Palazzo della Missione
Il Palazzo della Missione si trova in piazza de' Frescobaldi, al termine del Lungarno Guicciardini e di Via Maggio, all'imbocco del Ponte di Santa Trinita nel quartiere di Oltrarno a Firenze.

Storia
Qui si trovava l'antico Palazzo dei Frescobaldi, il principale della famiglia che sorvegliava il ponte che essi avevano finanziato, il ponte di Santa Trinita. Il prestigio della famiglia e del palazzo è testimoniato da i numerosi ospiti illustri all'epoca di Berto Frescobaldi e dei poeti Dino e suo figlio Matteo, tra i quali spicca Carlo di Valois, difensore in Italia di Bonifacio VIII, che vi risiedette durante la sua occupazione di Firenze.
Nella piazza i Frescobaldi possedevano anche una torre ed una loggia antistante il palazzo. Qui sempre Dino Compagni ricorda come avvennero alcune zuffe tra guelfi bianchi e neri che portarono in seguito alla deprecata guerra civile che fu la rovina di Dante Alighieri.
Il palazzo fu incendiato una prima volta nel Trecento e poi distrutto nel Cinquecento per fondarvi il convento degli agostiniani di San Jacopo, connesso all'adiacente chiesa di San Jacopo Sopr'Arno. I religiosi erano detti anche Frati della Missione e da questo appellativo nacque il nuovo nome del palazzo.
La famiglia allora si era già spostata in via Santo Spirito, dove nel Seicento fu edificato il nuovo palazzo Frescobaldi, mentre in quegli stessi anni l'architetto Bernardino Radi edificava il palazzo attuale, con la decorazione sulla facciata dai busti dei granduchi medicei.
Nell'Ottocento ospitò un istituto scolastico, il Reale Istituto Superiore di Magistero Femminile. Durante il breve periodo di Firenze Capitale poi (1865-1871), ospitò il Ministero della Marina, come ricorda una targa sulla facciata.
Altre immagini
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Veduta dal Ponte Santa Trinita
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La facciata
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Il cortile
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L'androne d'ingresso con lo stemma Savoia
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