Disambiguazione – "Agliano" rimanda qui. Se stai cercando il quartiere di Campello sul Clitunno, vedi Agliano (Campello sul Clitunno).

Template:Comune Agliano Terme (Ajan in piemontese) è un comune di 1.713 abitanti della provincia di Asti.

Geografia e toponimo

A circa 19 km da Asti, sorge Agliano, situato su di un colle tra le valli Nizza e del Tiglione in una posizione panoramica. Il suo toponimo, di origine romana, deriva dal gentilizio Allius, e appare per la prima volta nei testi medioevali sin dal 993 come Alljanus, poi come Aglanus.

La storia

La sua origine latina è dimostrata da alcuni reperti archeologici ritrovati sul luogo, per esempio la lapide incisa in onore di Antonio Scapula, probabilmente lo stesso inviato in Britannia verso la metà del I secolo d.C. al fine di sedare un'insurrezione. L'iscrizione fu rinvenuta nelle fondamenta dell'antica Chiesa dei ss. Michele e Bovo. Ma gli storici di Agliano giudicano il Medioevo come l'epoca di maggior interesse.

Il Medioevo

La notorietà di Agliano ebbe inizio con la terza casata dei signori di Agliano: Bonifacio di Agliano, figlio di Belda e di Guglielmo di Moncucco, sposò la vedova di Manfredo I Lancia, che trasferendosi ad Agliano portò con se la figlia Bianca avuta dal primo marito. L'imperatore Federico II, colpito dalla splendente bellezza di Bianca, se ne innamorò perdutamente e, nonostante fosse già maritato, ebbe da lei due figli: Costanza e Manfredi di Sicilia, che venne successivamente nominato Re di Puglia, di Terra di Lavoro e di Sicilia. La figura del nobile Manfredi venne ricordata da Dante nel canto III del "Purgatorio".

Il Rinascimento

Nel 1531 Agliano passò ai Savoia. Nel 1629 la popolazione del paese fu decimata dalla peste, mentre a causa degli spagnoli si deve la definitiva distruzione del castello, già assediato dalla famiglia Solaro di Asti nei primi anni del Trecento, ed in seguito ricostruito grazie al marchese del Monferrato.

I Monumenti

Sui ruderi del castello fu edificata la Chiesa di San Pietro, successivamente demolita nel 1770. Sulla piazza del paese, da cui si può godere un suggestivo panorama del Monferrato, sorgono due chiese: per prima si incontra la Parrocchiale di San Giacomo Maggiore, costruita per sostituire le tre precedenti intitolate a San Michele, a San Pietro e a San Gaudenzio. Venne successivamente riedificata nel 1657 da tutta la comunità dopo la distruzione del precedente edificio dovuta agli spagnoli. Al suo interno si possono osservare numerosi altari in marmo policromi, costruiti verso la metà del Settecento, e il pregevole Crocefisso ligneo quattrocentesco. Poco distante possiamo trovare la Confraternita di San Michele risalente all'epoca barocca, attualmente sconsacrata.

Nella frazione Molizzo, situata a nord vicino al comune di Montegrosso, sorge su una collina, circondato da cipressi secolari, il Santuario dell'Annunciazione, originariamente sede di monaci eremiti. L'origine del toponimo della frazione, secondo alcuni storici, potrebbe essere collegata a qualche esponente della famiglia Giordano di Agliano che nel principato del Molise, nel Regno di Napoli, ebbe incarichi ed onori.

Le sorgenti termali

Agliano oggi è rinomata per le sue sorgenti termali, la Fons Salutis e la Fonte San Rocco dalla quale sgorga acqua salso-magnesica alla temperatura di 13,8 °C. Se bevute, le sue acque sono attualmente efficaci nei casi di malattie infiammatorie dell'apparato digerente, del fegato e delle vie biliari, se inalate solo salutari per i problemi alle prime vie respiratorie.

L'economia

Oltre all'attività termale Agliano non dimentica l'agricoltura: si coltivano i cereali, fra cui frumento, la vite, dalla quale si ottiene dell'ottimo barbera. Dal 1996 è stato dichiarato Comune Termale; in precedenza era noto come Agliano d'Asti. Va ricordato che Agliano è uno dei pochi comuni astigiani, oltre al capoluogo, che offre un'istruzione secondaria, infatti è presente un Istituto Alberghiero.

Aziende Vitivinicole

Personalità legate ad Agliano Terme

Amministrazione comunale

Template:ComuniAmministrazione

Principali Frazioni

Banchetti, Bansella, Bologna, Brusasacco, Crena, Dani, Dogliani, San Rocco, Goretta, Lovetta, Mola - Francia, Molizzo, Monta`, Ogniprato, Paludo, Salere, San Bernardino, San Rocco, Vialta, Vianoce.

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Bibliografia

  • Il Piemonte paese per paese Ed. Bonechi - 1993

Template:Provincia di Asti

  Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte
  1. ^ Dati tratti da: