Giampilieri Superiore
{{{1}}}⁄{{{2}}} Giampilieri Superiore, frazione collinare della I Circoscrizione del comune di Messina, distante circa 17 km dal centro cittadino. Posta lungo la vallata del torrente Giampilieri, tra agrumeti e oliveti. È collegata alla Strada Statale 114 Orientale Sicula dalla strada provinciale n°33, che attraversato il villaggio prosegue poi per Molino e Altolia.
Toponimo
Il suo nome deriva da Giovanni Piliero, antico proprietario terriero della zona.
Storia
Il villaggio sorse attorno al secolo XV attorno ad uno dei mulini ad acqua che funzionavano nella vallata. Dopo la rivolta antispagnola del 1674-78, venne venduto all'asta e comprato da tale Francesco Piccini per conto di don Placido Ruffo, principe di Scaletta. Nel 1727 le proprietà vennero confiscate e riammesse al demanio, che le diede in gabella. Nel 1844 gli abitanti di Giampilieri Superiore (oltre a quelli di Briga Superiore, Pezzolo, Altolia e Molino), si rivoltarono contro le "angherie" che ancora sussistevano a favore del monastero di San Placido Calonerò e dopo un lungo processo che diede ragione agli abitanti dei villaggi, fu tolto il medievale balzello. Il 1° ottobre del 2009 è balzata tristemente agli onori della cronaca per l'alluvione che è costata una ventina di morti, assieme a Giampilieri Marina e Scaletta Zanclea.
Viabilità e trasporti pubblici
Il paese è collegato alla Strada Statale 114 Orientale Sicula dalla strada provinciale n°33, che partendo dal bivio di Giampilieri Marina attraversa il villaggio, proseguendo poi per Molino e Altolia. La viabilità minore è costituita da vicoli e scalinate.
Giampilieri Superiore è collegato al centro cittadino da due linee di autobus dell'ATM: la linea n°1 (Piazza Dante-Altolia) e la linea n°2 (Cavallotti-Giampilieri Superiore).
Edifici pubblici
- Vecchio plesso delle scuole elementari (dismesso);
- Nuovo plesso scolastico con scuole elementari e medie.
Luoghi di culto
La chiesa del villaggio è intitolata a San Nicola di Bari, il cui culto è largamente diffuso nella zona (è infatti presente anche a Pezzolo, Zafferia, Briga Superiore e Bordonaro). La chiesa, pur con aggiunte e modifiche, mantiene il carattere rinascimentale che la contraddistingue. L'interno è ricco di opere d'arte di particolare rilievo- Sulla collina posta sul versante Sud del torrente, di fronte all'abitato, sorge il vetusto santuario della Madonna delle Grazie.