Pomilio PC

aereo da ricognizione Pomilio
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Il Pomilio PC era un monomotore biplano da ricognizione armato prodotto dall'azienda italiana Fabbrica Aeroplani Ing. O. Pomilio ed utilizzato principalmente dal Corpo Aeronautico Militare del Regio Esercito durante la Prima guerra mondiale.

Pomilio PC
Descrizione
Tipoaereo da ricognizione
Equipaggio2
ProgettistaOttorino Pomilio
Corradino D'Ascanio
CostruttoreItalia (bandiera) Pomilio
Data primo volo1917
Data entrata in servizio1917
Utilizzatore principaleItalia (bandiera) Corpo Aeronautico
Propulsione
Motoreun Fiat A.12
Potenza200 CV (147 kW)
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A causa della sua instabilità in volo venne presto sostituito da una successiva versione, la PD, caratterizzata dall'adozione di una pinna ventrale sotto la fusoliera.

Storia

La rapida evoluzione tecnica che interessò l'aviazione militare impegnata nella prima guerra mondiale portò all'esigenza di una continua rincorsa all'adeguamento di velivoli tatticamente in grado di contrastare l'eventuale attacco da parte della caccia nemica. In quest'ottica i primi ricognitori biposto non armati acquisirono dapprima un'arma di difesa, in genere una mitragliatrice in grado di essere azionata dall'osservatore che sedeva posteriormente, e poi da un adeguato impianto di propulsione per permettere una maggiore velocità riuscendo a disimpegnarsi più agevolmente.

Sviluppo

La Fabbrica Aeroplani Ing. O. Pomilio iniziò la sua produzione bellica con il modello PC, nato per rispondere all'esigenza espressa dall'esercito di dotarsi di nuovi velivoli da ricognizione armati di produzione nazionale. Nel 1917 il modello venne presentato alle autorità militari e subito avviato ad equipaggiare i reparti. Le caratteristiche di volo però furono giudicate insufficienti a causa di una difficoltà di mantenere la traiettoria di volo, ricorrendo a numerose correzioni di rotta. per ovviare a questo inconveniente venne introdotta una pinna ventrale posta sotto la fusoliera che generò la successiva versione PD risolvendo il problema.

Impiego operativo

Descrizione tecnica

Utilizzatori

  Italia

Collegamenti esterni