Ilaria del Carretto

nobildonna (1379-1405)

Ilaria del Carretto (Zuccarello, 1379Lucca, 1405) apparteneva al casato dei Marchesi di Savona.

Monumento funebre di Ilaria del Carretto a Lucca, opera di Jacopo della Quercia

Nacque da Carlo I del Carretto dal 1397 primo marchese Del Carretto di Zuccarello. Seconda delle quattro mogli di Paolo Guinigi signore di Lucca tra il 1400 e il 1430, si sposò molto giovane nel 1403 e dette alla luce due figli, Ladislao e Ilaria Minor. Il maschio partecipò alla guerra del Finale del 1447-1448 mentre la secondogenita andò in sposa al figlio del doge Battista I di Campofregoso. Proprio durante il parto della figlia, Ilaria morì nel 1405.

Per lei il marito commissionò il famoso sarcofago, capolavoro di Jacopo della Quercia.

Ilaria a Zuccarello

Nel 2007 è stata posizionata una statua bronzea all'ingresso sud del borgo medievale di Zuccarello, in onore di Ilaria del Carretto.

Citazioni

Gabriele D'Annunzio compose una poesia su Lucca pubblicata all'interno della sezione "Le città del silenzio" nella raccolta Elettra nel 1903. Nella poesia, D'Annunzio descrive Lucca come la città "dall'arborato cerchio" (con riferimento alle Mura di Lucca) dove "dorme la donna del Guinigi" (con riferimento a Ilaria del Carretto).

«Tu vedi lunge gli uliveti grigi
che vaporano il viso ai poggi, o Serchio,
e la città dall'arborato cerchio,
ove dorme la donna del Guinigi [...]»

Nel corso della poesia D'Annunzio prosegue con la descrizione del sarcofago di Ilaria del Carretto, indicando che essa non è più la signora delle terre bagnate dal fiume Serchio

«[...] Ora donne la bianca fiordaligi
chiusa ne' panni, stesa in sul coperchio
del bel sepolcro; e tu l'avesti a specchio
forse, ebbe la tua riva i suoi vestigi.
Ma oggi non Ilaria del Carretto
signoreggia la terra che tu bagni,
o Serchio [...]»

Note


Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie