Forgiatura
La forgiatura o fucinatura è un processo di produzione industriale di trasformazione plastica di pezzi metallici a sezione varia, solitamente portati allo stato rovente in corrispondenza del cambiamento di forma del cristallo di ferro da alfa a gamma e lavorati con ripetute scosse di un maglio, una pressa per forgiatura ecc.; lo scopo di tale lavorazione è l'affinazione del grano cristallino metallico austenitico (gamma), che tramite le pressioni applicate ad alte temperature si frattura in più parti. Sui confini del grano comincia poi a raffreddamento la trasformazione in perlite (il carbonio ha una maggiore solubilità nel solido di ferro gamma e durante la trasformazione precipita aggregandosi in Fe3C formando lamelle di cementite e ferrite variamente mescolate fra loro: la perlite). La resistenza meccanica del materiale forgiato rispetto al perlitico normale aumenta per due effetti: (1) lo sforzo di proggetto si distribuisce su una superficie (calcolata sul bordo dei grani cristallini) che è maggiore quando il grano è fine; (2) il comportamento del pezzo risente meno della durezza leggermente diversa fra i vari grani. Si ricorda che la frattura ha innesco in corrispondenza dei grani più rigidi e grandi.
Forgiatura a stampo
Una variante della forgiatura è la forgiatura a stampo, detta anche stampaggio. Consiste nella trasformazione di pezzi mediante una pressa, il cui utensile è costituito da due stampi che, oltre a malleare il metallo, imprimono una determinata geometria al pezzo lavorato.
Collegamenti esterni
- (DE) Terminologia tecnica