Due diligence
L'espressione inglese due diligence identifica il processo investigativo che viene messo in atto per analizzare valore e condizioni di un'azienda, o di un ramo di essa, per la quale vi siano intenzioni di acquisizione o investimento.
In finanza la due diligence indica quell'insieme di attività svolte dall'investitore, necessarie per giungere ad una valutazione finale, analizzando lo stato dell'azienda, compresi i rischi di eventuale fallimento dell'operazione e delle sue potenzialità future.
Consiste nell’analisi di tutte le informazioni relative all’impresa oggetto dell'acquisizione, con particolare riferimento alla struttura societaria e organizzativa, al business e al mercato, ai fattori critici di successo, alle strategie commerciali, alle procedure gestionali e amministrative, ai dati economico-finanziari, agli aspetti fiscali e legali, ai rischi potenziali, ecc.
Virtual Data Room
Oggi per organizzare la due diligence non occorre più allestire una Data Room fisica, ma una Virtual Data Room (Stanza virtuale). La Virtual Data Room risolve molti problemi logistici che s’incontrano nei tradizionali processi di vendita (per esempio, limitazione agli accessi contemporanei). Le problematiche di sicurezza in una Data Room tradizionale richiedono un alto numero di persone dedicate, per l’intera durata di apertura della Data Room, all’assistenza dei team dei potenziali interessati con tempi lunghi ed alti costi di esecuzione. Inoltre, eventuali cambiamenti nel processo di vendita o l’inserimento di nuovi documenti richiederebbero un aggiornamento mediante una distribuzione «fisica» degli aggiornamenti coi conseguenti oneri e perdite di tempo e di efficienza.
Origine e storia
L'espressione due diligence viene in realtà dal francese. Venne infatti coniata all'interno della Banca Rothschild a Parigi per contrassegnare la "dovuta diligenza" (due diligence) che doveva contrassegnare ogni valutazione prima dell'apertura di linee di fido a imprese. Con l'espandersi delle attività della banca nelle varie capitali europee, a Londra, l'espressione importata all'interno della locale banca Rothschild venne tradotta dagli impiegati come "diligenza pagata" (due diligence), cioè come l'indicazione della presenza fisica dell'impiegato (oggi diremo analista) per controllare de visu i beni posti a garanzia del fido..