Gli uomini, che mascalzoni...

film del 1932 diretto da Mario Camerini
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Gli uomini, che mascalzoni... è un film del 1932, diretto da Mario Camerini.

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Durata67 min
Regia{{{regista}}}

Trama

Milano. Una mattina Bruno, un giovane meccanico, mentre va al lavoro in bicicletta, nota Mariuccia e le si avvicina. La segue fino al negozio di profumeria nel quale lei lavora come commessa e si informa sugli orari: proprio quel pomeriggio il negozio è chiuso. Bruno ne approfitta subito: con una scusa prende in prestito l'automobile del suo direttore e porta Mariuccia a fare un giro al Lago Maggiore. Un incidente sulla via del ritorno costringe però Mariuccia a tornare a casa da sola.

Da quel momento la ragazza lo evita, ma Bruno non demorde. Licenziato in tronco dal suo titolare, si mette a cercare qualcos'altro e cerca di farsi venire un'idea. Trova un lavoro da chauffeur, ma un giorno il suo padrone dà un passaggio in macchina proprio a Mariuccia; Bruno non ci sta e si licenzia seduta stante.

Bruno trova una seconda occasione riuscendo a farsi ingaggiare come promoter di un congegno idraulico automatico alla Fiera campionaria di Milano, dove Mariuccia ha trovato lavoro in uno stand. Vicino allo stand di Mariuccia, dove si reca spesso, c'è una ragazza che vende caramelle. Proprio da lei Bruno apprende che Mariuccia è uscita con un facoltoso signore. Per vendicarsi, chiede a lei, che non aspettava altro, di uscire con lui. Nel parco di divertimenti le due coppie si incrociano e Bruno si fa vedere da Mariuccia, che accusa il colpo. Si incrociano di nuovo in un ristorante. Qui, proprio quando la nuova fiamma di Bruno gli chiede di essere accompagnata a casa, Mariuccia si fa avanti. Bruno finge quasi di non conoscerla e fa per uscire ma, notando che la ragazza è scappata via dal locale da sola, decide di seguirla. Su un taxi i due hanno un chiarimento e decidono di fare la pace. Con loro grande sorpresa, il taxista è il padre di Mariuccia, che ha sentito tutto e "benedice" la loro unione.

La canzone

Durante una sosta, di ritorno dalla gita al lago, Bruno e Mariuccia si fermano in una locanda. In una sala laterale, mentre aspettano di essere serviti, notano una coppia che balla. Bruno prende l'iniziativa e danza con Mariuccia cantandole Parlami d'amore Mariù.

Commento

Il film è il primo di una "trilogia", comprendente anche Il signor Max e Grandi magazzini, che vede insieme al lavoro un giovane Vittorio De Sica e il regista Mario Camerini. Proprio con questa pellicola, che fu presentata alla prima edizione della Mostra del cinema di Venezia nel 1932, Vittorio De Sica viene consacrato attore di talento nel mondo cinematografico italiano e internazionale. La sua canzone Parlami d'amore Mariù, inclusa in questo film, ebbe un successo strepitoso all'epoca e si ricorda ancor oggi.

Di ambientazione nazionalpopolare, anche se non certo neorealista, Gli uomini, che mascalzoni! è il primo film girato in esterni a Milano e restituisce alcune interessanti immagini della città negli anni '30, la Fiera, certi esterni della città e delle strade, negozi e bar, e anche dei modelli di comportamento nei rapporti interpersonali e tra le classi sociali dell'epoca.

Note

  • Titolo provvisorio "Taxi"
  • Due degli attori cambiarono poi nome: Aldo Moschino diventò poi Giacomo Moschini e Pia Lotti diventò Carola Lotti.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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