La lingua zan, o zanuri, è un termine convenzionalmente usato da alcuni linguisti per descrivere l'unitarietà delle lingue mingrelia e laz, ovvero la più forte affinità nell'ambito della famiglia linguistica caucasica meridionale (cartvelica). Il mingrelio e il laz non sono mutualmente intelligibili in modo completo, ma i parlanti di ognuna delle due lingue può riconoscere parole dell'altra.

Zan
Zanuri
Parlato inGeorgia, Turchia
Parlanti
Totale700.000 [senza fonte]
Tassonomia
FilogenesiCaucasica meridionale
Codici di classificazione
Linguist Listzann (EN) e 469 (EN)
Linguasphere42-CAA

La lingua zan arcaica veniva parlata nell'antica Colchide, un regno dell'età del bronzo sulla costa sud-orientale del Mar Nero. Per questa ragione, il linguista A. Shanidze propose il nome colchico per una lingua unitaria. Il termine zan viene dal nome greco-romano di uno delle principali tribù colchiche, quasi del tutto identico al nome dato ai mingreli dagli svan (un gruppo cartvelico nord-occidentale).

Storia

La lingua zan si è separata dalla lingua proto-cartvelica nell'VIII secolo a.C., [senza fonte] ed era parlata da un comunità contigua che si estendeva lungo la costa del Mar Nero, dall'odierna Trabzon (Turchia) all'interno della Georgia occidentale.

Nella metà del VII secolo d.C., i parlanti zan vennero separati dalle intrusioni di popolazioni di lingua georgiana provenienti dall'Iberia (Georgia orientale), sotto la spinta degli arabi, prendendo il controllo delle regioni di Imereti, Guria e Agiaria.

Separati dalla geografia, e più tardi dalla politica e dalla religione, lo zan settentrionale e meridionale finì per dividersi in mingrelio e laz. Poichè la differenziazione venne fondamentalmente completata verso l'era moderna, non è insolito oggi sentire parlare di un lingua zan unificata. Attualmente, il laz viene parlato dai laz nella Turchia (e in un piccola zona dell'Agiaria, Georgia sud-occidentale), mentre il mingrelio è parlato dai mingreli principalmente nella Mingrelia (Georgia nord-occidentale) e Abcasia.

Note


Fonti