uomini del Re Rosso avevano sabotato la navicella spaziale installandovi all'interno una testata nucleare) Hulk, colmo di rabbia come mai prima d'ora, si trasforma nel Distruttore di Mondi delle leggende sakaariane e raggiunge un tale livello di potere da mettere a rischio l'intera costa est degli U.S.A. soltanto con i suoi passi e con la sua esistenza fisica. Sarà Iron Man, grazie alla tecnologia dei suoi satelliti, a riportarlo definitivamente alla forma umana di Bruce Banner su invito dello stesso Sfregio Verde che opterà così per la via del "Salvatore" piuttosto che su quella del "Distruttore di Mondi".
Saga dell'Hulk Rosso
Nel 2008 la Marvel lancia una nuova serie dedicata a Hulk, mentre la serie Incredible Hulk Vol.2 cambia il nome in Incredible Hercules a partire dal n. 113. La vicenda parte con la scoperta in Russia dell'assassinio dell'Abominio. Nella ricerca dell'assassino sono subito coinvolti Iron Man, She-Hulk, il Generale Ross, Doc Samson, l'agente S.H.I.E.L.D. e Maria Hill, nonché la Guardia d'Inverno. Il probabile sospetto corrisponde alle caratteristiche di Hulk che, per finire il già battuto Blonsky, avrebbe utilizzato un pistola sovradimensionata costruita proprio dallo S.H.I.E.L.D. Il problema è che non si può trattare di Bruce Banner visto che è ancora rinchiuso in una prigione speciale al di sotto della Base Gamma.[1] Ben presto appare un nuovo Hulk dalla pelle rossa, mai visto prima e dalle origini sconosciute. Ragiona in maniera lucida e cinica e sembra altrettanto potente che la sua controparte verde. Attacca l'Helicarrier dello S.H.I.E.L.D. e riesce ad abbatterlo sconfiggendo facilmente sia Iron man che She-Hulk, specificando che potrebbe ucciderli in qualunque momento. Il suo successivo obiettivo è la Base Gamma. Lungo la strada trova a fermarlo un essere mostruoso e molto forte dal nome Bomba-A (Si tratta di Rick Jones che si trasforma in un nuovo più potente Abominio, evoluzione del precedente).[2]. La battaglia tra i due genera un terremoto che libera Banner e lo trasforma nell'Hulk Verde.
- Hulk Rosso vs. Hulk Verde (primo round): viene indiscutibilmente vinto dall'Hulk Rosso che potrebbe anche uccidere l'Hulk verde con la stessa arma con la quale ha giustiziato l'Abominio, ma decide di lasciarlo vivere nell'umiliazione di non essere più "il più forte che c'è" e lo scaraventa giù dal Golden Gate. Durante questo primo scontro, l'Hulk Rosso mette ko persino Uatu l'Osservatore, una nota ed autorevole divinità cosmica dell'Universo Marvel, che appare soltanto nei momenti di grande crisi.
- Hulk Rosso vs. Thor: Il Dio del Tuono, possessore oggi del potere che un tempo deteneva suo padre Odino, giunge sulla scena per fermare il nuovo Hulk, certo delle sue possibilità. Incredulo, scopre che il nuovo Hulk è a conoscenza del segreto del suo martello magico e che è in grado di sollevarlo in assenza di gravità e di usarlo contro il Dio del Tuono stesso. Anche in questo caso è l'Hulk Rosso ad avere la meglio e, dopo un violento quanto epico scontro, lascia un esanime Thor sulla superficie lunare, facendogli però dono della vita.[3]
- Hulk Rosso vs. Hulk Verde (secondo round): Tornato sulla Terra, spiccando un balzo direttamente dalla Luna, ritrova ad affrontarlo un infuriato Hulk Verde che cerca vendetta. Questa volta però Red Hulk sembra essere in difficoltà e, dopo essersi fatto mettere alle corde dal dio del tuono, è soggetto ad un progressivo e strano surriscaldamento che gli fa perdere energia. L'Hulk Verde, al contrario, dopo ogni colpo ricevuto diventa sempre più forte e mette così al tappeto l'avversario; conclusosi lo scontro, l'Hulk Verde si allontana ritrasformandosi lentamente in Banner. Rick Jones, che aveva assistito in prima persona alla trasformazione dell'Hulk Rosso, tenta invano di avvertire Banner della vera identità del nemico, ma prima di poterlo fare viene tramortito da Doc Samson il quale, in combutta con il generale Ross, si rammarica per il fallimento riportato dall'Hulk Rosso nell'uccidere l'altro Hulk.
- Hulk Rosso vs Liberatrici:Mentre Banner,trasformatosi in Joe Fixit,affronta insieme a Sentry,Missi Marvel e Moon Night un'orda di Wendigo;She-Hulk raduna due eroine del suo gruppo e riesce a rintracciare l'Hulk Rosso.Sul Monte Rushmore.Attualmente Hulk è in vantaggio,ma ad aiutare il terzetto sono giunte:Sue Richards,Tempesta,Vedova Nera,Donna Ragno,Dazzler,Hellcat,Risque e Tigra.
Incarnazioni
Hulk Verde (Savage Hulk/Hulk Selvaggio)
Tra le incarnazioni è quella più famosa e riconoscibile per i suoi celebri slogan "Hulk Spacca!", "Hulk è il più forte che c'è". L'Hulk Selvaggio ha la mente infantile, un vocabolario limitato e, normalmente, si riferisce a se stesso in terza persona ripetendo di "voler essere lasciato in pace". Rappresenta il bambino che è in Banner che spesso si è sentito incapace di difendere se stesso e la madre dalla follia del padre. Se si escludono le incarnazioni potenziate (WarHulk di Peter David e Gravage Hulk alias Sfregio Verde di Greg Pak) questa è l'incarnazione fisicamente più potente avendo in passato sconfitto Galaxy Master e distrutto la manifestazione fisica di Onslaught contro la quale tutti gli eroi e criminali dell'universo marvel uniti nulla avevano potuto.
Hulk Grigio (Joe Fixit)
È la prima incarnazione di Hulk in assoluto, durata soltanto un numero, il primo (Incredible Hulk (prima serie) n. 1). Inizialmente appariva soltanto la notte. È scaltro, cinico, sarcastico e bugiardo. È la rappresentazione dell'adolescente che è in Banner. In seguito, ripresa da Peter David nella sua lunga run, assume l'identità di Joe Fixit, un buttafuori di Las Vegas e si dà alla bella vita. L'Hulk grigio è meno forte dell'Hulk verde, ma in compenso è molto più intelligente ed astuto. Questa caratteristica, unita alla sua brutalità e al suo cinismo, lo rendono un nemico temibile. In Marvel Comic Presents n.52, distrugge con un singolo pugno un asteroide largo il doppio della Terra, salvando il pianeta.
Sfregio Verde (Planet Hulk/World War Hulk)
Quest'incarnazione, soprannominata "Sfregio Verde", è verde ma ha gli attributi di entrambe le precedenti versioni: la sua rabbia aumenta la forza, la resistenza e il fattore di guarigione in maniera esponenziale; ma rimane intelligente e astuto. Inoltre, pur in stato non adrenalinico, non si ritrasforma in Banner. Questo Hulk è un genio della tattica e leader in battaglia, oltre che esperto combattente nella lotta corpo a corpo e addestrato nell'uso di armi come asce e spade. Oltre a questi motivi di cui sopra, è il più potente di tutti gli altri Hulk in quanto il più furioso di sempre (never been angrier, never been stronger lo slogan di World War Hulk). Questa versione del gigante di Giada è riuscita anche a sconfiggere Sentry alla fine di World War Hulk, esattamente come riporta il sito ufficiale Marvel.[4] e la serie regolare dedicata al golia verde. [5]
Questa incarnazione è stata battezzata dai fan Gravage Hulk. Greg Pak, in un'intervista, spiega che all'inizio di Planet Hulk la personalità dominante del golia verde è quella del Gravage Hulk che unisce al carattere dell'Hulk Grigio, il potere e la rabbia dell'Hulk Selvaggio. In seguito, le esperienze su Sakaar lo portano ad evolversi nello Sfregio Verde, fino ad arrivare ad un'ulteriore evoluzione con il World Breaker, ossia il Distruttore di Mondi delle legende sakaariane che si manifesta nel finale di World War Hulk. Pak sottolinea che lo Sfregio Verde è essenzialmente il Gravage Hulk, mentre il Distruttore di Mondi è un'incarnazione a sè stante, rappresentando Hulk al suo massimo livello di potere, di rabbia e di pericolosità "Lord help us all if and when that particular incarnation reappears". [6]
Greg Pak, l'autore di Planet Hulk e World War Hulk, a domanda precisa da parte dei fan, ha risposto che "nessuno" avrebbe potuto fermare lo Sfregio Verde alla fine di World War Hulk se questi non avesse voluto essere fermato.[7]
Amadeus Cho, utilizzando il suo potere di elaborare dati, sostiene che durante la World War Hulk, fino alla rivelazione di Miek, lo Sfregio Verde abbia sempre trattenuto il suo potere preoccupandosi per i più deboli.[8]
War Hulk
È l'Hulk ideato da Peter David ed è una versione del golia verde potenziata da Apocalisse con la tecnologia celestiale. Questa versione, ai poteri naturali di Hulk, aggiunge un'armatura (oltre che una spada e una frusta) creata con la tecnologia celestiale. Trattasi poi dell'Hulk post-Onslaught, divenuto un nexus tra due realtà ben distinte (quella dell'universo Marvel e quella del microverso creato da Franklin Richards), realtà dalle quali il golia verde poteva attingere energia senza limitazioni alcune. War Hulk è l'unico personaggio Marvel che sia riuscito a fermare "fisicamente" il Fenomeno. Le sue apparizioni sono soltanto due nelle quali affronta e sconfigge rispettivamente il Fenomeno e l'Uomo Assorbente. La sua spada viene definita capace di decapitare il Fenomeno.
Professor Hulk (Merged Hulk)
Altra storica incarnazione creata da Peter David, questo Hulk possiede la forza dell'Hulk Selvaggio (Hulk verde), l'abilità dell'Hulk Grigio e l'intelligenza di Bruce Banner. La sua personalità è sicura e decisa, ma si distingue da quella del timido scienziato, non presentando le sue paure ed insicurezze. Questa incarnazione nasce grazie a Doc Samson che, con l'aiuto di Ringmaster, mescola le sue tre personalità in un'unica versione idealizzata di Hulk.
Il Professor Hulk è un abile stratega e leader, tanto da riuscire a capeggiare con successo un gruppo di superumani denominato Pantheon. Questa versione del golia verde parte da una forza di base superiore a quella dell'Hulk Selvaggio e, per un periodo di tempo, utilizzò un meccanismo di autodifesa psichico (per evitare che l'Hulk Selvaggio che era in lui prendesse il sopravvento) che consisteva nella ritrasformazione in Banner durante i momenti di grande stress o rabbia: tutto ciò è durato solo fino al 1995. In Hulk 440, utilizzando un potere che gli permette di intervenire direttamente sulla sua fisiologia, assume le sembianze di un "giovane" Maestro provocando disastri su disastri (per fare da "Capro Espiatorio", titolo della storia di riferimento, e scongiurare così una guerra atomica di proporzioni mondiali) e riesce a sottomettere, con una sola mano, il Thor afflitto dalla follia del guerriero che ne decuplica le forze, intervenuto sul posto per fermare questo solo "apparentemente" folle titano [9].
Maestro
È l'Hulk della miniserie "Futuro Imperfetto" (Peter David) che narra di un futuro possibile dove Hulk ha ucciso tutti gli eroi sopravvissuti al conflitto mondiale e regna incontrastato sul mondo come un dispotico tiranno. I Marvel Handbook riferiscono che, avendo egli assorbito per centinaia d'anni radiazioni gamma, la sua forza è doppia rispetto a quella della sua controparte classica. Le radiazioni ne hanno amplificato a dismisura il potere, ma anche la follia. Il Maestro riesce, infatti, in un violento scontro, a spezzare il collo dell'Hulk Professore, rievocato dal passato proprio per fermare questa sua controparte malvagia. Hulk si ristabilirà sconfiggendolo a sua volta ed eliminandolo. In seguito, il Maestro tornerà in vita per creare nuovi problemi a Bruce Banner e farà presente a quest'ultimo che "hulk" è davvero immortale e che , in un modo o nell'altro, ritornerà sempre dalla morte.
MindLess Hulk (Hulk privo di mente)
È l'Hulk predominante quando l'influenza del subconscio di Bruce Banner viene completamente rimossa dal golia verde. Il risultato è un mostro irrazionale che, con l'unico scopo di sopravvivere, distrugge tutto quel che incontra sul suo cammino. Questo è l'Hulk che, separato fisicamente da Banner, grazie all'intervento del bagno nutritivo di Doc Samson, tenne a bada due squadre intere di Vendicatori durante la run di John Byrne (tra cui Ercole, Wonder Man, Iron Man, She-Hulk e Namor). Durante un crossover con Ercole riuscì inoltre a sconfiggere i Titani, a stendere Ares con un sol colpo e a raggiungere la cima del Monte Olimpo con un salto [10].
Poteri e abilità
Hulk è tra i personaggi più potenti dell'Universo Marvel. I poteri di cui dispone il personaggio sono vari, alcuni dei quali poco conosciuti perché raramente utilizzati. Questi ultimi vanno oltre la mera forza fisica di cui è l'essere più dotato nell'universo Marvel.[11]. Più Hulk si arrabbia, più diventa forte. La forza fisica di Hulk può crescere senza limite e non è pertanto calcolabile, come ufficializza l'enciclopedia Marvel classificandola di «livello 7/7».[12][13][14]. Il suo potere è tale che, in un'occasione, sostenne sulle spalle una catena montuosa grande quanto le Ande del peso di 150 miliardi di tonnellate [15], mentre, in un'altra, trascinò un'isola intera sulle spalle [16]. Con una sola mano, inoltre, fu in grado di sollevare l'astronave di pietra che avrebbe in seguito utilizzato per raggiungere la Terra. Più volte ha dimostrato forza di livello planetario, vincendo il raggio energetico dello Straniero definito in grado di spostare l'orbita di un pianeta [17] o tenendo insieme il pianeta Sakaar (grande il triplo della Terra) che si stava sfaldando in due parti [18], sollevando e muovendo Blob [19] o spedendo il drago Fing Fang Foom dritto sulla Luna [20]. La forza di base si assesta normalmente sulle 100 tonnellate, anche se può variare a seconda della versione di riferimento: più bassa quella del Grey Hulk (75 tonnellate), media quella dell'Hulk Selvaggio (90 tonnellate), alta quella dello Smart/Merged Hulk (100 tonnellate), altissima quella dello Sfregio Verde (ben oltre le 100 tonnellate). Dall'Incredibile Guida di Tom De Falco apprendiamo che «Hulk è una macchina da distruzione sovrumana, la cui potenza aumenta in proporzione diretta al grado di irritazione. Quanto più dura uno scontro, tanto più forte diventa, e non sembrano esserci limiti a tale incremento. Per pessime che siano le carte che ha in mano, può sempre resistere e rafforzarsi fino a sovrastare qualsiasi avversario. Quanto più dura lo scontro, tanto più Hulk si rafforza, e le probabilità di vittoria mutano a suo favore». La forza di Hulk è stata più volte definita «senza limite».[21]. Può infatti provocare scosse telluriche con un singolo passo (che scuotono l'intera costa orientale degli Stati Uniti e a detta degli scienziati dello S.H.I.E.L.D. ne bastano tre per far sprofondare l'intera costa est),[22]. Si è dimostrato capace di distruggere l'adamantio [23], le Bande Cremisi di Cyttorak del Dottor Strange [24] e l'armatura dell'Alto Evoluzionario [25]. Sebbene non sia potente quanto l'Hulk verde, anche l'Hulk grigio ha dimostrato di possedere una forza straordinaria, distruggendo, con un solo pugno, un asteroide la cui grandezza venne quantificata come il doppio della terra.[26]. Sebbene non sia capace di volare è comunque in grado di spiccare salti di migliaia di miglia ciascuno [27]. Il Golia Verde, inoltre, non si stanca mai e la sua resistenza sembra illimitata quanto la sua forza. Riesce a vincere infatti la forza di attrazione tra materia e antimateria [28], e può facilmente sopravvivere ad esplosioni atomiche [29] e all'esplosione di bombe gamma.[30]. Le radiazioni di Capitan Marvel non hanno effetto su di lui [31] e riesce a tollerare 50.000 volts di elettricità.[32]. Nella versione dello Sfregio Verde (la più potente di sempre) ha resistito all'urlo di Freccia Nera che ha staccato un pezzo di roccia lunare grande quanto il Rhode Island [33], al potere combinato della potentissima fiamma Nova della Torcia Umana combinato al massimo potere di Tempesta (1,000,000 di gradi Fahrenheit) [34] e a dieci tonnellate di proiettili in adamantio.[35]. Possiede inoltre una velocità notevole per le sue dimensioni, definita dai Marvel Handbook come comparabile a quella di Spider-Man, sebbene la sua abilità di evolversi lo rende in grado di adattarsi alla velocità di personaggi come Sentry, Gladiatore, Hyperion o Silver Surfer.[36] Hulk è in grado di rigenerare qualsiasi parte del corpo e di rimarginare ogni ferita con velocità istantanea. Il suo fattore rigenerante è, insieme a quello del mutante Wolverine, il più efficace dell'universo Marvel. Hulk è immune a tutte le malattie[37], può rigenerare qualsiasi organo del suo corpo[38]. Grazie alla mutazione gamma, Hulk è in grado di adattarsi e di sopravvivere nel vuoto siderale, oltre ad aver sviluppato la capacità di respirare sott'acqua. La sua abilità ad adattarsi a qualsiasi ambiente viene ufficializzata in The Incredible Hulk vol. 2 n. 90. La spiegazione di come possa respirare sott'acqua risale invece a The Incredible Hulk vol. 2 n. 77. Benché non abbia conoscenza delle arti mistiche è in grado di percepire ed interagire con le proiezioni astrali, forme spirituali intangibili, invisibili agli umani. È ultraresistente al controllo mentale, ipnotico e magico. Sempre da Incredibile Guida: «Nessuno è mai riuscito a manipolarlo mentalmente e, nei rari casi in cui ciò è avvenuto, gli effetti sono stati solo temporanei e generalmente se n'è liberato da solo». I più potenti telepati dell'universo Marvel (fra cui il Professor X e Emma Frost) hanno fallito nel tentativo di manipolarlo dal punto di vista mentale. Il golia verde possiede anche un'istintiva capacità d'orientamento che lo porta a ritornare sempre nel deserto del Nuovo Messico, nel luogo che vide la sua nascita. Come dimostrato dal suo scontro col mutante di livello Omega Trauma, Hulk non ha paure di alcun genere (Trauma è infatti capace di impersonare le paure dell'avversario, ma nello scontro col Gigante di Giada questa sua capacità non ha avuto effetto). Hulk possiede la capacità di ritornare sempre in vita nell'eventualità di una morte. [39].
Gli autori
Oltre ai già citati creatori del personaggio, non si può dimenticare lo sceneggiatore che più di tutti è identificabile con Hulk: Peter David.
A bordo della seconda serie dedicata al golia verde dal numero 331 (maggio 1987) fino al 467 (agosto 1998), scrisse una lunga serie di storie in cui affrontò vicende comiche, tragiche, semplicemente avventurose, senza mai tirarsi indietro neanche di fronte ad argomenti spinosi come l'AIDS, l'aborto o la morte, sempre accompagnato da disegnatori del calibro di Dale Keown, Ron Garney, Gary Frank, Andy Kubert e Lee Weeks.
Nel 2005 infine, la notizia del suo ritorno sulle pagine di Hulk per un breve ciclo di storie sulla serie regolare (Tempus Fugit, in coppia con il citato Weeks) e di progetti paralleli dedicati a nemici storici del Golia Verde come la miniserie su Abominio.
Un altro grande sceneggiatore di Hulk è stato lo sceneggiatore britannico Paul Jenkins, autore anche di molte storie per le testate dell'Uomo Ragno, affiancato dal figlio d'arte John Romita Jr., artista che ha anche prestato le sue matite per l'esordio della seconda serie regolare di Hulk.
Controverso ma importante, sia per le reazioni del pubblico, della critica e della dirigenza Marvel,[senza fonte] sia per i contenuti il ciclo sceneggiato da Bruce Jones e disegnato da Stuart Immonen, Mike Deodato Jr. e Leandro Fernandez, comparso nei numeri dal 34 al 76 della terza serie del Golia Verde (gennaio 2002 - luglio 2004). Dal 2006 le sue storie sono scritte da Greg Pak, autore anche della sceneggiatura di una importante trilogia di cui Planet Hulk e il crossover del 2007 World War Hulk costituiscono i primi due atti. Il terzo atto, Skaar: son of the Hulk, è in pubblicazione con l'ottavo episodio della saga.
Le sue storie vengono pubblicate in Italia su Devil & Hulk, rivista mensile edita dalla Panini Comics sotto l'etichetta Marvel Italia.
Altre versioni
Versione Ultimate
Ultimate Hulk rispetto al personaggio originale non ha un dualismo della personalità ed è grigio; Hulk è piuttosto l'emanazione dei sentimenti più forti e istintivi dello scienziato, normalmente repressi, amplificati a dismisura.
Le origini sono piuttosto differenti: la creatura verde dalla forza smisurata nell'universo Ultimate è il frutto delle ricerche del dottor Robert Bruce Banner per ricreare il siero del supersoldato utilizzato per creare Capitan America. Banner si iniettò una versione sperimentale del siero e si ritrovò trasformato in Hulk. Wizard lo colloca al primo posto della classifica dei forzuti dell'universo Ultimate: [40].
Marvel 2099
Nella versione futuristica del 2099, Hulk è John Eisenhart, un produttore di Lotus Land (la Hollywood del futuro). Viene esposto a delle radiazioni gamma dai Knights of the Banner, che tentano di creare un nuovo Hulk. A differenza della sua controparte di Terra 616 Hulk mantiene intatte le sue capacità psichiche. È stato creato da Gerard Jones e Dwayne Turner.
Altri media
Nel 1966 il personaggio inizia ad essere noto al grande pubblico con la prima serie animata a lui dedicata: The Incredible Hulk, prodotta dalla Grantray-Lawrence Animation e trasmessa all'interno del contenitore animato: The Marvel Superheroes. Il successivo cartone animato fu prodotto dai Marvel Studios nel 1982, per una serie di tredici episodi: L'incredibile Hulk. Nel 1996 gli viene dedicata una nuova serie a disegni animati: L'incredibile Hulk.
Il personaggio di Hulk appare anche nell'episodio n. 24 del cartone animato del 1994 Iron Man e nella serie animata dei Fantastici Quattro.
Hulk ha avuto un ruolo anche nei film animati prodotti dai Marvel Studios e dalla Lions Gate Entertainment: Ultimate Avengers e Ultimate Avengers 2 (2006). Il personaggio comparirà anche in "Next Avengers: eroi di domani", previsto per la fine del 2008.
Il personaggio sarà protagonista anche di altri due film animati per il mercato home video: Hulk Vs., previsto per il 2009, e Planet Hulk, previsto invece per il 2010. Comparirà anche come guest-star nella nuova serie animata Wolverine and the X-Men, prevista per il 2009.
Devil Hulk
Questa versione di Hulk compare esclusivamente nel videogioco Hulk Ultimate Distruction. Nel videogioco, la storia di Bruce Banner rimane pressocchè invariata, con lo scienziato che diviene Hulk a causa di un esperimento con i raggi gamma. Ma in questa versione della storia, Hulk non è il risultato finale dell'esperimento: Le cellule infettate dai raggi gamma presenti nel corpo di Bruce si stanno infatti evolvendo e Hulk sta quindi trasformandosi in un essere mostruoso e potentissimo, chiamato il Diavolo (Devil Hulk). Il Diavolo ossessiona Banner promettendogli un potere assoluto, ma questi rifiuta e riesce a tenere a bada la creatura che per ora rimane solo nella mente dello scienziato, ma che presto potrebbe "liberarsi" e divenire la personalità predominante. Con il passare del tempo, l'evoluzione delle cellule presenti in Banner permettono al Diavolo di prendere parzialmente il controllo dello scienziato, tanto che Hulk comincia a mutare leggermente nella forma Diavolo. Ma ancora una volta Banner riuscirà a controllare la sua contro-parte. Deciso ad eliminare il Diavolo, Banner viaggia nei meandri della sua mente dove incontra finalmente la creatura. Hulk inizia così a lottare con la sua "evoluzione", e riesce infine a sconfiggerlo distruggendo le uova che lo alimentano. Ma anche se Banner ha eliminato il Diavolo, Hulk è ancora presente e ancora una volta nessuna cura sembra eliminare il mostro verde.
Serie televisiva
Hulk è stato protagonista di una serie televisiva iniziata nel 1977 (L'incredibile Hulk) e di tre film TV che ne sono seguiti: La rivincita dell'incredibile Hulk, Processo all'incredibile Hulk e La morte dell'incredibile Hulk. È interpretato dall'attore e culturista italoamericano Lou Ferrigno nella parte di Hulk e da Bill Bixby nella parte di Banner. Per il ruolo di Hulk era stato scelto Richard Kiel in un primo momento, ma poi si preferì Ferrigno. In questa serie viene mostrato il dramma di Banner, costretto a diventare Hulk e a fuggire la vita civile, alla disperata ricerca di una cura al suo male. Della serie sono stati prodotti anche altri due film tv: il pilot della serie e Morte in famiglia.
Cinema
Il personaggio ha avuto una prima versione cinematografica nel 2003: Hulk di Ang Lee. Il film è stato prodotto dai Marvel Studios su distribuzione Universal Pictures. Il cast comprendeva Eric Bana nei panni di Bruce Banner, Jennifer Connelly in quelli di Betty, Sam Elliott in quelli del generale Ross, Josh Lucas in quelli di Talbot e, infine, Nick Nolte in quelli del padre di Bruce, nemesi della pellicola.
Poiché il film di Ang Lee non ha avuto molto successo è stata realizzata un'altra trasposizione cinematografica, sostanzialmente avulsa dalla precedente, intitolata L'incredibile Hulk diretta da Louis Leterrier nel 2008. Il film, come il precedente, è stato prodotto dai Marvel Studios su distribuzione Universal Pictures e si avvale della presenza di Edward Norton nei panni di Bruce Banner, Liv Tyler in quelli di Betty, Tim Roth nei panni di Emil Blonsky, William Hurt nei panni del generale Ross e il cammeo di Robert Downey Jr. nei panni di Tony Stark/Iron Man. Questo film su Hulk, che non è né un remake né un sequel del film di Lee bensì un nuovo inizio con più azione, è uscito negli Stati Uniti d'America il 13 giugno 2008 mentre in Italia il 18 giugno.[41] Il personaggio di Hulk tornerà al cinema nella pellicola dedicata ai Vendicatori, prevista per luglio 2011.
Note
- ^ Hulk (Vol.2) n.1, marzo 2008.
- ^ Hulk (Vol.2) n.2-3, aprile-giugno 2008.
- ^ Hulk (vol.2) n.5, ottobre 2008.
- ^ Hulk (Bruce Banner), su marvel.com, Marvel Universe: the Official Marvel Wiki. URL consultato il 09-06-2008.
- ^ http://img411.imageshack.us/img411/5493/hulk111vf7.jpg
- ^ PakBuzz: Pak Talks Comics: Reader Q&A
- ^ http://www.brokenfrontier.com/columns/details.php?id=808
- ^ http://img360.imageshack.us/img360/9117/chofy9.jpg
- ^ The Incredible Hulk vol. 2, n. 440, aprile 1996. http://img379.imageshack.us/my.php?image=wrestlinga10xstrongerthna6.jpg
- ^ Hulk vs Hercules: When Titans Collide n.1 (giugno 2008)
- ^ da Gamma Files, pubblicati in concomitanza di World War Hulk.
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Bibliografia
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