Il minimo di Maunder è il nome dato al periodo che va circa dal 1645 al 1715 dopo Cristo, quando le macchie solari divennero estremamente rare, come notato dagli astronomi del tempo. È così chiamato dal nome dell'astronomo solare E.W. Maunder, che visse più tardi, il quale scoprì la mancanza di macchie solari in quel periodo studiando le cronache dell'epoca. Per esempio, durante un periodo di 30 anni durante il minimo di Maunder, gli astronomi osservarono solamente circa 50 macchie, invece delle normali 40.000 o 50.000.

Il Minimo di Maunder in un grafico che riporta la storia di 400 anni del numero di macchie solari

Il minimo di Maunder coincise con la parte centrale e più fredda della cosiddetta piccola era glaciale, durante la quale l'Europa e il Nord America, e forse anche il resto del mondo (per il quale non ci sono dati certi) subirono inverni estremamente freddi[1].

Dati recentemente pubblicati suggeriscono che durante il minimo di Maunder il Sole si espanse e la sua rotazione rallentò. Si suppone che un Sole più grande e in lenta rotazione sia anche un Sole più freddo, che fornisce meno calore alla Terra (il motivo dell'espansione e contrazione del Sole non è ancora conosciuto, ma potrebbe essere un normale ciclo di attività simile al ciclo undecennale solare, solo molto più lungo).

Un rapporto di causa-effetto tra la bassa attività delle macchie solari e gli inverni più freddi è ancora oggetto di discussione. Alcuni scienziati credono che l'attività solare influenzi il cambiamento climatico più del diossido di carbonio (vedi riscaldamento globale). Ultimamente nuovi studi sembrano effettivamente dimostrare una correlazione tra macchie solari (e quindi attività del sole) con mutazioni del clima. [2]

La minore attività durante il minimo di Maunder influenzò inoltre l'ammontare di radiazione cosmica che raggiunge la Terra. Il risultato fu un cambiamento nella produzione di carbonio-14, il che produsse un errore sistematico nella datazione a radiocarbonio di reperti archeologici finché questo effetto non fu scoperto.

Secondo le ultime scoperte il ciclo si ripeterebbe ogni 301 anni, e l'ultimo minimo è stato registrato nel 1709. Tale minimo ha una durata variabile di 70/75 anni. Il prossimo è previsto in questi anni 2009/2010 ipotesi contrapposta a quella della Nasa che prevede un massimo storico per il 2012 fino a quando non cambierà opinione o ricalcolato i suoi dati.

Note

Voci correlate

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