Polisportiva Gaeta 1931
Il Gaeta Calcio 1931, fondato nel 1931, è la principale società calcistica della città di Gaeta, militante nel campionato nazionale di Serie D, girone G. Nella scorsa stagione si è classificata al primo posto, con 67 punti ( 20 vittorie, 7 pareggi e 7 sconfitte), nel campionato d'Eccellenza, girone B. Nella stagione 1966 ottenne il record di vittorie consecutive in un campionato di calcio italiano, realizzandone venti (il record attuale appartiene alla Villese - squadra di Villa San Giovanni - con 24 vittorie nel campionato d’Eccellenza 2004/05).
Gaeta Calcio 1931 Calcio ![]() | |
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i biancorossi | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | ![]() |
Dati societari | |
Città | Gaeta File:Gaeta-Stemma.png |
Nazione | ![]() |
Confederazione | UEFA |
Federazione | ![]() |
Campionato | Serie D |
Fondazione | 1931 |
Presidente | Damiano Magliozzi |
Allenatore | Fortunato Torrisi |
Stadio | Comunale "Antonio Riciniello" di Gaeta (2000 posti) |
Sito web | www.gaetacalcio.it |
Palmarès | |
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Storia
Anche se la prima squadra locale, composta da giovani gaetani che avevano appreso le regole da marinai inglesi, fu allestita nel 1910, il Gaeta Calcio, o semplicemente Gaeta, venne fondato il 19 gennaio 1931 con il nome di "Associazione Calcio Aquilotti", poi ribattezzata "Polisportiva Gaeta". Si iscrisse nel 1932 al campionato regionale ULIC e nel 1933 affrontò il Napoli, che nella stagione 1932/1933 si era classificato terzo nel campionato di Serie A.
Nel 1966, la squadra vince 20 partite consecutive nel campionato di Promozione, viene elogiata da tutti i giornali nazionali e ospitata dalla Domenica Sportiva. Nel 1971, con allenatore Ermete Patriarca affrontò di nuovo il Napoli, ma perse 8-1 (gol biancorosso di Porcacchia). Nel 1972 giocò al "Riciniello" la Nazionale Militare, ovvero l'Under-21 dell'epoca (4-1 il risultato, gol biancorosso di Enrico Dell'Anno). L'anno seguente si giocò invece un'amichevole con il Torino.
Nella stagione 1974/1975 la squadra giunse sino ai quarti di finale della Coppa Italia Dilettanti, ma venne poi eliminata dall'Angri. Nel 1980 il Coni attribuì alla formazione biancorossa per meriti, perseveranza e disciplinata militanza sportiva, l'alto riconoscimento della "Stella di Bronzo al merito sportivo".[senza fonte]
Il Gaeta si mosse poi tra i campionati di Serie D e Promozione (dal 1992 ribattezzata Eccellenza), sfiorando nella stagione 83/84 la promozione in Serie C/2. Nel 1999 fu ammesso al Campionato d'Eccellenza, ma retrocesse dopo due anni in Promozione.
Nel 2005, vincendo la Coppa Italia regionale di Promozione, fu ammesso di diritto al campionato d'Eccellenza 2005/2006, dove ottenne un sesto posto, mentre nella stagione 2006/2007 si piazzo terzo.
Nella stagione 2007/2008 ha vinto il campionato di Eccellenza ed è tornato in Serie D dopo 25 anni, grazie anche alle 28 reti del capitano Nilo Santucci, miglior marcatore biancorosso di sempre.
Il 3 agosto 2008, il Gaeta ha affrontato in amichevole a Castelvolturno, il Napoli, per la terza volta: ha perso per 5 a 0 (reti di Hamsik, De Zerbi, Rinaudo, Cannavaro, Maggio).
Colori sociali
I colori sociali della squadra sono il bianco e il rosso. La prima divisa è composta da maglia rossa, con una striscia orizzontale bianca e pantaloncini rossi, mentre la seconda divisa è composta da maglia nera e pantoloncini neri.
Sede
La sede societaria si trova in Via Lungomare Caboto 422.
Stadio
Lo stadio comunale di Gaeta è intitolato alla memoria di Antonio Riciniello, terzino gaetano e bandiera del Gaeta negli anni '30, sia da atleta, sia allenatore, giunto a giocare in Serie B.
La capienza dell'impianto sportivo è stimata attorno ai 2000 posti.
Esso è sito in Via Marina di Serapo.