Duomo di Belluno
Template:Infobox edifici religiosi
La Basilica Cattedrale di San Martino è situata in Piazza Duomo, nel centro storico di Belluno. È la cattedrale della Diocesi di Belluno-Feltre ed è la chiesa più grande della città, nonché uno degli edifici più belli e più importanti del capoluogo bellunese. Il 18 giugno 1980 Papa Giovanni Paolo II la elevò alla dignità di basilica minore.
Storia
La cattedrale
Una semplice facciata (incompiuta) in pietra a vista, divisa verticalmente in tre parti con le laterali più basse, definisce il volume esterno della del Duomo dedicato a San Martino Vescovo, patrono della città di Belluno. Un ricco portale barocco e due finestre gotiche si aprono nella porzione mediana della parte bassa; la parte alta, terminando con timpano che poggia su trabeazione retta da lesene, ha un rosone centrale chiuso da un vetro su cui sono raffigurati i Santi Gioatà, Lucano e Martino. L’interno della basilica, di aspetto maestoso, ha linee rinascimentali anche se l’altezza dei pilastri da la spinta verso l’alto, tipica delle chiese gotiche. Lo spazio è ripartito in tre navate, tagliate trasversalmente da sette campate. Il presbiterio è di impostazione solenne con triple file di stalli; ariosa e piena di luce è la cupola. Oltre l’ultimo arco maggiore si apre l’abside semicircolare, affrescata da A.E. Paoletti con una trionfale “Assunta”. Fra le opere di insigni artisti custodite nella chiesa spiccano per complessità compositiva due dipinti di Gaspare Diziani raffiguranti, l’uno “i Santi Carlo, Francesco di Sales, Gaetano da Thiene e Andrea Avellino, e l’altro la “Conversione di San Paolo”. Alla mano di Egidio dall’Olio si deve la rappresentazione della “Sacra Famiglia” che orna uno degli altari della navata di sinistra.
La torre campanaria
Appena si esce dalla porta della sacrestia, ci si trova ai piedi del superbo campanile, ritenuto uno dei migliori campanili barocchi d'Italia. Misura 67,35 metri e costò complessivamente 150 mila lire venete. Per costruirlo ci vollero tanti carri di sassi, di pietre di Castellavazzo e di ogni altro materiale. Il progettista fu l'architetto messinese Filippo Juvara. L'angelo, modellato in legno da Andrea Brustolon, è rivestito di rame ed è alto 4,63 metri. Questo campanile è il simbolo della fede dei bellunesi che lo amano molto. Il cortile è delimitato oltre che dal campanile, dalla facciata sud della cattedrale con le antiche meridiane e da una bella balaustra in pietra bianca dalla quale si gode un ampio e suggestivo panorama sulla valle del Piave, che alla sera si tinge della luce straordinari tramonti.