Papa Felice III
Felice III fu Papa dal 13 marzo 483 al 492. Nacque in una famiglia senatoriale romana e si dice sia stato un antenato di San Gregorio il Grande. Niente di certo si sa di Felice, fino a quando non successe come Papa a San Simplicio.
Il suo primo atto fu quello di ripudiare l'Enotico, un atto di unione, probabilmente originato dal patriarca Acacio di Costantinopoli e pubblicato dall'imperatore Zenone, con l'intento di dissipare il conflitto tra i Monofisiti e i loro oppositori nella Chiesa Ortodossa. Egli indirizzò inoltre una lettera di rimostranze ad Acacio. Quest'ultimo si mostrò refrattario e una sentenza di deposizione venne emessa nei suoi confronti.
Nel suo primo sinodo Felice scomunicò Pietro Fullo, un monofisita che aveva assunto la sede di Antiochia contro il volere papale. Nel 484, Felice scomunicò inoltre Pietro Mongo, che si era preso la sede di Alessandria, un atto che portò ad uno scisma tra Oriente ed Occidente che non venne ricomposto fino al 519.
A causa di un emendamento nella numerazione dei papi, Felice III dovrebbe più correttamente essere chiamato Felice II, in quanto Papa Felice II è considerato un antipapa.