Tomaso Tatti

allenatore di calcio e calciatore italiano (1972-)
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Tomaso Tatti (Teti, 14 settembre 1972) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

{{{Nome}}}
Nazionalità
Altezza175 cm
Peso72 kg
Carriera
Squadre di club
1990-1991Bari1 (0)
1991-1993Spezia34 (3)
1993-1995Matera53 (12)
1995-2000Cosenza142 (36)
2000-2001Perugia6 (1)
2001-2002Cosenza29 (6)
2002-2005SPAL53 (10)
2005Rende9 (0)

Carriera

Giocatore

Ha iniziato la carriera nel Bari esordendo in Serie A il 14 aprile 1991 in Bari-Fiorentina (0-0).

Nel 1991 si trasferisce in Serie C1 nello Spezia dove gioca per due stagioni totalizzando 34 presenze e 3 gol.

Nel 1993 torna al Bari in serie B non riuscendo mai a scendere in campo, così ad ottobre viene ceduto in C1 al Matera dove in 24 presenze segna 2 reti. Con i lucani retrocede (per illecito amministrativo) in C/2 ma viene riconfermato per il campionato successivo, dove l'attaccante mette a segno 10 gol in 29 partite. Le sue buone prestazioni attirano l'interesse del Cosenza che lo ingaggia e lo fa giocare per la prima volta (1995/96) in serie B. Alla sua prima stagione realizza 6 reti in 26 presenze. L'anno successivo gioca 24 partite realizzando 4 gol, nella stagione che segna l'amara retrocessione in serie C del Cosenza.

Nel 1997-1998 in C1 diventa un titolare fisso della squadra di Giuliano Sonzogni: su 27 presenze segna 6 reti al termine di una stagione trionfante conclusasi con la promozione dei silani. Al ritorno in B Tatti ottiene la definitiva consacrazione in maglia rossoblu: gioca 31 partite e mette a segno 14 gol, diventando il cannoniere stagionale del Cosenza che riesce a salvarsi dalla retrocessione. Nella stagione 1999-2000 totalizza 34 presenze e mette a segno 6 reti. L'anno successivo resta al Cosenza (sempre in B) fino a settembre, giocando solo 2 partite. Poi infatti si trasferisce al Perugia in Serie A. Con gli umbri però trova poco spazio: su 6 presenze di campionato tuttavia riesce a segnare anche il suo primo ed unico gol nella massima serie, nella partita vinta per 4-1 contro il Bari (17 dicembre 2000). L'anno successivo rientra al Cosenza in serie B, sotto la guida del tecnico Luigi De Rosa, dove realizza 6 reti in 29 partite che contribuiscono a portare in salvo il club silano. È l'ultima stagione con la maglia rossoblù. Scende poi di categoria per indossare la maglia della SPAL con cui gioca per due stagioni e mezzo in C/1: nella prima mette a segno 10 gol in 30 gare disputate, mentre nella seconda colleziona soltanto 10 presenze senza segnare mai. Inizia con la Spal anche la stagione 2004-2005 in cui realizza un solo gol in 13 gare. Poi dal gennaio 2005 si trasferisce al Rende in serie Serie C2 dove chiude la carriera agonistica.

Allenatore

Ha poi iniziato a svolgere la carriera da allenatore, lavorando dal 2006 con il Tavolara, club sardo attualmente militante in Serie D.

Nella stagione 2009-2010 guida il San Teodoro che milita nel campionato di eccellenza regionale sardo.