Norvegia
Il Regno di Norvegia [nor-vè-gia] (Kongeriket Norge in bokmål; Kongeriket Noreg in nynorsk) è uno stato (4.695.134 ab, 385.199 km2, capitale Oslo) dell'Europa settentrionale, situato nella parte occidentale della Scandinavia. Confina a est con la Svezia e a nord-est con la Finlandia e con la Russia, a ovest con il Mar di Norvegia e a sud con lo Skagerrak.
Norvegia | |
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Alt for Norge (Tutto per la Norvegia)
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Regno di Norvegia |
Nome ufficiale | Kongeriket Norge Kongeriket Noreg |
Lingue ufficiali | norvegese (nelle varianti bokmål e nynorsk)1 |
Capitale | Oslo |
Politica | |
Forma di governo | Monarchia parlamentare |
Re | Harald V di Norvegia |
Primo Ministro | Jens Stoltenberg (set. 2005) |
Indipendenza | Dalla Svezia nel 1905 |
Ingresso nell'ONU | 27 novembre 19452 |
Superficie | |
Totale | 385.1993 km² (61º) |
% delle acque | 6% |
Popolazione | |
Totale | 4,835,685 ab. (10/09/2009) (114º) |
Densità | 12,5 ab./km² |
Nome degli abitanti | norvegesi |
Geografia | |
Continente | Europa |
Fuso orario | UTC +1 (+2 in estate) |
Economia | |
Valuta | Corona norvegese |
PIL (nominale) | 207,033 milioni di $ (2006) (46º) |
PIL pro capite (nominale) | 55,600 $ (2008) (5º) |
ISU (2005) | 0,968 (alto) (2º) |
Varie | |
Codici ISO 3166 | NO, NOR, 578 |
TLD | .no |
Prefisso tel. | +47 |
Sigla autom. | N |
Lato di guida | Destra (↓↑) |
Inno nazionale | Ja, vi elsker dette landet |
Festa nazionale | 17 maggio |
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Nella mappa sono esclusi i territori insulari 1In sei località del nord anche il Sami è ufficiale, mentre il Finlandese in una. ![]() | |
Il territorio norvegese comprende anche le isole Svalbard (in prossimità del Polo Nord), l'isola di Jan Mayen (a largo delle coste groenlandesi) e l'Isola Bouvet vicina all'antartico ma non rientrante nel trattato antartico. La Norvegia rivendica i territori antartici chiamati Terra della regina Maud e l'Isola Pietro I.
Geografia
Geografia fisica
La Norvegia è lo stato europeo più settentrionale, spingendosi alla latitudine di 71°11' dove si trova il promontorio di Knivskjellodden, situato di poco più a nord rispetto al tradizionale Capo Nord. Occupa anche la parte più occidentale della penisola scandinava, estendendosi per circa 1.700 km da nord a sud. È attraversata dal circolo polare artico; per questo nelle zone settentrionali si possono osservare fenomeni quali il sole di mezzanotte (in estate) e l'aurora boreale (in inverno). Confina a nord con il Mar Glaciale Artico, a sud con lo Skagerrak, a ovest con il Mar di Norvegia, a est con la Svezia e a nord-est con Russia e Finlandia.
Fa parte della Regione biogeografica boreale.
Morfologia
Il territorio norvegese si estende per 323,802 km ed è principalmente montuoso, essendo attraversato da nord a sud dalle Alpi Scandinave. Il punto più alto è rappresentato dal Galdhøpiggen 2.469 m, situato nel massiccio del Jotunheimen; le altre cime più alte sono il Glittertind (2.465 m), di poco più basso del Galdhøpiggen e fino a poco tempo fa considerato come vetta maggiore, lo Store Skagastølstind (2.403 m).
Idrografia
Caratteristica dei fiumi norvegesi è il loro corso, breve e impetuoso a causa dei rilievi. Il più lungo è il Glomma (570 km), che sfocia nell'Oslofjord, mentre altri importanti sono il Pasvikelva (352 km) e il Numedalslågen (351 km). I laghi invece sono molto numerosi, circa 450.000, di cui solo 400 però hanno un'area di almeno 5 km2. Il più grande di questi è il Mjøsa (365 km2), seguito dal Røssvatnet (210 km2) e dal Femund (204 km2). Esistono anche alcune cascate, di cui la più alta misura 840 m. Il ghiacciaio più grande è invece lo Jostedalsbreen, con una superficie di 487 km2
Clima
Il clima della Norvegia atlantica ed artica, nonostante la latitudine, è eccezionalmente mite: questo grazie alla Corrente del Golfo, che partendo dal Messico viene a riscaldare le acque marine delle coste atlantiche rendendo le temperature medie annuali superiori allo zero anche in zone molto più a nord del Circolo Polare Artico. Questo evita la formazione di ghiacci marini, favorendo le attività portuarie e di pesca. Le temperature medie annue delle coste vanno dai circa 7°/8° della città di Stavanger ai 3°/4° di Trondheim, fino ai 2°/3° di Vadsø. Il rovescio della medaglia, però, è dato dalle tempeste che si formano in mare aperto (dalle parti dell'Islanda) per contrasto tra l'aria fredda continentale (proveniente da Groenlandia ed isole canadesi) e le tiepide acque dell'oceano: queste tempeste, foriere di precipitazioni abbondanti, sono comuni soprattutto durante l'autunno ed all'inizio dell'inverno. Durante l'estate inoltre possono esserci periodi particolarmente freschi e piovosi, oltre che con caratteristiche di spiccata variabilità. La temperatura media del mese di luglio è comunque superiore ai 15° su tutta la fascia costiera centro-meridionale (fino alla regione di Sogn og Fjordane).
Diversa è la situazione ad Oslo, dove le estati sono tiepide: la temperatura media di luglio è di 17°, e grazie alle molte ore di luce sono possibili massime vicine ai 30° tra giugno e luglio. Per contro, però, gli inverni sono freddi (circa -5° di media a Gennaio) perché l'effetto mitigatore della Corrente del Golfo è bloccato dalle montagne: nei mesi più freddi si scende facilmente sotto ai -20°, e non è poi così strano avere minime intorno allo zero a maggio e settembre. Il vero "freddo" invernale si trova invece nelle zone interne, soprattutto delle contee di Oppland e Finnmark (in quest'ultima è stato registrato il record minimo di temperatura: -51° a Karasjok).
Le precipitazioni sono piuttosto abbondanti sulle regioni atlantiche, specialmente nella zona montuosa sud-occidentale dove si scarica moltissima umidità (annualmente cadono da 1500 a 3000 mm di pioggia e neve). Meno abbondanti sono al nord e ancora meno nelle zone coltivate e vicine alla capitale, con circa 600 mm all'anno. Il picco massimo è estivo o tardo-estivo nelle regioni più continentali, Oslo compresa, mentre sulla costa atlantica sudoccidentale è situato in autunno ed anticipa sempre di più man mano che si sale verso nord.
Per quanto possa apparire strano, perciò, i luoghi comuni sul freddo clima norvegese non sono del tutto fondati: è vero però che la neve può metterci parecchio a sciogliersi o che ci si possa aspettare precipitazioni nevose anche ad aprile o maggio.
Flora e fauna
La flora norvegese è molto influenzata dalle condizioni climatiche: un quarto del territorio è occupato da foreste, limitate alle zone interne sopra i 1000 m di quota. A nord vi è invece la tundra, ovvero luoghi con immense praterie erbose coperte di neve in inverno e di fiori nella breve estate. Le piante tipiche invece della zona sud-occidentale sono le latifoglie, in particolare querce, faggi, olmi e betulle. Per quanto riguarda la fauna, è caratterizzata da animali quali la renna, la lepre polare, la volpe e in particolare il lemming a nord, mentre a sud vi sono animali come il cervo, il lupo e l'orso. In laghi e fiumi d'acqua dolce abbondante è la presenza di lucci, salmoni e trote. Nelle coste invece sono presenti animali molto importanti per l'economia norvegese: il merluzzo e l'aringa
Popolazione
I norvegesi erano meno di 900.000 all'inizio dell'Ottocento. Oggi sono 4 milioni e mezzo. Sono concentrati, però, quasi esclusivamente sul 30% di territorio situato nella parte meridionale del Paese, dove sorgono le principali città. Le zone più settentrionali della Norvegia sono praticamente disabitate. La popolazione norvegese gode di un ottimo tenore di vita, il paese è al secondo posto nel mondo per indice di sviluppo umano.
Etnia
La maggior parte sono di etnia norvegese, mentre le minoranze più forti sono quelle Sami (nella cittadina di Kautokeino il 70% degli abitanti è Sami) e finlandesi, specialmente al nord.
Oslo è però il centro maggiormente multietnico del paese, dove, oltre ai Lapponi, vi sono immigrati che provengono principalmente da Pakistan, Somalia e Iraq, oltre ai vicini danesi e svedesi. Gli immigrati in Norvegia sono circa 387.000 e rappresentano la principale ragione della crescita della popolazione norvegese. Assistiamo oggi ad un discreto equilibrio in termini di interazione e integrazione: immigrare in Norvegia negli anni '80 significava ottenere supporto dallo Stato, aiuto per apprendere la lingua e aiuto per ottenere un lavoro. Il governo norvegese però, ha sempre supportato anche la conservazione di lingua e cultura, nulla di strano quindi che la seconda generazione di immigrati sia integrata pur mantenendo saldi i legami con le proprie origini.
Lingua
La lingua ufficiale in Norvegia è il norvegese. Il norvegese è però diviso in due differenti forme scritte: il bokmål e il nynorsk. La prima è la più diffusa, è utilizzata come prima lingua dall'85% dei norvegesi. La seconda è invece utilizzata dal rimanente 15% specialmente nelle contee del Vestlandet. Nelle scuole norvegesi vengono comunque insegnate entrambe le forme. Ai comuni norvegesi è lasciata la libertà di scegliere quale forma utilizzare, anche se la maggior parte sceglie la forma neutrale, ovvero utilizza sia il Bokmål sia il Nynorsk.
Inoltre alcune municipalità del Finnmark e del Troms utilizzano come lingua ufficiale anche il Sami o il finlandese. Queste sono infatti le minoranze linguistiche più forti.
Tutti i norvegesi però comprendono sia il danese che lo svedese per via della grandissima somiglianza fra le tre lingue. Anche l'inglese è molto conosciuto, essendo parlato fluentemente dal 70% della popolazione.
In Norvegia è normale l'utilizzo dei dialetti: da Oslo a Tromsø assistiamo a differenze anche in termini come jeg (io) o nei numeri. Da anni ormai si discute se abbia senso che un paese con meno di 5 milioni di abitanti abbia non solo 2 lingue, ma anche un discreto numero di dialetti tutti comunemente utilizzati creando una discreta confusione. Recentemente si è discusso se non abbia più senso rinunciare al Norvegese come lingua ufficiale a favore dell'inglese, che è parlato fluentemente da quasi tutta la popolazione: ad oggi ha prevalso la protezione della lingua e della cultura.
Religione
Nel Medioevo i Vichinghi pagani si convertirono al cristianesimo e proibirono le loro vecchie religioni. Al giorno d'oggi l'86% dei norvegesi appartiene alla Chiesa di Norvegia[1], che si basa sulla religione evangelico-luterana ed è di Stato.
È comunque tutelata la libertà, per i cittadini, di professare la propria religione; tra quelle minoritarie, le più diffuse sono il cattolicesimo (1,21%)[2] e l'Islam (1,5%). Il restante 5,09% professa altre religioni, quali: buddhisti, i testimoni di Geova e gli ebrei. Gli atei e gli agnostici rappresentano invece il 6,2% della popolazione.
Storia
I primi insediamenti in Norvegia risalgono all'800 a.C., testimoniati dai dipinti rupestri ritrovati ad Alta, fatti da cacciatori che vivevano al sud e si spostavano al nord durante l'estate. Tuttavia la Norvegia ebbe poca importanza fino ai tempi dei Vichinghi. Intorno al 700 questo popolo fondò 29 piccoli regni nel territorio norvegese, i quali si unirono nel 872 sotto il re Harald I Hårfagre. Questo regno durò fino al 1319. In questo arco di tempo vennero acquisite dipendenze quali l'isola di Man, la penisola di Kola, la Groenlandia e l'Islanda. Inoltre attraverso Olav Haraldsson (oggi santo patrono del paese) venne introdotto il cristianesimo. Nel 1319 però Haakon V morì senza eredi, così la figlia sposò Magnus Eriksson di Svezia. Il figlio dei due ereditò così entrambi i regni, i quali si unirono nell'Unione di Kalmar alla Danimarca. Questa unione durò dal 1379 al 1523, quando la Svezia ne uscì. La Norvegia rimase perciò unita alla Danimarca, la quale perse però una guerra contro gli Svedesi nel 1814 e fu costretta a cedere la Norvegia. Quest'ultima rimase unita alla Svezia fino al 26 ottobre 1905, quando, pacificamente, venne riconosciuta la sua indipendenza e Haakon VII divenne re. Per evitare ogni pericolo di guerre e dispute sovrane tra i due paesi, le due case regnanti di Svezia e di Norvegia hanno stipulato un accordo che prevede, in caso di matrimonio tra principi ereditari delle rispettive case, la rinuncia al trono da parte di uno dei due sposi.
Le due guerre mondiali
Durante la prima guerra mondiale la Norvegia rimase neutrale, anche se divenne fornitore di viveri alla Gran Bretagna, la quale le diede il titolo di "alleato neutrale". Anche durante la seconda guerra mondiale rimase neutrale; ciò nonostante, a causa della sua posizione strategica, venne attaccata il 9 aprile 1940 (l'operazione Weserübung) dalla Germania, che si impossessò del territorio e costrinse il governo norvegese a svolgere la propria attività in esilio, a Londra. Durante il 1945 però l'esercito norvegese guadagnò posizioni sui nazisti, grazie all'aiuto di Francia e Gran Bretagna. Il 7 giugno dello stesso anno il re di Norvegia poté così fare rientro in patria.[3] Inoltre,circa 200 soldati norvegesi parteciparono allo sbarco a Sword Beach.
Politica
La Norvegia è una monarchia parlamentare. Le funzioni del re, oggi Harald V di Norvegia, sono soprattutto cerimoniali. Il consiglio di stato consiste del primo ministro e dei suoi ministri, nominati formalmente dal re. Il parlamento norvegese, lo Storting (noto anche come Stortinget, che significa "il parlamento"), ha 169 membri. I deputati vengono eletti ogni quattro anni dalle 19 contee con il sistema proporzionale. Lo Storting si divide in due camere, Odelsting e Lagting, anche se la maggior parte delle volte funziona come un parlamento unicamerale. Dal 2005 il primo ministro norvegese è Jens Stoltenberg, a capo di una coalizione rosso-verde composta dal Partito Laburista (AP), dai Socialisti (SV) e dal Partito di Centro (Sp). Due referendum, uno nel 1972 e l'altro nel 1994, con uno stretto margine di voti, hanno decretato il rifiuto della Norvegia a far parte dell'Unione europea.
Elezioni politiche del 2005
Voti, percentuali e seggi dei partiti con almeno un rappresentante in parlamento con i dati delle elezioni politiche del 2005.
Partiti | Voti | Percentuali | Seggi |
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Partito dei Lavoratori (Arbeiderpartiet) | 862.757 | 32,7% | 61 |
Partito del progresso (Fremskrittspartiet) | 582,284 | 22,1% | 38 |
Partito Conservatore Norvegese (Høyre) | 372.008 | 14,1% | 23 |
Partito della Sinistra Socialista (Sosialistisk Venstreparti) | 233.069 | 8,8% | 15 |
Partito del Popolo Cristiano (Kristelig Folkeparti) | 178.889 | 6,8% | 11 |
Partito Centrista (Senterpartiet) | 171.124 | 6,5% | 11 |
Sinistra (Venstre) | 156.081 | 5,9% | 10 |
Governo
Ministro | Nome | Partito |
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Ministro degli Affari Esteri | Jonas Gahr Støre | Partito dei Lavoratori |
Ministro dell’Agricoltura e del Cibo | Lars Peder Brekk | Partito Centrista |
Ministro del Commercio e dell’Industria | Sylvia Brustad | Partito dei Lavoratori |
Ministro della Cultura e degli Affari Religiosi | Trond Giske | Partito dei Lavoratori |
Ministro della Difesa | Anne-Grete Strøm-Erichsen | Partito dei Lavoratori |
Ministro delle Finanze | Kristin Halvorsen | Partito della Sinistra Socialista |
Ministro della Giustizia | Knut Storberget | Partito dei Lavoratori |
Ministro del Governo Locale e dello Sviluppo Regionale | Magnhild Meltveit Kleppa | Partito Centrista |
Ministro dell’Infanzia e delle Pari Opportunità | Anniken Huitfeldt | Partito dei Lavoratori |
Ministro dell’Istruzione e della Ricerca | Tora Aasland | Partito della Sinistra Socialista |
Ministro del Lavoro | Dag Terje Andersen | Partito dei Lavoratori |
Ministro della Pesca e degli Affari Costieri | Helga Pedersen | Partito dei Lavoratori |
Ministro del Petrolio e dell’Energia | Terje Riis-Johansen | Partito Centrista |
Ministro della Protezione Ambientale e dello Sviluppo Internazionale | Erik Solheim | Partito della Sinistra Socialista |
Ministro della Salute e dei Servizi Sanitari | Bjarne Håkon Hanssen | Partito dei Lavoratori |
Ministro dei Trasporti e delle Comunicazioni | Liv Signe Navarsete | Partito Centrista |
Difesa
L'esercito norvegese è formato attualmente da circa 10.000 persone. Venne formato nel 1628 dal re Cristiano IV, come difesa da attacchi stranieri. Il servizio militare è obbligatorio, dura 12 mesi e prevede dei periodi di addestramento supplementare. Inoltre è presente una forza di difesa locale, suddivisa in piccole unità, addestrata per compiti speciali.
Giustizia
In ogni contea ha sede un Tribunale di conciliazione, che giudica direttamente i casi di minore entità. La magistratura civile e penale è invece unificata. La gerarchia ordinaria prevede i Tribunali distrettuali, le Corti d'Appello e la Corte suprema (con sede a Oslo). La Corte d'appello si occupa dei reati gravi (delitti,ecc.), mentre la competenza della Corte suprema nelle cause penali è limitata alle questioni di diritto. Tutti i giudici sono nominati dal re. In Norvegia dal 1963 è stata istituita la figura dell'Ombudsman (eletto ogni quattro anni dal Parlamento), che ha il compito di assistere i cittadini vittime di errori o abusi della pubblica amministrazione. I componenti del Lagting e i membri ordinari dell'Alta corte (l'Høyestereth) formano un'Alta corte del Regno (il Riksrett),con la funzione di giudicare i ministri, i componenti della stessa Alta corte e dello Storting.
Suddivisioni amministrative
Amministrativamente la Norvegia è divisa in 19 contee, chiamate fylker (fylke al singolare). All'interno delle contee vi sono 431 comuni (a cui si aggiungono Oslo e Longyearbyen) di cui 48 hanno lo status di città. Vi sono inoltre due tipi divisioni informali: 46 distretti, all'interno delle contee e le 5 regioni
Contee (capoluogo)
- Akershus (Oslo)
- Aust-Agder (Arendal)
- Buskerud (Drammen)
- Finnmark (Vadsø)
- Hedmark (Hamar)
- Hordaland (Bergen)
- Møre og Romsdal (Molde)
- Nordland (Bodø)
- Nord-Trøndelag (Steinkjer)
- Oppland (Lillehammer)
- Oslo (Oslo)
- Østfold (Sarpsborg)
- Rogaland (Stavanger)
- Sogn og Fjordane (Leikanger)
- Sør-Trøndelag (Trondheim)
- Telemark (Skien)
- Troms (Tromsø)
- Vest-Agder (Kristiansand)
- Vestfold (Tønsberg)
Economia
Il PIL procapite della Norvegia nel 2008 era di 55.600$,[4] cioè il secondo al mondo[5]; questo grazie alla notevole espansione economica degli ultimi anni dovuta alla produzione di energia idroelettrica, allo sfruttamento dei giacimenti petroliferi del Mare del Nord e all'esportazione di materie prime quali legno (dalle numerose foreste), pesce e minerali. La Norvegia è l'unica nazione al mondo a non avere alcun debito con altre nazioni. È infine uno dei paesi più impegnati nella ricerca e nell'aiuto internazionale. La moneta ufficiale è la corona norvegese, divisa in cento øre. Il suo prodotto interno è così suddiviso:
- Settore Primario: 2,9%
- Settore Secondario: 34,7%
- Settore Terziario: 62,4%
Agricoltura, allevamento e pesca
A causa della montuosità, solo il 2,5% del territorio è coltivato (specialmente all'estremo sud e a nord della capitale), principalmente da orzo e avena. L'allevamento è invece molto più praticato al nord. La pesca è molto più importante dell'allevamento e dell'agricoltura nell'economia norvegese, specialmente quella di merluzzo e salmone, esportati in tutto il mondo.
Risorse energetiche
La Norvegia è il principale produttore ovest-europeo di petrolio, con circa 3 milioni di barili al giorno (1,09 miliardi l'anno). È inoltre il terzo esportatore mondiale dopo Arabia Saudita e Russia. Nell'economia norvegese il petrolio rappresenta circa il 52% delle esportazioni e il 25% del PIL. Sono infatti 80.000 gli operai norvegesi impegnati in questo settore [6][7]
Per quanto riguarda le risorse minerarie quelle di cui la Norvegia dispone principalmente sono lo zinco, le piriti, il titanio, il rame e in particolare il ferro (numerosi sono i giacimenti nel Finnmark, in particolare vicino al confine russo) e il carbone (preso dai giacimenti alle Svalbard).
La Norvegia è inoltre un grande esportatore di gas naturale (73,4 miliardi di m³) e produttore di energia idroelettrica (105,6 miliardi di kWh).
Industria
Il 43% del prodotto interno lordo norvegese deriva dall'industria; questo grazie alla grande disponibilità di materie prime. I settori maggiormente sviluppati sono quello siderurgico e quello metallurgico: è infatti uno dei principali esportatori e produttori mondiali di alluminio e leghe metalliche ma anche i settori alimentare, cartaceo (grazie alle vaste foreste) e chimico sono notevolmente sviluppati.[8]
Settore terziario
Il 22% delle esportazioni norvegesi è rappresentato dai servizi. Questi, pur essendo all'avanguardia in settori quali quello bancario, assicurativo e della finanza è particolarmente sviluppato nel trasporto marittimo. La flotta norvegese è infatti fra le più grandi al mondo, e le navi vengono utilizzate per trasportare il petrolio dai giacimenti del mare del nord, per esportare materie prime, per pescare e per traghettare merci e passeggeri verso le numerosissime isolette situate a pochi chilometri dalle coste. Il trasporto terreno infatti non è molto sviluppato a causa del territorio, non esistono autostrade e le ferrovie sono efficienti solo al sud. Importanti aeroporti sono a Oslo, Bergen, Trondheim, Stavanger, Tromsø e Sør-Varanger.
Il turismo è sviluppato, principalmente quello naturale e in ogni parte dell'anno. In inverno da coloro che amano lo sci e in estate da coloro che prediligono i paesaggi. Famosissimo è l'Hurtigruten, la crociera che attraversa tutta la costa norvegese attraverso i fiordi.
Cultura
Il maggiore centro culturale del paese è Oslo dove sono presenti le principali università, biblioteche e musei come il Museo di storia naturale e la Galleria nazionale. Il più famoso pittore norvegese è senz'altro Edvard Munch, celebre per il suo "L'Urlo".
Musica
Il più celebre compositore classico norvegese è Edvard Grieg, la cui musica è stata la prima proveniente dalla Norvegia unita, anche se precedentemente, durante l'unione con la Svezia, erano vissuti Halfdan Kjerulf e il violinista Ole Bull i quali ebbero successo sia in Europa che negli Stati Uniti d'America. Oggi i più importanti rappresentanti della musica classica norvegese sono le due orchestre filarmoniche di Oslo e di Bergen.
Negli anni 80 hanno avuto successo internazionale gli A-ha, gruppo synth-pop diventato famoso nel 1985 con Take on Me.
Negli anni '90, i Röyksopp, una band synth-pop originaria di Tromsø, ha raggiunto il palcoscenico internazionale.
Nella musica contemporanea sono conosciuti anche gruppi musicali di black metal, tea cui i Mayhem, gli Emperor, Burzum, e i Gorgoroth.
La Norvegia ha vinto l'Eurovision Song Contest 2009 con Fairytale di con Alexander Rybak.
Ambiente
Il rispetto dell'ambiente è profondamente radicato in Norvegia, dove il 15% del territorio è protetto dal punto di vista ambientale.[9] Oltre ai 33 parchi nazionali, la Norvegia tutela l'ambiente secondo la classificazione delle aree protette in: Paesaggi Protetti, Riserve Naturali, Monumenti Naturali[10].
Festività
La Festa dell'Indipendenza, celebrata il 17 maggio (data in cui nel 1814 la Norvegia ottenne una Costituzione propria), è la ricorrenza più importante del calendario norvegese.
Note
- ^ Religion in Norway - from Norse mythology to religious freedom - Norway official travel guide - visitnorway.com
- ^ Statistics by Country, by Catholic Population [Catholic-Hierarchy]
- ^ La Seconda Guerra Mondiale (La Norvegia - il sito ufficiale in Italiano)
- ^ http://www.indexmundi.com/it/norvegia/prodotto_interno_lordo_(pil)_pro_capite.html Estratto da CIA World Factbook
- ^ Lista di stati per PIL (nominale) procapite
- ^ La Norvegia come nazione petrolifera (La Norvegia - il sito ufficiale in Italiano)
- ^ La Norvegia - il sito ufficiale in Italiano
- ^ L'industria della lavorazione (La Norvegia - il sito ufficiale in Italiano)
- ^ Fonte:Ministero dell'Ambiente norvegese.
- ^ Fonti: Norwegian Directorate for Nature Management; "I Parchi Naturali Europei" (R. Gambino, 1994, NIS), cit. in http://www.parks.it.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Template:Dmoz
- Scheda sulla Norvegia dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- (IT) (NO) (FR) (ES) (DE) (EN) (JA) Ufficio per il Turismo della Norvegia.
- (IT) (NO) (EN) (FR) (DE) Il sito dell'Ambasciata di Norvegia
- Paesaggi della Norvegia