Template:Comune Civitella Paganico (GR) è un comune di 3.050 abitanti, costituito da diversi centri abitati, oggi frazioni comunali. La sede municipale, situata nella frazione di Civitella Marittima, dista dal capoluogo di provincia circa 33 km.

Posizione del comune di Civitella Paganico all'interno della provincia di Grosseto

Geografia fisica

Territorio

Il territorio comunale di Civitella Paganico si estende lungo la Valle dell'Ombrone, nella parte settentrionale della provincia di Grosseto. Confina a nord con i comuni di Monticiano e Murlo e la provincia di Siena, a est con il comune di Montalcino e la medesima provincia di Siena, a sud-est con il comune di Cinigiano, a sud con il comune di Campagnatico e a ovest con il comune di Roccastrada.

Il territorio comunale si estende dalle quote pianeggianti lungo il corso del fiume Ombrone (65 metri s.l.m. presso Paganico, fino alle quote collinari che interessano quasi tutto il resto del territorio, raggiungendo i 458 metri s.l.m. nella frazione di Casal di Pari, che tra i centri abitati risulta quello situato alla quota più elevata.

Clima

In base ai dati medi disponibili per il trentennio 1951-1980, di seguito riportati nella tabella[1], per tre stazioni meteorologiche situate all'interno del territorio comunale, la temperatura media annua si aggira dai +13,6 °C alla quota di 363 metri s.l.m. di Pari ai +14,7 °C alla quota di 71-76 metri s.l.m. di Paganico e Monte Antico. Le precipitazioni medie annue sono influenzate, anche alle quote pianeggianti, dalla presenza dei numerosi e vicini rilievi collinari, risultando mediamente comprese tra gli 828 mm di Monte Antico e i 927 mm di Pari, passando dagli 873 mm di Paganico.

I 1979 gradi giorno registrati a Civitella Marittima includono l'intero territorio comunale di Civitella Paganico in zona D, consentendo l'accensione degli impianti di riscaldamento per un massimo di 12 ore giornaliere nel periodo 1 novembre-15 aprile.

Località altitudine temperatura
media annua
precipitazioni
medie annue
media di riferimento
Pari 363 metri s.l.m. 13,6 °C 927 mm 1951-1980
Monte Antico 76 metri s.l.m. 14,7 °C 828 mm 1951-1980
Paganico 71 metri s.l.m. 14,7 °C 873 mm 1951-1980

Storia

Il territorio era stato occupato nell'antichità da diversi piccoli centri prima villanoviani e poi etruschi, passati quindi sotto il dominio romano. Dopo la caduta dell'Impero romano le terre non furono più coltivate e la valle dell'Ombrone si era andata impalundando. Con i Longobardi si ebbe una nuova occupazione del territorio, che passò quindi sotto il dominio feudale degli Ardengheschi e a vari signori locali. Venne quindi in possesso in varie fasi del Comune di Siena e con questa passò alla metà del XVI secolo al Granducato di Toscana.

Nel 1926 il comune di Pari (comprendente anche Casal di Pari e resosi autonomo dal comune di Campagnatico nel 1920) fu aggregato a quello di Paganico, comprendente anche Civitella Marittima, e il 5 febbraio del 1928 venne creato il nuovo comune che prese il nome di Civitella Paganico.

Monumenti e luoghi d'interesse

 
L'Abbazia di San Lorenzo al Lanzo
 
Affreschi nella chiesa di San Michele a Paganico
 
Il Castello di Monte Antico

Architetture religiose

Architetture civili

Architetture militari

Cinte murarie

Castelli e fortificazioni

Aree naturali

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[2]

Cultura

Personalità legate a Civitella Paganico

Cucina

Geografia antropica

 
Veduta panoramica di Pari

Frazioni

  • Casenovole, frazione situata lungo la vecchia strada leopoldina che dalla frazione di Casal di Pari si snoda verso sud-est in direzione di Monte Antico, dopo aver superato l'abitato di Fercole.
  • Civitella Marittima, sede del municipio, si trova su un'altura a nord di Paganico. Sede di un antico insediamento etrusco, sorto come borgo intorno all'anno 1000, conserva le mura medioevali e alcuni palazzi e chiese edificati a partire dal XV secolo.
  • Dogana, piccolo centro rurale in collina situato sulla vecchia provinciale Grosseto-Siena. Il centro del paese è la moderna chiesa, circondata da abitazioni immerse in campi coltivati e oliveti.
  • Monte Antico sorse in posizione dominante sulla valle dell'Ombrone prima dell'anno mille, come possedimento degli Ardengheschi, e includeva anche un'antica pieve, rivendicata dai monaci dell'abbazia di San Lorenzo al Lanzo. Agli inizi del Trecento passò anch'esso sotto il controllo dei Buonsignori, che ampliarono la rocca preesistente trasformandola in un vero e proprio castello.
  • Paganico sorse per volontà di Siena alla fine del XIII secolo e conserva gran parte delle mura e la chiesa di San Michele Arcangelo, con un ciclo di affreschi trecenteschi di scuola senese.
  • Pari conserva il caratteristico aspetto medioevale e fu brevemente comune autonomo (1806-1815 e 1920-1926).
  • Petriolo, piccola frazione nei pressi del fiume Farma, celebre per la presenza di una stazione termale già conosciuta ai tempi degli Etruschi e dei Romani, e ricordata in un documento del 1130.

Amministrazione

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Note

  1. ^ Folco Giusti (a cura di). La storia naturale della Toscana meridionale. Milano, Amilcare Pizzi Editore, 1993. Pag 148
  2. ^ Dati tratti da:

Bibliografia

  Lo stesso argomento in dettaglio: Bibliografia sulla provincia di Grosseto.

Voci correlate

Altri progetti

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