Mafia

tipo di organizzazione criminale
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Tommaso Buscetta, mafioso pentito che collaborò con il giudice Giovanni Falcone.

Mafia è un termine diffuso ormai a livello mondiale con cui ci si riferisce ad una particolare tipologia di organizzazioni criminali.

Il termine mafia venne inizialmente utilizzato per indicare una organizzazione criminale originaria della Sicilia, più precisamente definita come Cosa nostra, parola che divenne pubblica al mondo durante il processo al primo pentito della mafia italoamericana, Joe Valachi.

Origine del termine

Etimologicamente il termine non deriva dall'arabo, come sostengono anche molti rinomati dizionari, ma dal termine toscano maffia[1], confermato anche dal fatto che, poiché la nascita della mafia avviene alla metà del XIX secolo, è impossibile che a oltre 800 anni di distanza dal periodo di dominazione araba della Sicilia possa nascere un nuovo termine derivante appunto dall'arabo.

Sul piano storico e antropologico va comunque osservato che in origine al fenomeno, attecchito sul territorio siciliano, veniva assegnato proprio questo termine esteso poi alle potenti organizzazioni associative a livello mondiale. Rimane comunque il fatto che nell'uso comune il termine mafia è ormai diffuso su larga scala. Per antonomasia e senza qualificazioni si riferisce tuttavia all'organizzazione che ha avuto origine nell'isola come insieme di piccole associazioni sviluppate in ambito agreste. Tali aggregazioni rette dalla legge dell'omertà e del silenzio consolidarono un'immensa potenza in Sicilia e riemersero dopo la seconda guerra mondiale[2].

Anche in considerazione di tale primogenitura e diffusione geografica, un'altra analisi ricollega l'etimologia del termine all'unificazione del Regno italico e alla missione segreta di Mazzini in Sicilia avvenuta l'anno prima (1860) dell'Unità d'Italia. Secondo tale ipotesi[3] (ripresa poi dall'economista e sociologo Giuseppe Palomba), «MAFIA» non sarebbe altro che l'acronimo di queste parole: «Mazzini Autorizza Furti Incendi Avvelenamenti». Fino a che punto sia fondato questo studio, rimane però da considerare il significato antropologico non privo di valore riguardo a un'organizzazione segreta a specchi capovolti che sarebbe nata nell'isola con finalità più o meno carbonare[4].

Secondo altri MAFIA è l'acronimo di «Morte Alla Francia Italia Anela» derivato dal grido di battaglia adottato da alcuni gruppi di ribelli durante i Vespri siciliani del 1282 a Palermo, e successivamente riutilizzato sulla sponda americana per domare le piccole Bande Rivali ai primi del XX secolo.[senza fonte]

Una organizzazione di potere

Le analisi moderne del fenomeno della mafia la considerano, prima ancora che una organizzazione criminale, una "organizzazione di potere"; ciò evidenzia come la sua principale garanzia di esistenza non stia tanto nei proventi delle attività illegali, quanto nelle alleanze e collaborazioni con funzionari dello Stato, in particolare politici, nonché del supporto di certi strati della popolazione. Di conseguenza il termine viene spesso usato per indicare un modo di fare o meglio di organizzare attività illecite.

Quindi il termine "mafioso" può essere utilizzato nel linguaggio comune per definire, per esempio un sindaco che dia concessioni edilizie solo ai suoi "amici" o un professore universitario che fa vincere borse di studio a persone anche valide ma a lui legate o la nomina da parte di un governo di altissimi dirigenti anche capaci ma "politicamente vicini" alla maggioranza di cui il governo è espressione.

Analisi

La mafia adotta comportamenti basati su un modello di economia statale, ma è parallela e sotterranea. L'organizzazione mafiosa trae profitti da numerosi tipi di attività criminali:

I capimafia (spesso a causa della latitanza) comunicano principalmente in modo scritto, con i pizzini, poiché non sempre sono in grado di comunicare di persona a tutti i loro sottoposti (capifamiglia, picciotti).

La mafia italiana

Organizzazioni principali

Organizzazioni simili

Dati di Struttura[5]

  • Camorra: 236 cosche, 7.200 affiliati, 82.000 fiancheggiatori.
  • Cosa nostra: 186 cosche, 5.400 affiliati, 65.000 fiancheggiatori.
  • 'Ndrangheta: 160 cosche, 6.000 affiliati, 72.000 fiancheggiatori.
  • Sacra Corona Unita: 47 cosche, 1.600 affiliati.

Le altre mafie

Bibliografia

Mafie

  • Fabio Armao, Il sistema mafia. Dall'economia-mondo al dominio locale, Bollati Boringhieri, 2000.

Cosa Nostra

  • Giuseppe Alongi, La maffia, Palermo, Sellerio 1977
  • Luigi Natoli e William Galt, I Beati Paoli, Romanzo storico siciliano in 2 volumi, Flaccovio editore, Palermo 1977
  • Felice Cavallaro, MAFIA - Album di Cosa Nostra, Rizzoli Editore, 1992
  • Antonio Nicaso, Io e la mafia. La verità di Giulio Andreotti, Monteleone Editore, Vibo Valentia, 1995
  • Giuseppe Casarrubea, L'educazione mafiosa, Palermo, Sellerio 1991
  • Gambetta Diego, La mafia siciliana. Un'industria della protezione privata, Einaudi 1992
  • Bolzoni A. e D'Avanzo G., La Giustizia è Cosa Nostra, Mondadori 1995
  • Carlo Ruta, Il binomio Giuliano-Scelba. Un mistero della Repubblica?, Rubbettino 1995
  • Carlo Ruta, Dimenticare Andreotti?, Era Nuova Edizioni 1997
  • Giuseppe Casarrubea, Gabbie strette, Palermo, Sellerio 1996
  • Giuseppe Casarrubea, Portella delle Ginestre, Franco Angeli Edizioni, 1997
  • Sisti Leo e Gomez Peter, L'intoccabile. Berlusconi e cosa nostra, Kaos 1997
  • Oschwald Hanspeter, Leoluca Orlando. Un sindaco contro la mafia, De Ferrari & Devega, 1999
  • Roma. Famiglia Cilli, Le Nove Muse Editrice, 2003
  • Ezio Costanzo, Mafia & Alleati. Servizi segreti americani e sbarco in Sicilia. Da Lucky Luciano ai sindaci uomini d'onore, Le Nove Muse, 2006
  • Giuseppe Casarrubea, Fra' Diavolo e il governo nero, Franco Angeli Edizioni 2000
  • Umberto Santino, Storia del movimento antimafia. Dalla lotta di classe all'impegno civile, Editori Riuniti 2000
  • Alfio Caruso, Da Cosa nasce Cosa. Storia della Mafia dal 1943 ad oggi, Longanesi 2000
  • Amelia Crisantino, Della segreta e operosa associazione: Una setta all'origine della mafia, Palermo, Sellerio 2000.
  • Giuseppe Casarrubea, Salvatore Giuliano, Franco Angeli Edizioni, 2001
  • Porto Salvatore, Mafia e fascismo. Il prefetto Mori in Sicilia, Siciliano 2001
  • Zingales Leone, Provenzano. Il re di Cosa Nostra. La vera storia dell'ultimo padrino, Pellegrini 2001
  • Carlo Ruta, Giuliano e lo Stato, Edi.bi.si. 2002
  • Maurizio Torrealta, La trattativa. Mafia e Stato: un dialogo a colpi di bombe, Editori Riuniti 2002
  • Alessandra Dino, Mutazioni. Etnografia del mondo di Cosa Nostra, Edizioni La Zisa 2002
  • Olla Roberto, Padrini. Alla ricerca del Dna di Cosa Nostra, Mondadori 2003
  • Zingales Leone, La mafia negli anni '60 in Sicilia. Dagli affari nell'edilizia alla prima guerra tra clan, fino al processo di Catanzaro, TEV Registri Vaccaro 2003
  • Giuseppe Casarrubea, Come nasce la Repubblica, Bompiani 2004
  • Forgione Francesco, Amici come prima. Storie di mafia e politica nella Seconda Repubblica, Editori Riuniti 2004
  • Siragusa Mario, Baroni e briganti. Classi dirigenti e mafia nella Sicilia del latifondo (1861-1950), Franco Angeli Edizioni 2004
  • Petacco Arrigo, Il prefetto di ferro, Mondadori 2004
  • Salvatore Lupo, Storia della mafia. Dalle origini ai nostri giorni, Donzelli 2004
  • Lodato Saverio, Venticinque anni di mafia. C'era una volta la lotta alla mafia, Rizzoli 2004
  • Falcone Giovanni e Padovani Marcelle, Cose di Cosa Nostra, Rizzoli 2004
  • Giuseppe Casarrubea, Storia segreta della Sicilia - Dallo sbarco alleato a Portella delle Ginestre, Bompiani 2005
  • Dickie John, Cosa nostra. Storia della mafia siciliana, Bari, Laterza 2005
  • Peter Gomez e Travaglio Marco, L'amico degli amici. Perché Marcello Dell'Utri è stato condannato a nove anni in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa, Rizzoli 2005, ISBN 8817007072
  • Bellavia Enrico e Palazzolo Salvo, Voglia di mafia. La metamorfosi di Cosa nostra da Capaci ad oggi, Carocci 2005
  • Lodato Saverio e Marco Travaglio, Intoccabili. Perché la mafia è al potere, Rizzoli 2005
  • Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini, La mafia è bianca, BUR 2005
  • Andrucci Nicola, Cosa Nostra, attacco allo Stato, Montedit 2006
  • Giuseppe Carlo Marino, La Sicilia delle stragi, Roma, Newton Compton Editori 2007
  • Nino Amadore, La zona grigia, professionisti al servizio della mafia, Edizioni La Zisa, Palermo 2007
  • Lirio Abbate & Peter Gomez, I complici - Tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento, Fazi Editore 2007
  • Andrea Camilleri, Voi non sapete. Gli amici, i nemici, la mafia, il mondo nei pizzini di Bernardo Provenzano, Mondadori 2007
  • Alessandra Dino, La mafia devota. Chiesa, religione e Cosa Nostra, Giuseppe Laterza e figli 2008

Camorra

Ndrangheta

Sacra Corona Unita

  • La quarta mafia. Storie di mafia in Puglia (1994) - Ruotolo Guido - Pironti
  • La sacra Corona Unita. Potere e segreto (1998) - Massari Monica - Laterza
  • Il Testimone (2008) - Mario Nero - Alberti Editore
  • Quando la mafia non esiste. Malaffare e affari della mala in Basilicata (2008) - Marcello Cozzi - EGA

Stidda

  • Cono d'ombra. La mafia a Ragusa. (1997) - Carlo Ruta - Edizioni La Zisa
  • Politica e mafia negli Iblei. (1998) - Carlo Ruta - Edizioni La Zisa
  • Stidda. La quinta mafia, i boss, gli affari, i rapporti con la politica (2005) - Bascietto Giuseppe - Pitti

Cosa Nostra Americana

  • Joe Petrosino - Petacco Arrigo (2002) - Mondadori
  • Al Capone. La vita e il mondo del re dei gangster (2004) - Kobler John - Mondadori
  • Bloodlines, Antonio Nicaso, Harper Collins, Toronto, 2001

Yakuza

Triadi

  • Le triadi (1999) - Tosches Nick - TEA

Filmografia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Mafia nel cinema.

La mafia italiana e quella italo-americana hanno rappresentato il soggetto di numerosissimi film, fiction e serie televisive. Le chiavi narrative sono state molteplici, dal dramma alla commedia, dal film epico alla ricostruzione di episodi celebri della storia della mafia. Comune son però i film Gomorra e Io non ho paura.

Note

  1. ^ Breve storia della Sicilia, Prof. Santi Correnti, ordinario di storia moderna all'Università di Catania, medaglia d'oro della pubblica istruzione.
  2. ^ Dizionario enciclopedico italiano, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma
  3. ^ Secret Societies of All Ages and Countries, Charles W. Heckethorn, London, G. Redway, 1897
  4. ^ Sociologia dello sviluppo - L'unificazione del Regno d'Italia, G. Palomba, Giannini, Napoli, 1962, pp. 203-204
  5. ^ La penetrazione della mafia in Italia

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