Anne-Marie Meyer
Anne Marie Meyer (Berlino, 17 luglio 1919 – Londra, 11 ottobre 2004) è stata una saggista tedesca naturalizzata britannica, attivista culturale del Warburg Institute del quale, dal 1939, fu segretaria e Registrar per divenirne poi Honorary Fellow dopo il pensionamento del 1984. L'anno prima era stata insignita dell'Order of the British Empire.
Biografia
Figlia di agiati ebrei berlinesi, seguì il padre a Londra nel 1933, insieme ai due fratelli più giovani, dopo che i genitori avevano interrotto il loro matrimonio.
Studi e formazione culturale
In Inghilterra completò gli studi secondari nel Kent, presso la Bunce Court, istituzione scolastica tedesca trasferitasi oltremanica a causa della persecuzione ebraica nella Germania nazista di Hitler. Tuttavia, non potendo mantenersi agli studi, le rimase precluso l'accesso a un'istruzione accademica. Seguì un corso da segretaria che metterà a frutto nel 1937, quando sarà assunta al Warburg Institute.
Nonostante la brevità del suo corso di studi, Anne Marie Meyer era portatrice di una cultura profonda, di alto livello accademico, sebbene acquisita al di fuori di regolari percorsi di studio. Ad essa unì le sue particolari abilità poliglotte che le donavano familiarità con quattro lingue moderne, da lei parlate e scritte in maniera fluente.
Warburg Institute
Nel 1937 entrò come impiegata amministrativa al Warburg Institute che, da poco traslocato da Amburgo, si trovava in una situazione precaria e senza una sede sicura. Al Warburg la Meyer incontrò un suo vecchio professore di college, Fritz Saxl, divenuto nel frattempo direttore dell'Istituto, del quale divenne devota collaboratrice[1].
La sua formazione culturale e la sua poliglossia fecero di lei, in breve tempo, il «pilastro del Warburg Institute»[1], con un ruolo enorme nelle attività editoriali dell'istituto.
Del Warburg Anne Meyer divenne segretaria e Registrar dal 1939 fino al pensionamento, nel 1984, anno dopo il quale Meyer fu ammessa come Honorary Fellow dell'istituto.
Frequentazioni intellettuali
Ebbe strette frequentazioni intellettuali con studiosi di tutto il mondo. Fra questi va ricordato l'intenso rapporto culturale stabilito con un altro transfuga, l'esule Arnaldo Momigliano, storico dell'antichità inserito nei ranghi accademici dell' Università di Oxford dopo essere riparato in Inghilterra dall'Italia per sfuggire anch'egli alle persecuzioni razziali della politica fascista verso gli Ebrei. Di Momigliano, dopo la morte, Meyer fu esecutrice letteraria, incaricata della gestione e della pubblicazione del corpus dei suoi lavori e delle opere inedite. Alla sua attività editoriale si deve la pubblicazione della monumentale opera postuma di Momigliano.
Riconoscimenti
- 1983: Order of the British Empire.
- 1984: Membro onorario del Warburg Institute
Note
- ^ a b Joseph Burney Trapp, «Anne Marie Meyer, pillar of the Warburg Institute», The Independent, 6 novembre 2004
Fonti
- Joseph Burney Trapp, «Anne Marie Meyer, pillar of the Warburg Institute», The Independent, 6 novembre 2004