Doria
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La famiglia D'Oria originaria di Genova é stata ed é tuttora una delle famiglie nobiliari più importanti della storia d'Italia. Gli storici ed i documenti custoditi a Genova nell'Abbazia di San Matteo (Chiesa gentilizia della famiglia D'Oria) fanno risalire giustamente la nascita della famiglia nell'anno 941.(Si legga di seguito). La famiglia D'Oria (o Doria) è stata una grande famiglia di Genova di antica origine ghibellina. Un'antica tradizione li fa discendere da un Arduino Visconte di Narbona, che stabilitosi a Genova prima del Mille sposò una figlia di Corrado della Volta, Auria o Oria.Indi il nome con cui i genovesi ne indicarono i figli e poi i discendenti: Auriae, D'Oria. Questo genitivo dopo il nome di battesimo é appunto la forma che usano gli annalisti del Comune per indicare i singoli personaggi della casata; mentre per indicarli collettivamente, come clan, scivono illi de Auria:"quelli di Oria" i D'Oria. Quindi la grafia esatta del cognome é D'Oria, con l'apostrofo; anche se un lascito del Principe Andrea D'Oria (custodito negli archivi di San Matteo) lasciava ai nobili di casa D'Oria piena libertà di usare l'apostrfo o meno. D'ora in poi, useremo la grafia Doria. Ancora oggi, gli esponenti dei quattro rami superstiti, suddivisi in undici linee eleggono l'Abbate nella Chiesa Gentilizia della Ecc. Ma famiglia Doria. Costituisce una delle quattro famiglie di nobiltà feudale (albergo) più importanti della Repubblica di Genova, assieme a quelle dei Grimaldi, degli Spinola e dei Fieschi.
Divenuta ricca con la mercatura, la finanza, e l'acquisto di terre, si divise in numerosi rami. Il centro della loro famiglia, vera e propria corte dove si concentravano i palazzi e la chiesa della loro consorteria nobiliare, era la piazza San Matteo.
Il principe-ammiraglio e Padre della Patria Andrea Doria rende più illustre il ramo dei suoi cugini-nipoti, imparentatosi prima con i Del Carretto, poi con i Landi e quindi con i Pamphili. Esso veniva dal nipote prediletto dal Doria, Giannettino (in realtà cugino), assassinato al momento della congiura di Gian Luigi Fieschi, e proseguito da Gian Andrea Doria.
Dai Doria Lamba ai Doria Pamphili Landi
Oberto Doria (Genova, ? - 1295) fu Capitano del Popolo e diarca di Genova. Nel 1263 divenne Signore di Loano, grazie alla cessione di quel territorio da parte del Vescovo di Albenga, dando origine al feudo che per secoli resterà proprietà della famiglia Doria, quasi un'isola in terra incuneata tra territori appartenenti a Genova ("Loano isola del Ponente").
Lamba Doria (Genova, 1245 – 1323), il miglior ammiraglio genovese insieme al discendente Andrea. Vinse i veneziani nella battaglia di Curzola nel 1298, dove ebbe tra i prigionieri l'ammiraglio Andrea Dandolo che, per la disperazione, si uccise e il navigatore Marco Polo che, durante la sua prigionia, dettò il Milione.
Nella battaglia i veneziani perdettero ottantacinque navi: di queste diciotto furono catturate e le rimanenti, in spregio, furono bruciate.
Tornato a Genova in trionfo, all'ammiraglio Lamba fu donato dal Comune un palazzo, in piazza San Matteo e altri possedimenti a Savona dove tuttora è presente il Palazzo Doria Lamba così come a Genova e in Piemonte. Inoltre la città lo proclamò capitano del popolo. Fu nominato ammiraglio di 40 galere per conto dell'imperatore Arrigo VII.
Ai suoi discendenti diretti, ancora viventi, oltre ad essere stato concesso il titolo di marchesi, fu concesso di aggiungere al cognome Doria il nome del glorioso ammiraglio: Doria Lamba.
Andrea Doria (Oneglia, 1466 – Genova, 1560) non ebbe figli, ma costituì attorno a sé un nucleo familiare di eredi ben definito attraverso le figure dei nipoti, a cominciare dal prediletto Giannettino Doria, ucciso prematuramente nella congiura di Gianluigi Fieschi del 1547.
Il figlio Gianandrea Doria, divenne erede unico di Andrea Doria alla morte di questi, avvenuta nel 1560. Fu pertanto proprietario tra gli altri beni del palazzo del Principe a Fassolo. Egli sposò Zanobia Del Carretto Doria, che portò in dote il principato di Melfi e trasmise ai comuni discendenti i diritti feudali ereditari dei marchesi di Finale. Essi utilizzarono quindi talvolta il cognome Doria Carretto.
Agli inizi del XVII secolo, Giovanni Andrea II Doria sposò Maria Polissena Landi, principessa di Valditaro: in seguito a tale matrimonio vennero acquisiti il patrimonio, il nome e le insegne dei Landi, ancor oggi presenti nello stemma di famiglia, che da allora si chiamò Doria-Landi.
In seguito, nella seconda metà del XVIII secolo, i Doria-Landi acquisirono anche il nome di Pamphilj, grazie al matrimonio, avvenuto peraltro parecchi decenni prima, tra Giovanni Andrea III Doria e Anna Pamphilj. La famiglia fu conosciuta, dunque, come Doria-Landi-Pamphilj, o anche semplicemente come Doria-Pamphilj.
I Pamphilj di Roma sono gli attuali proprietari del Palazzo del Principe di Genova, divenuto polo museale per gli affreschi di Perino del Vaga.
Il palazzo è stato recentemente riportato in parte agli iniziali splendori, con la ricostituzione del rigoglioso e scenografico giardino all'italiana. Il ramo dei Principi Doria Pamphili,si sono estinti, con la morte del Principe Filippo Andrea Doria Pamphili avvenuta nel 1958, anche se, oggi, sopravvive, purtroppo, solo di nome, e non di sangue, per un'adozione avvenuta nel 1964.
I Principi Doria d'Angri sono un ramo stabilitosi ad Angri ed inviato originariamente al sud presso la Corte di Carlo V.
I Principi Doria Colonna discendenti da Lamba Doria sono oggi residenti a Roma; suo ultimo discendente diretto é il Principe Raimondo Maria Doria Colonna (Roma-1967).
Feudi, possessi e palazzi dei Doria
In Liguria e Piemonte prossimo alla Liguria (Ovadese)
- Genova
- Buronzo
- Montaldeo
- Redabue
- Palazzo Doria (Sv)
- Savona
- Pinerolo
- Loano
- Veppo
- Calice al Cornoviglio
In Basilicata
- Melfi ed il relativo castello
- Avigliano
- Forenza
- Lagopesole
In Campania
- Angri, Villa Doria d'Angri e Palazzo Doria d'Angri
Nel Lazio
In Sardegna (Logudoro, ex Giudicato di Torres)
Cardinali Doria
- tra parentesi l'anno della nomina
- Girolamo Doria (1529)
- Giovanni Doria (1604)
- Sinibaldo Doria (1731)
- Giorgio Doria (1743)
Chiese patrocinate dai Doria
- San Matteo in piazza San Matteo
- San Fruttuoso di Capodimonte
- Certosa di Rivarolo
Doria noti
- Percivalle Doria (1195 circa - 1264), condottiero
- Branca Doria (Genova, 1233 circa - post 1325), feudatario, posto all'inferno da Dante Alighieri
- Oberto Doria (?, 1295), capitano del popolo e ammiraglio
- Jacopo Doria (sec.XIII), annalista
- Lamba Doria (1245,1323), ammiraglio
- Brancaleone Doria (sec. IV), marito di Eleonora Giudicessa di Arborea
XV-XVI secolo
- Andrea Doria, ammiraglio genovese (1466-1560)
- Filippino Doria, ammiraglio, cugino di Andrea
- Gianandrea Doria, ammiraglio, nipote di Andrea
- Mariano V Doria Cappai, Giudice d'Arborea, Principe di Baux
XX secolo
- Manlio Rossi Doria (1905 - 1988), politico
- Olivier Doria d'Angri (1957 - ), banchiere, collezionista, art dealer, artista