Il similoro è una lega metallica composta da rame, zinco e stagno. Il rapporto percentuale di questi tre metalli nella lega è il seguente: 84% di rame, 9% di zinco e 7% di stagno. La lega, detta anche oro di Mannheim, viene resa molto sottile tramite un processo di battitura che la porta a uno spessore prossimo a 0.3 µm. Il suo utilizzo è vasto e le applicazioni molteplici: storicamente è applicato sul legno per ornare cornici, aste e mobili, ma anche sul ferro battuto, sulla ceramica e sul vetro. Sempre più spesso si ricorre al similoro per la decorazione di interni. Nuovo sviluppo dell'impiego di questo materiale è nel découpage.

Viene usato in sostituzione del ben più pregiato e costoso oro.

Uno dei suoi difetti maggiori è la tendenza ad ossidare, pertanto per alcuni utilizzi, quali ad esempio la doratura del legno, è necessaria l'applicazione di una vernice o lacca coprente per proteggerlo dall'ossigeno, contenuto nell'aria, e dagli effetti degli agenti atmosferici.

Ha invece alcuni pregi, come una vasta gamma di colorazioni proprio grazie alla capacità ossidante e diversi tipi di confezioni che permettono di adeguare il prodotto a molteplici impieghi.

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