Omicidio di Meredith Kercher

caso di cronaca nera avvenuto a Perugia nel 2007

L'omicidio di Meredith Kercher, studentessa inglese in Erasmus in Italia presso l'Università di Perugia, è avvenuto nella notte del 1º novembre 2007.[1] Meredith è stata ritrovata priva di vita con la gola tagliata nella sua camera da letto, nella casa che condivideva con altri studenti a Perugia.[1] La causa della morte è stata un'emorragia dovuta alla perdita di sangue da una ferita al collo, provocata da un oggetto acuminato usato come arma.[1]

Tre persone, due uomini ed una donna, sono accusati per il delitto, con le imputazioni di omicidio, violenza sessuale e furto.[2] Gli investigatori ritengono che, terminata la fase preliminare, gli imputati andranno in giudizio al più tardi a metà del 2009.[3]

Cenni biografici

Meredith Susanna Cara Kercher, nata nel 1986 a Southwek vicino a Londra, residente a Couldson, Londra, era una studentessa presso l'Università di Leeds dove frequentava un corso di laurea in Studi Europei.[4] Aveva aderito al programma Erasmus, ed era giunta in Italia nel settembre 2007 per completare il suo corso di laurea in "European Studies".[1][5][6]

Omicidio ed indagine

La Kercher è stata assassinata la notte tra il 1° ed il 2 novembre 2007, mentre si trovava sola nell'appartamento che divideva con altre tre ragazze, due italiane ed un'americana. [7] Dal primo esame dell'autopsia, il patologo che si è occupato del caso ha stabilito che la sua morte è avvenuta tra le 22:00 e la mezzanotte di quel giorno.[1][5][8]

La mattina seguente un'anziana signora, residente nelle vicinanze dell'abitazione di via della Pergola in cui è stato ritrovato il cadavere di Meredith, chiama la polizia, insospettita dal ritrovamento di due cellulari abbandonati all'interno della sua proprietà. Le informazioni ricavate da uno dei due cellulari indirizzano gli agenti, della Polizia Postale di Perugia, verso la casa di Meredith Kercher[6]. Al loro arrivo i poliziotti trovano Amanda Knox, coinquilina di Meredith Kercher, ed il suo boyfriend italiano, Raffaele Sollecito (Bari, 26 Mrazo 1984) fuori di casa. I due giovani dichiarano di essere in attesa dell'arrivo dei Carabinieri, da loro chiamati perché, avendo trovato il vetro di una finestra rotta e la porta di casa aperta, avevano sospettato di un furto[1]. Successivamente queste affermazioni sono state messe in dubbio dall'investigazione, che data l'arrivo della Polizia Postale alla casa di via della Pergola alle ore 12:35 e la telefonata di Sollecito ai Carabinieri solo tra le 12:51 e le 12:54[9]. Entrando nell'appartamento i poliziotti trovano la stanza da letto di Meredith Kercher chiusa a chiave e decidono di sfondare la porta. Al loro ingresso trovano numerose macchie di sangue sparse per la camera, lasciata in disordine, ed intravedono un piede parzialmente coperto fuoriuscire da sotto il piumino che copriva il letto[1][10]. La polizia ha asserito che la Kercher è stata assassinata con un'arma contundente.

Gli indagati

I tre sospetti sono:

La Knox e Guede sono agli arresti nel carcere di Capanne[16], a 20 minuti di auto da Perugia, Sollecito, dopo essere stato anch'egli in custodia al carcere perugino di Capanne, è stato trasferito dall'inizio del 2008 presso il carcere Vocabolo Sabbione di Terni[13].

Nel caso è stato erroneamente coinvolto anche Patrick Lumumba, proprietario del locale dove lavorava Amanda Knox; secondo la testimonianza di quest'ultima, infatti, egli si sarebbe trovato nel luogo del delitto la sera dell'omicidio.[17]. Le accuse si sono successivamente rivelate infondate ed è emersa l'inattendibilità della Knox come teste. La ragazza era difatti in forte stato confusionale dovuto all'assunzione di sostanze stupefacenti. A coinvolgere il congolese è stata anche l'errata traduzione di un sms in inglese inviatogli dalla Knox («see you later», il quale invece che come un generico «ci vediamo», è stato tradotto in modo letterale come «ci vediamo dopo», facendo così credere che i due avessero un appuntamento per la sera del delitto). Patrick Lumumba è stato quindi rilasciato e ogni accusa contro di lui è decaduta. In seguito all'ingiusta detenzione della durata di 14 giorni, Lumumba è stato risarcito con la somma di 8000 euro, ritenuti però insufficienti dal suo legale che ha promesso ricorso [18].

Il 28/10/2008 il GUP di Perugia ha condannato Rudy Hermann Guédé a 30 anni di carcere dopo il processo con rito abbreviato e rinviato a giudizio Sollecito e la Knox.

Note

  1. ^ a b c d e f g Telegraph, Meredith Kercher murder: Judge's report
  2. ^ Notizia da The Guardian
  3. ^ Notizia da The Guardian
  4. ^ Notizia dal sito della BBC
  5. ^ a b Notizia dal sito del Times
  6. ^ a b Notizia dal sito sito del Times
  7. ^ Notizia dal sito del times
  8. ^ Notizia dal sito del Times
  9. ^ Telegraph How the sex game went wrong: Judge's report
  10. ^ Notizia dal sito del Times
  11. ^ Corriere della Sera, «Sono dolce ma a volte pazzo»
  12. ^ TODAY: People - MSNBC.com, Family defends student accused of murder
  13. ^ a b RaiNews24, pare che la studentessa bbia avuto dei rapporti con lui prima dell'omicidio preliminare non c'è Sollecito]
  14. ^ Notizia dal sito del Times
  15. ^ Notizia dal sito della BBC
  16. ^ a b la Repubblica, Perugia, omicidio Meredith rito abbreviato per Rudy
  17. ^ Notizia dal sito
  18. ^ Notizia su ANSA A Lumumba 8000 euro

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