Anna Montinari
Anna Montinari (Firenze, 17 luglio 1935) è un'attrice teatrale, doppiatrice e modella italiana.
Allieva di Silvio d'Amico e diplomata in recitazione presso l'Accademia d'Arte Drammatica di Roma.
Cenni biografici
Diplomatasi all'Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, ha iniziato la carriera giovanissima, come attrice teatrale e modella. Tra le produzioni che l'hanno vista protagonista “Santa Giovanna dei macelli” di Bertolt Brecht, per la egia di Giorgio Strehler (1970). È stata quindi per diversi anni nella compagnia di Peppino de Filippo, lavorando in spettacoli quali “L’Avaro” di Moliere e “Ma c’è papà”, dello stesso De Filippo. Ha lavorato accanto a Mariangela Melato in “Anna dei miracoli”, per la regia di Giancarlo Sepe. Tra le innumerevoli produzioni sono poi da segnalare “Don Chisciotte” di Michail Bulgakov per la regia di Riccardo Sottili,“Night club” di Arrigo Benvenuti, “Shoenberg Cabaret” al fianco di Donatella del Monaco, “Clitemnestra” da Eschilo, “Egeria” di Don Vincenzo Arnone per il Giubileo 2000,“Soluzione finale” di Giovanna Querci Favini. Recentemente è stata protagonista di "Plaza Suite" di Neil Simon accanto e diretta da Marco Predieri. Nella stagione teatrale 2008/2009 è stata protagonista di una premiata edizione di "Gallina vecchia" di Augusto Novelli, diretta da Paolo Biribò, accanto a Remo Masini e Marco Predieri, anche produttore dello spettacolo.
Oltre a essere attrice è anche doppiatrice e tra le più quotate insegnanti di fonologia, tecnica vocale e dizione d'Italia. Negli ultimi anni ha collaborato in qualità di insegnante di Recitazione presso la Scuola di Cinema Indipendente di Firenze. Ha insegnato Doppiaggio presso la Scuola di Roberto Ciurluini. Canta musica Gospel e jazz nei Free Music Ensemble. È Fondatrice, insieme all'attore Giorgio Naddi, all'epoca coniuge, e il duo romano Cristiano e Isabella del “Cabaret 65” di Firenze e collaboratrice del “Nebbia Club” di Milano. Ha lavorato in RAI come interprete radiofonica e autrice di testi di satira, di costume e di profili di donne della famiglia Medici di Firenze. Ha continuato ad approfondire in recitals e spettacoli, la figura della donna ed i suoi malesseri all’interno della società di ogni tempo.