Castello di Saciletto
Castello di Saciletto
Il complesso architettonico e‘costituito dalla villa, dalla cappella gentilizia dedidcata a Sant’Antonio da Padova e dagli annessi rustici. Un ampio giardino paesaggistico cpon piante di alto fusto e arbustive di varie e raffinate essenze si sviluppano all’interno della recinzione neogotica che racchiude anche l’edificio principale. Sin dal 1263 ve e’ documentata una struttura fortilizia, il Castrum Zazilet. Acquistato nel 1303 dal Patriarca Ottobone Razzi per contestare le mire sulla Bassa Friulana dei Conti di Gorizia, fu da questi ultimi attaccato e distrutto nel 1309. Dopo secoli di abbandono Bernardino di Floriano Antonini acquistò l’edificio dalla Repubblica di Venezia (16 Maggio 1491) e, date le mutate condizioni politiche lo trasformò in un fabbricato dominicale. All’inizio di questo secolo il nucleo venne restaurato secondo canoni estetici di ispirazione romanica da E.P. Salem che l’aveva acquistato nel 1923. il corpo gentilizio, fortemente condizionato dall’assetto del fortilizio preesistente, si presenta come un palazzetto: un elemento a torre caratterizza la parte centrale, su una delle facciate interne e’ collocata una meridiana. La cappella gentilizia e’ un costruzione che viene fatta risalire ad anni compresi tra il tardo 600 e i primi del secolo successivo. La pianta ha un andamento poligonale irregolare.