Template:Comune Cengio (Cengë in ligure) è un comune italiano di 3.777 abitanti[1] della provincia di Savona in Liguria.

Geografia fisica

Il comune sparso di Cengio è situato in val Bormida, sul versante settentrionale dell'Appennino Ligure adiacente al colle di Cadibona, in un insieme di borgate sugli opposti versanti della Bormida di Millesimo. Il territorio è delimitato in alcuni punti da terrazze rocciose, dette "cenge", da cui deriverebbe il toponimo del borgo medievale.

Il suo territorio comunale fa parte della Comunità Montana Alta Val Bormida. Dista da Savona circa 27 km e 84 km da Genova.

Storia

Citato in alcuni documenti come Cinglo e Cinglum, il borgo venne compreso nella Marca degli Aleramici nel X secolo e verso il 1142 fu ereditato dall'aleramico Enrico I Del Carretto e dai suoi discendenti, che vi eressero due castelli nel XII secolo a Cengio Alto e Rocchetta Cengio, entrambi distrutti nei secoli successivi. Possesso quindi del Marchesato di Clavesana e del Marchesato di Ceva, sarà nel 1268 che il feudo entrò nelle proprietà del marchese Corrado Del Carretto. Negli anni successivi fu sempre assoggettato al vassallaggio della famiglia dei Del Carretto, ma nelle proprietà del Marchesato del Monferrato e della Signoria Viscontea.

Nel corso delle guerre franco-spagnole del Seicento Cengio acquisì un importante ruolo strategico: se i franco-piemontesi fossero riusciti a impadronirsene, avrebbero potuto utilizzare Cengio come base da cui minacciare di interrompere il collegamento fra Milano e Madrid lungo la valle della Bormida di Spigno. Dal 1638 gli spagnoli finanziarono la costruzione di fortificazioni moderne a Cengio tramite l'imposizione di dazi nel Finalese. Nel 1648 gli scontri bellici portarono alla devastazione del paese e alla distruzione del castello.

Il 18 novembre del 1738, a seguito della Pace di Vienna, fu annesso al Regno di Sardegna e subì la sorte di altri borghi e località della val Bormida partecipando agli scontri napoleonici del 1796 e quindi la successiva unione al Regno d'Italia nel 1861.

Nel 1929, il comune di Rocchetta Cengio viene unito a quello di Cengio.

Simboli

File:Cengio-Stemma.png

Lo stemma ufficiale e il gonfalone sono stati approvati con l'apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 1919 datato al 23 gennaio del 1986.[2]

Monumenti e luoghi d'interesse

 
La chiesa parrocchiale di San Giuseppe

Architetture religiose

  • Chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari nella borgata di Rocchetta Cengio. Citata per la prima volta nel 1205 quale Ecclesia Rochetale sub Cingio, una sua parziale ricostruzione avvenne del XVIII secolo. Conserva al suo interno un organo del 1830.
  • Antica chiesa parrocchiale e santuario della Natività di Maria Vergine in Cengio Alto del 1662. Edificata in stile barocco piemontese, con portico e portale in pietra del 1807, è affiancata dal quadrato campanile. Attualmente è in fase di restauro la cappella interna della Madonna Addolorata. Recentemente è stato completato il recupero totale della cappella Madonna del Rosario.
  • Chiesa di Santa Caterina in località Cengio Bormida del XVIII secolo.

Architetture civili

  • Palazzo Rosso. Ex edificio del dopolavoro ACNA, ora è un importante centro del paese: è la sede locale della Snamprogetti, ospita gli uffici del Commissario delegato per l'ACNA e gli uffici locali della provincia di Savona. Importante sede anche in campo culturale con il grande corridoio centrale ospitante mostre e l'ex sala cinema per lo svolgersi di conferenze. Qui sono state girate, nell'aprile 2009, alcune scene del cortometraggio della classe 1° secondaria di Cengio.
  • Il municipio. Un tempo era di solo un piano, due piani la parte centrale, con una piccola torre. Ora è stato alzato: nell'ala centrale ospita il Comune, alla sinistra il poliambulatorio e alla destra la SOMS e il gruppo bocciofilo.

Architetture militari

 
Scorcio della piazza principale
  • Torre Saracena. Sita a Rocchetta Cengio e simbolo della cittadina, fu edificata nel XIII secolo. Nel corso degli eventi bellici della seconda metà del XVII secolo fu quasi completamente distrutta, lasciando ad oggi solo un muro e pochi resti dei merletti.

Aree naturali

  • Area Naturalistica Attrezzata Rio Parasacco. Recentemente rinnovata con tre nuovi sentieri, quest'area è dotata di ogni genere di comodità, rimanendo immersi nella natura: Percorso Vita, Percorso Naturalistico Attrezzato, sentieri immersi nel verde, Area Pic-Nic e campetto da calcio.
  • Nuovo percorso ciclo-pedonale collegante il centro di Cengio, la sua frazione Vignali, Roccavignale e Millesimo.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[3]

Da pochi abitanti, la popolazione cengese ha avuto una grande crescita demografica negli anni settanta-ottanta-novanta del XX secolo, durante il periodo di piena attività dell'ACNA. Ora la popolazione va via via diminuendo, anche a causa della chiusura di questa industria che dava lavoro a gran parte dei valbormidesi.

Enti e Associazioni

Il Comune di Cengio ha dato inizio al progetto C.C.R. (Consiglio Comunale dei Ragazzi) che consiste nella creazione di un organo comunale formato da soli ragazzi che esprimono le loro idee e le propongono al consiglio comunale per migliorare il paese, e per renderlo a "misura di ragazzo".

Il ruolo più importante è quello del sindaco, che rappresenta i ragazzi di Cengio, e il vicesindaco, suo vice. Subito dopo viene il segretario verbalizzante che ha il compito di gestire la riunione e creare i verbali, il capogruppo con il compito di portavoce del Consiglio, e i vari assessorati con il compito di gestire un determinato argomento.

Cultura

Eventi

  • Festa patronale della Natività di Maria nella frazione di Cengio Alto (Chiesa) la seconda domenica del mese di settembre.
  • Fiera patronale di Santa Caterina il 1 maggio, in concomitanza con la festa della Santa il 30 aprile.
  • Festa di San Rocco in frazione Brignoletta.
  • Sagra di Santa Barbara a dicembre, in località Genepro, in concomitanza con la festa patronale (normalmente, la domenica successiva).
  • "Cengio in Festa" organizzata dalla Pro Loco e le varie castagnate che vengono organizzate ogni autunno nelle domeniche di ottobre.
  • "Zuccainpiazza" che si tiene in piazza IV novembre, dedicata alla zucca di Rocchetta.

Economia

Nella zona si pratica la coltivazione dei cereali e altri prodotti naturali e la produzione di liquori biologici.

Nel territorio ha operato tra il 1882 e il 1999 lo stabilimento chimico dell'ACNA in cui si producevano vernici, coloranti e pigmenti. Ora il sito in cui un tempo sorgeva lo stabilimento è in fase di bonifica e, una volta finita, potrebbe ospitare il retroporto di Savona o altri usi privati. Della vecchia ACNA resterà solo il torrione antincendio, simbolo dello stabilimento, la portineria e il biologico. Inoltre l'ACNA contiene un laboratorio universitario che segue costantemente la bonifica.

Infrastrutture e trasporti

Strade

 
Il municipio

Cengio è situata lungo la Strada Provinciale 339 di Cengio la quale collega il comune con Millesimo e Saliceto in provincia di Cuneo. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di Millesimo sull'Autostrada A6 è l'uscita consigliata per raggiungere la destinazione.

Ferrovie

Cengio è dotata di una stazione ferroviaria, recentemente ristrutturata per allargare la strada, sulla linea ferroviaria Torino-Fossano-Savona.

Amministrazione

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Amministrazioni precedenti

Note

  1. ^ Dato Istat al 31/12/2007
  2. ^ Tratto dallo Statuto Comunale
  3. ^ Dati tratti da:

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Ezio Billia Lista civica "Cengio c'è" Sindaco
2009 in carica Ezio Billia Lista civica "Cengio c'è" Sindaco