Androgeo
Androgeo è una figura della mitologia greca, figlio di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Due versioni del mito
Sul personaggio Androgeo e sulla sua morte prematura si hanno due versioni. In una si racconta delle sue doti atletiche e in virtù delle quali prese parte ai giochi atletici promossi da Egeo, padre di Teseo. Avendo dato prova di notevoli capacità vincendo ogni gara, Egeo, geloso e timoroso per la vicinanza di Androgeo con i figli di Pallante (fratello di Egeo stesso), che cercava di detronizzarlo, lo fece ammazzare sulla via di Tebe.
In un'altra versione Androgeo venne ucciso da giovani Ateniesi durante i giochi ginnici per la sua evidente supremazia atletica. Minosse, tuttavia, poco dopo vendicherà l'uccisione del figlio, sconfiggendo gli Ateniesi e obbligandoli ad un tributo annuo di sette giovani e sette giovanette da sacrificare dandoli in pasto al Minotauro.
Ne parla Virgilio nel VI libro dell'Eneide (v.20); Enea contempla le incisioni di Dedalo nel tempio della Sibilla cumana, e vede sui battenti la morte di Androgeo (in foribus letum Androgeo).