Jumpstyle

stile di ballo e genere musicale EDM
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La Jumpstyle, o più comunemente detta "la jump", è uno stile di ballo collettivo, ma praticabile anche individualmente. Il ballo è chiamato anche Jumpen (dall' inglese Jump e la desinenza olandese -en, con significato saltare). è un ballo essenzialmente basato su salti e movimenti delle gambe. Esiste una versione di ballo più complicata detta Hardjump e consiste in mosse più articolate rispetto alla classica Jumpstyle.

Jumpstyle
Origini stilisticheTechno Hardcore, Gabber, Happy hardcore, Chicago house
Origini culturaliOlanda, Belgio
Strumenti tipiciRoland TR-909, Roland TR-808, sintetizzatore, sequenziatore, tastiere, campionatore

Origini

La jumpstyle nasce nei club musicali Olandesi e Belgi agli inizi degli anni 2000 come fenomeno di ballo alternativo all'hardcore e hakken. Da lì a poco, sulla scia di quella che cominciò a diventare una vera e propria "moda", moltissimi DJ come DJ Cerla, cominciarono a produrre musica adatta a questo stile di ballo. Successivamente il genere si diffuse verso gli altri paesi europei, come la Gran Bretagna, l' Italia, la Francia ed il resto d' Europa. Più tardi si diffuse anche negli Stati Uniti. La particolare diffusione molto rapida del ballo è dovuta ai giovani che ascoltandola, se la passarono tra loro. Un altro mezzo che favorì la diffusione fu Internet attraverso la pubblicazione di video raffiguranti scene di ballo Jumpstyle e addirittura tutorial che insegnano la tecnica del ballo.

La jumpstyle fu accolta molto presto dai dj che nelle feste facevano ballare la Jumpstyle su di una base Techno.


Il genere musicale su cui viene ballata la jump è l' Hardstyle e i praticanti del ballo vengono detti "Jumper".

Oggi la jumpstyle si avvale di quattro correnti musicali: il filone "originale", proveniente dall'hardcore e precisamente dai sottogeneri oldschool e nu-style, il filone trance-hardjump, tipico delle produzioni di Vorwerk che si caratterizza dalla presenza di melodie più elaborate, il filone hardhouse, di cui sono esponenti ad esempio i Looney Tunez, Playboyz e Chicago Zone e l'ultimo nato, che ha iniziato a formarsi nel 2007, il filone più commerciale, con una cassa meno evidente e melodie più allegre, promosso da artisti come gli Scooter, Patrick Jumpen e le ultime produzioni di Jeckyll & Hyde (progetto di Ruthless & Vorwerk).

Caratteristiche

Il ballo è caratterizzato da movimenti ritmici da eseguire velocemente con le sole gambe, muovendo le braccia solo per mantenere l'equilibrio. Per essere praticato adeguatamente richiede una buona agilità, allenamento e buona resistenza. L'hardjump, essendo uno stile più complesso e ricco di evoluzioni, richiede una grande concentrazione.

La musica è composta da una cassa ritmica caratterizzata dalla forma quadra dell'onda sonora che ha lo scopo di stabilire il tempo e il ritmo del ballo. è affiancata da "clap" semplici ma veloci. La velocità è normalmente compresa fra i 140 BPM e i 150 BPM.

Analizzando una comunissima traccia jumpstyle possiamo notare che questa è formata principalmente da tre parti, nell'ordine:

  • Parte iniziale (quella in cui normalmente non vi è la melodia, ma solamente i battiti della drum-machine e dove il jumper non balla)
  • Parte centrale (il cuore della canzone, dove la melodia che contraddistingue questo genere viene legata ai battiti e dove il jumper si esibisce nel suo ballo)
  • Parte finale (questo segmento è caratterizzato, invece, dal progressivo abbassamento di volume della melodia, per tornare come nella prima parte della traccia ad avere i soli battiti).

Stili

La jumpstyle ha un suo modo di essere ballata ed i seguenti sono gli stili principali:

  • Oldskool / Belgian jump: è basato sul primo movimento che veniva usato nella danza chiamata "skieën", più tardi la routine di ballo standard divenne la combinazione di calci in avanti e indietro con entrambe le gambe a ritmo dei bassi, uniformemente più tardi certi movimenti divennero una rotazione.
  • Cubo jump: questa è una difficile variante del normale jump che si basa sul muoversi in un quadrato come routine. Più tardi i movimenti della oldskool si sono fusi con questo stile e la gente ora lo chiama ditu jump.Sviluppato da quest'ultimo ditu j. è l'inventore della ditu jump detta comunemente cubo jump.
  • Hardjump: i passi di base consistono in un movimento in avanti e indietro con entrambi i piedi ed il jumper deve picchiare forte con i piedi al suolo. Questo genere, ormai il più diffuso, soprattutto tra i jumper con una certa esperienza, prevede una musica con bassi molto forti come l'Hardstyle.
  • Starstyle: con questo stile il jumper esegue i tricks (combinazioni) solo in modo frontale alla telecamera o agli spettatori
  • Tekstyle: con questo stile il jumper è libero di compiere qualsiasi movimento, senza nessuna linea da seguire. Inoltre è possibile inserire passi di altri balli moderni.
  • Sidejump / Ownstyle : stile inventato e presentato da JumpingJob (nome d'arte) nel suo ultimo video, che consiste in una variante in cui la Starstyle ed il Freestyle Hardjump si mischiano in movimenti quasi totalmente laterali. È stato successivamente sviluppato da altri jumper che sono sopratutto russi come SAMURAI (nome d'arte).
  • Duojump: è dato dal danzare in due o più persone allo stesso tempo e solitamente questo richiede molta pratica; entrambi i jumper devono compiere gli stessi passi e cercare di sincronizzarsi il più esattamente possibile, oppure stando uno di fronte all'altro effettuando speciali sequenze, toccandosi con i piedi ogni passo.

Look

Nella Jumpstyle non troviamo un look preciso, perché questo tipo di ballo non prevede vestiti specifici.

Di solito i jumper sono vestiti con t-shirt e felpe (spesso con loghi o riferimenti alla Jumpstyle e all' Hardstyle), jeans e scarpe Air Max (principalmente Classic BW) della Nike, ma si usano molto anche le Air Max 90 e le Nike Shox con i jeans stretti in fondo.

Raduni

Anche in Italia come all'estero, i ragazzi organizzano via web i raduni chiamati anche "Jumpmeeting". Questi avvengono con una frequenza di 4-5 mesi di distacco uno dall'altro.

Andando per ordine l'Italian Jumpers Team fu il primo team ad organizzare dei raduni, precisamente a Cuneo.

  • Italian Jumpers Team Reunion Furono 3, organizzati al Twister (discoteca locale)

In seguito furono organizzati altri raduni dalla TJP in collaborazione con "Jumpstyle Italian Forum"

  • JumpReunion I Organizzato da "Jumpstyle Italian forum", a Milano l8 novembre 2008
  • JumpReunion VI Organizzato dalla [[The DituPower(TDP)], a casa di ditu j.
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