Stazione di Torino Porta Susa
Template:Infobox stazione italiana La nuova Stazione di Torino Porta Susa sotterranea, si inserisce all'interno del progetto di interramento del passante ferroviario, il cui completamento è previsto nel 2012.
La nuova stazione che sostituisce la stazione storica.
Il 13 dicembre 2008 sono stati inaugurati i primi 2 dei 6 binari della nuova stazione, conseguentemente a partire da quella data i treni hanno cominciato a fermarsi nel sottosuolo compreso fra corso Bolzano e corso Inghilterra dove ancora si sta costruendo la stazione in questione.
Progetto in costruzione
Il nuovo fabbricato viaggiatori sarà costruito più a sud rispetto alla stazione precedente, in corrispondenza degli isolati che si snodano fra Via Cernaia/Corso Grassi e Corso Matteotti. In senso longitudinale, il fabbricato correrà fra Corso Bolzano e Corso Inghilterra e sarà attraversato, per mezzo di gallerie viabili sotterranee, da tre strade (Via Duchessa Jolanda, Via Susa e Via Avigliana), oltre che da quattro passaggi pedonali sopraelevati (cavalconi)[1].
Il progetto della nuova stazione è firmato dalla società franco-italiana AREP, che ha vinto il concorso di progettazione di RFI-Ferrovie dello Stato. Gli autori dello stesso sono gli architetti Jean-Marie Duthilleul, Etienne Tricaud, Silvio d'Ascia e Agostino Magnaghi e alcuni schizzi del progetto sono visibili dal sito della AREP[1].
La struttura della stazione, a galleria longitudinale, in acciaio e vetro, sarà lunga 385 metri e la sua altezza varierà dai 13 ai 19 metri. Grazie alla sua struttura semicilindrica, la vetrata, sfruttando un oculato gioco di luce, permetterà un'ampia e diffusa illuminazione del pavimento centrale e delle rampe d'accesso alle banchine.
Si prevede che la realizzazione della nuova stazione avverrà entro il 2012; il costo totale, interamente a carico di RFI, è stimato in 55 milioni di euro.
Nel progetto è prevista una torre a supporto del centro direzionale FS e terziario, che, secondo il progetto, dovrebbe ospitare anche un hotel. La torre si troverebbe nell'isolato compreso fra Corso Bolzano, Corso Vittorio Emanuele II, Corso Inghilterra e Corso Matteotti. Tuttavia, mentre il fabbricato viaggiatori è attualmente in costruzione, non vi sono notizie recenti in merito al grattacielo FS, i cui lavori non sono avanzati.
Stato dei lavori della Spina centrale
Tuttora da piazza Statuto a corso Grosseto si sta procedendo a terminare i lavori della galleria ovest del passante, che termineranno nel luglio 2009. Il traffico ferroviario sulla linea Torino-Milano e Torino-Rivarolo, verrà collocato nella galleria e spostato dai binari attuali. Su di essi, una volta ufficialmente attiva la galleria ovest, le macchine scaveranno una nuova galleria sul lato est, identica alla ovest. A partire da ottobre 2008 si è già cominciato a predisporre lo stanziamento del cantiere per la fase est, operando con la restrizione della carreggiata di corso Principe Oddone e con il taglio di alcuni alberi. Il cantiere verrà aperto con la conclusione completa della fase ovest nel 2009. Lo scavo,il consolidamento della paratie e l'installazione degli impianti elettrici e di sicurezza richiederanno la permanenza del cantiere, lungo tutta la Spina centrale, fino al 2011. Al completamento dell'intera opera nel 2011, da Porta Susa a Stura, sotto il viale della Spina correranno le due gallerie parallele e comunicanti, ma leggermente distanziate. La galleria ovest, pronta nel settembre 2009, sarà adibita alla linea lenta, ovvero accoglierà il traffico regionale, più precisamente le cinque linee SFM; mentre la galleria est sarà adibita ai treni Eurostar Italia e all'Alta Velocità, in generale ai convogli a lunga percorrenza.
Fra Porta Susa e Stura ci saranno le fermate di Dora e Rebaudengo, la prima completamente rinnovata e interrata a quota -18 m, che sarà situata accanto a quella attuale più a ovest; la seconda è nuova. Sorgerà nei pressi del Parco Sempione al termine di corso Venezia, un po' più a sud di Piazza Rebaudengo, ma in longitudine con la rampa del raccordo autostradale Torino-Aeroporto di Caselle. La stazione, costruita tuttora al rustico, verrà inaugurata nel 2011, anno di celebrazione di "Torino 2011", in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Sarà interrata a quota - 11 m e in particolare avrà la funzione di interscambio con la linea Torino-Ceres, attualmente ancora isolata dai binari FS e bloccata al corpo secondario della stazione Dora, situato lungo la bretella di corso Mortara non lontano dai lavori della galleria ovest.
Più a nord della stazione Rebaudengo termina la Spina centrale e i treni torneranno a circolare in superficie come dal 1989 fino a Torino Stura. Ma anche in questa tratta, sebbene non vi sia una massiccia presenza di cantieri, i treni viaggeranno comunque sempre su quattro binari e si può parlare anche qui di raddoppio. Stura è l'ultima stazione del passante, ma è esclusa tra quelle propriamente urbane. Essa sta subendo ingenti interventi per una completa ristrutturazione e per l'ampliamento del piano del ferro, perché il Comune di Torino ha deciso di aumentare il numero di binari disponibili. A questo proposito Italferr, in concordanza con RFI e l'Osservatorio, ha emesso un progetto nel 2007 che prevede l'adeguamento della stazione Stura a un incremento di traffico ferroviario. La stazione, comunque non appartenente alla Spina, sarà a cielo aperto e collocata nei pressi di quella attuale, senza impatti significativi sul percorso delle infrastrutture circostanti.
La stazione è destinata, una volta attiva, ad essere il capolinea nord di tutto il Sistema Ferroviario Metropolitano di Torino SFM, dovrà accogliere tutti i treni che provengono da sud, che termineranno la loro corsa proprio a Stura, per aumentare il raggio di copertura della città.
Dal 27 settembre 2009 i treni cominceranno a circolare nella galleria ovest,realizzata al completo, anche se l'attivazione di essa è organizzata in due fasi.
- Fase 1 dal 27 settembre al 17 ottobre 2009.
In questa fase i treni diretti verso nord (Milano, Aosta) in partenza da Porta Nuova o in arrivo dal nodo sud di Torino fermeranno nella stazione di Porta Susa sotterranea, ulteriormente ampliata dalla sua prima apertura il 14 dicembre 2008. I treni fermeranno nei binari 4,5,6 di Torino Porta Susa sotterranea. Invece i treni in arrivo da nord continueranno a percorrere la linea storica e fermeranno nella vecchia stazione di Porta Susa.
Dal 27 settembre 2009 la stazione Dora FS non sarà più utilizzabile e verrà chiusa al servizio viaggiatori. I viaggiatori dovranno scegliere o la stazione di Stura o quella di Porta Susa. Nella fase 1 i treni scorreranno in sotterraneo attraverso la Spina 3 e la Spina 4, da Porta Susa a Corso Grosseto. Inoltre si stanno realizzando i collegamenti fra la vecchia linea e la galleria sotterranea per i treni diretti verso sud.
- Fase 2 dal 19 ottobre 2009.
Da questo momento tutti i treni (GTT e Trenitalia) che attraversano il nodo di Torino circoleranno nella galleria ovest e fermeranno nei binari 3 e 4 del nuovo troncone della stazione di Porta Susa sotterranea. La stazione sarà realizzata al 66%, cioè quattro dei sei binari. A questo punto il fabbricato viaggiatori della vecchia stazione di Porta Susa verrà dismesso, l'edificio storico disporrà di tutti i servizi quali servizi igienici, bar, ristoranti, biglietterie, edicole e Polfer. I binari attuali invece verranno dismessi e sarà realizzata una passerella in asfalto a raso in corrispondenza delle banchine per permettere l'accesso ai tunnel della nuova Porta Susa. Il vecchio sottopassaggio verrà smantellato. Ricordando, gli ingressi di Porta Susa Sotterranea sorgeranno in corso Inghilterra, presso il binario 3 dell'attuale stazione. Da novembre inizieranno i lavori per la realizzazione della galleria est e le trivelle incominceranno a scavare sopra gli attuali binari di porta susa, dismessi. La fase est ospiterà i treni ad alta velocità, che fermeranno 12 metri al di sotto dei binari attuali. Scorrerà parallela alla galleria ovest, quasi pronta e l'intero tracciato (II lotto del Passante Ferroviario di Torino) sarà ultimato nel marzo 2011.
Collegamento del Passante con l'aeroporto
RFI prevede anche, oltre all'interramento della ferrovia e all'ambizioso progetto architettonico del Viale della Spina, il collegamento fra il centro di Torino e l'aeroporto di Caselle. Furono fatte molte ipotesi, ma nel 2007 l'assessore alla viabilità Maria Grazia Sestero, l'assessore ai trasporti Daniele Borioli e il presidente della GTT Giancarlo Guaiati, in conseguenza della soluzione di ergere la galleria ovest sotto il fiume Dora Riparia, hanno approvato in Giunta Comunale il progetto di congiungere la linea Torino-Aeroporto-Ceres con il complesso della Spina nella stazione Rebaudengo. La ferrovia Torino-Ceres subirà una marcata deviazione verso est da Madonna di Campagna e dovrà passare in un tunnel sotto Corso Grosseto di dimensioni pari alle gallerie da realizzare sotto la Spina 3. Ci sarà un binario di connessione alla stazione di innesto realizzato nella galleria ovest, che permetterà un collegamento Passante-Aeroporto per/da ambedue le direzioni (Torino e Milano), formando la futura FM2 Germagnano-Pinerolo. Questo collegamento, necessario e ritenuto una priorità dall'Osservatorio, verrà ultimato in probabile sincronia con il termine dei lavori dell'intero Passante, nel 2011.