Monaco di Baviera
Template:Comune tedesco Monaco di Baviera [mò-na-co] (in tedesco München, pron. [ˈmʏnçən]) è una città extracircondariale della Germania meridionale, capitale della Baviera. Situata sulle rive del fiume Isar. Dopo Berlino ed Amburgo è la terza città tedesca per numero di abitanti[senza fonte], con una popolazione di circa 1,33 milioni nel comune (dati di marzo 2008) e di circa 2 milioni nell'area metropolitana.
È la città più amata della Germania meridionale[senza fonte] grazie alle residenze reali, agli immensi parchi, ai suoi musei, alle sue chiese barocche, al folclore bavarese ancora molto vissuto, alla vicinanza delle Prealpi e delle Alpi e naturalmente grazie alla birra ed alla sua famosa festa, l'Oktoberfest.
Geografia
La città è ubicata nel cuore dell'altopiano bavarese, nelle immediate vicinanze delle Alpi bavaresi, nel sud della Germania, lungo le rive del fiume Isar, che la attraversa. I dintorni della città sono disseminati di boschi di conifere e di laghi, tra cui il lago di Starnberg a sudovest. Dista 495 km. da Berlino e 616 km. da Amburgo.
Clima
Monaco di Baviera ha un clima continentale, fortemente influenzato dalla posizione geografica in prossimità delle Alpi. La media annua delle precipitazioni si attesta sui 1000 millimetri. Le piogge spesso arrivano violente ed inattese, specialmente durante la stagione estiva. I mesi estivi sono quelli in cui si verificano le più elevate precipitazioni atmosferiche, grazie anche all'effetto sbarramento della catena alpina a sud che funge da barriera naturale bloccando le perturbazioni provenienti da N-NO. In estate, durante prolungati periodi anticiclonici, Monaco raggiunge sovente temperature molto elevate (punte di +35 °C ed oltre), specialmente nei mesi di luglio ed agosto. A causa dei forti contrasti termici derivanti dallo scontro di masse d'aria diverse, la Baviera viene interessata da intensi temporali, spesso accompagnati da grandine.
A causa dell'altitudine (il centro cittadino è posto a 530 m) e della prossimità delle pendici nord delle Alpi, l'inverno bavarese è lungo e molto rigido.
La neve cade molto di frequente da novembre a marzo-aprile (in media circa 75 cm all'anno) e annualmente si registrano mediamente 105 giorni di gelo. Le temperature medie di gennaio sono di +2 °C per le massime e di -4 °C per le minime, anche se non di rado vengono raggiunti valori molto più bassi (quasi ogni inverno si registrano valori inferiori a -15 °C). Durante l'inverno, infatti, i freddi venti provenienti da nord non trovano alcun ostacolo ed investono in pieno la Baviera, prima di subire lo sbarramento da parte delle Alpi a sud. Capita così che possa nevicare per interi giorni di fila, seppur in maniera lieve, e che le temperature si mantengano per lunghi periodi al di sotto dello zero.
L'escursione termica tra estate ed inverno, ma anche tra giorno e notte può essere estrema. Succede spesso che soffi il Föhn, il caldo vento di ricaduta dalle Alpi che porta temperature elevate fuori norma e bassissimi valori di umidità relativa.
Non raramente capita che, in pieno inverno, a causa di questo vento vengano raggiunte temperature di +15 °C / +20 °C che fondono in poche ore la neve presente al suolo (da qui deriva la fama di "vento mangianeve").
Questo caldo vento è sempre associato a cieli limpidissimi ed ottima visibilità, da cui deriva il celebre detto tedesco "azzurro come il cielo della Baviera".
Storia
Origini e Medioevo
La storia di Monaco di Baviera inizia nel 1158 quando Enrico il Leone, duca di Sassonia, installa un accampamento militare battezzandolo Munichen (in latino Monacum, in volgare Monachium): mezzo secolo più tardi essa ricevette lo status di città fortificata. Inizialmente il vescovo ed Enrico ebbero una disputa su chi dovesse mantenere il controllo della città, ma dopo la Dieta di Augusta, sotto la guida di Enrico il Leone, Federico I Barbarossa concesse a Otto von Wittelsbach il titolo di duca di Baviera. I suoi discendenti, la dinastia Wittelsbach appunto, avrebbero governato la Baviera fino al 1918. Nel 1255 il ducato bavarese venne scisso in due e Monaco divenne la residenza ducale della Baviera Superiore (che potrebbe essere il sud della Baviera, visto che le Alpi stanno a sud della città).
Nel 1327 l'intera città fu distrutta da un incendio, ma venne ricostruita in pochi anni grazie anche all'aiuto dell'imperatore del Sacro Romano Impero Ludovico IV.
Storia moderna
Nel 1632 la città fu occupata dalle truppe di Gustavo II Adolfo di Svezia, durante la Guerra dei Trent'anni e successivamente 1705 fu sottomessa agli Asburgo per alcuni anni. Nel 1759 venne fondata la prima istituzione accademica bavarese. In quegli anni la città conobbe un sensibile aumento della popolazione ed era diventata una delle più estese d'Europa[senza fonte]. Nel 1806 divenne capitale del nuovo Regno di Baviera e furono costruiti i palazzi del parlamento e dell'arcidiocesi di Monaco e Freising. Vent'anni più tardi l'università della Baviera si insediò nella nuova sede cittadina. Molti degli edifici e delle piazze più belle di questo periodo sono stati costruiti durante i regni di Ludovico I e Massimiliano II, come la Ruhmeshalle o molti palazzi della Ludwigstraße e del Königsplatz (opere degli architetti Leo von Klenze e Friedrich von Gärtner) e la statua della Baviera di Ludwig Michael von Schwanthaler.
Nel 1882 a Monaco fu introdotta la luce elettrica e la città ospitò nello stesso anno la prima fiera dell'elettricità in Germania[senza fonte]. Diciannove anni più tardi venne aperto lo zoo Tierpark Hellabrunn.
Storia contemporanea
Dopo la prima guerra mondiale la città fu preda e covo di inquietudini sociali e politiche.
Nel novembre del 1918 i comunisti presero il potere fondando la Repubblica Sovietica di Monaco (Münchner Räterepublik) che venne però rovesciata il 3 maggio 1919 dai Freikorps, alcuni dei quali furono successivamente arruolati da Adolf Hitler e dal Nazismo. Nel 1923 Hitler ed i suoi sostenitori, che si erano riuniti a Monaco, effettuarono il Bierhallenputsch (o Hitlerputsch), un tentativo di spodestare la Repubblica di Weimar e di dare la giusta dimensione al loro potere.
La rivolta fallì e costò al fanatico ideologo un arresto e la messa al bando del neonato partito nazista, che era sconosciuto al di fuori di Monaco.
Tuttavia la città divenne una roccaforte Nazista una volta che Hitler prese il potere in Germania, nel 1933, e fu indispensabile per l'ascesa del Nazismo, tanto da essere chiamata dai nazisti stessi Hauptstadt der Bewegung ("capitale del movimento"). Il quartier generale del NSDAP fu stabilito a Monaco e costruito, assieme ad altri edifici utili al partito, a Königsplatz, molte delle quali sono integre ancora oggi.
Nel 1939 Monaco fu teatro del fallimento di Georg Elser nel tentativo di assassinare Hitler mentre arringava la folla col suo discorso annuale per commemorare il Putsch della birreria nel Bürgerbräukeller.
Monaco fu inoltre la città dove nacque la "Rosa Bianca" (in tedesco Die Weiße Rose), formata da un gruppo di studenti che si costituirono in un movimento di resistenza al Nazismo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando il nucleo del gruppo venne arrestato ed ucciso dopo la distribuzione di volantini all'Università di Monaco da parte di Hans e Sophie Scholl.
Monaco di Baviera fu molto danneggiata dai bombardamenti alleati durante la seconda guerra mondiale. Dopo la liberazione americana, il 30 maggio 1945, la città fu in gran parte ricostruita con un meticoloso lavoro tendente a restituire la stessa fisionomia a strade e palazzi rispetto alla situazione pre-bellica.
Nel 1972 Monaco ospitò la XX edizione delle Olimpiadi, tristemente famosa per il massacro di undici atleti israeliani da parte di terroristi palestinesi. La polizia tedesca nel tentativo di liberazione commise gravi errori[senza fonte].
Nel 1974 fu sede di molte partite dei Mondiali tenutisi in Germania Ovest. A trentadue anni di distanza ha ospitato ancora le partite della stessa competizione, nel corso dei mondiali di Germania 2006.
Monumenti e cultura
Monaco di Baviera è una popolare destinazione turistica ed è stata descritta come "capitale segreta" della Germania[senza fonte].
La città ha parecchi importanti musei d'arte la maggior parte dei quali si trova nel Kunstareal come la Alte Pinakothek, la Neue Pinakothek e la Pinakothek der Moderne. Negli anni precedenti la prima guerra mondiale era il luogo in cui operava il gruppo di artisti denominato Der Blaue Reiter, le cui opere sono esposte alla Lenbachhaus. Una importante collezione di arte greca e romana è presente alla Glyptothek e alla Staatliche Antikensammlungen.
Altre famose attrazioni turistiche sono il Giardino Inglese (Englischer Garten - un parco al centro della città che include un'area per nudisti, percorsi di jogging e bridle-paths), il Deutsches Museum (museo della scienza e della tecnica) e il Rathaus-Glockenspiel, l'orologio del municipio riccamente ornato di figure in movimento. Probabilmente l'attrazione più famosa di Monaco di Baviera è l'Oktoberfest, una fiera che dura due settimane con lunapark e grandi tende-birreria. La prima Oktoberfest si tenne il 12 ottobre 1810 in occasione del matrimonio del principe Ludovico I di Baviera con la principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen. I festeggiamenti si chiusero con una corsa di cavalli e negli anni seguenti le corse continuarono ad essere effettuate e si trasformarono successivamente nell'evento oggi noto come Oktoberfest. Nonostante il suo nome, l'Oktoberfest in realtà inizia a settembre e finisce sempre la prima domenica di ottobre, a meno che la festa nazionale tedesca (3 ottobre, "Tag der deutschen Einheit" - Giorno dell'unità tedesca) non cada di lunedì o martedì, nel qual caso l'Oktoberfest viene prolungata fino a quel giorno.
La Frauenkirche ("Dom zu unserer lieben Frau" - Cattedrale di Nostra Signora) è la costruzione più famosa del centro città. È la cattedrale di Monaco di Baviera ed è famosa per le sue torri gemelle sovrastate da cupole in ottone a forma di cipolla. A prima vista le due torri sembrano della stessa altezza ma in realtà una è leggermente più alta dell'altra. Diversamente dalla maggior parte delle costruzioni della vecchia città di Monaco di Baviera, le torri della Frauenkirche (ma non la chiesa stessa) sopravvissero intatte alla guerra, ed oggi hanno oltre 400 anni. Le torri della Frauenkirche (99 metri) costituiscono anche il limite di altezza per le nuove costruzioni nel centro storico. Tale limite venne approvato nel novembre 2004, dalla popolazione di Monaco di Baviera, con un referendum promosso da Georg Kronawitter, già sindaco, contro la volontà dei partiti politici nel Parlamento della città ("Stadtrat"), che temeva che questo potesse nuocere all'attrattiva costituita dalla città per gli investitori.
La Michaelskirche è la più grande chiesa rinascimentale a nord delle Alpi, la Theatinerkirche è una basilica in stile barocco italiano, modello che ha influenzato l'architettura barocca tedesca del sud. La Asamkirche fu costruita invece dai fratelli Asam, artisti pionieri del periodo rococò.
Altro importante monumento della città è il palazzo di Nymphenburg, che fu residenza estiva dei Wittelsbach, la famiglia reale di Baviera. L'imponente costruzione, non molto alta ma molto estesa in lunghezza, ha ampi giardini con laghetti.
Con il Residenz, Monaco di Baviera possiede uno dei musei di decorazione di interni più significativi d'Europa[senza fonte]. Il palazzo fu costruito nel 1385 e si arricchì gradualmente. Contiene anche la tesoreria e lo splendido Teatro rococò di Cuvilliés.
I cittadini di Monaco di Baviera inoltre godono di un teatro dell'opera neoclassico riconosciuto a livello mondiale[senza fonte], il Teatro Nazionale in cui hanno avuto la prima parecchie opere di Richard Wagner sotto il patronato di Ludwig II di Baviera.
La piazza principale è Marienplatz, in cui si trova anche l'imponente municipio della città, grandiosa costruzione in stile neogotico.
Il Parco Olimpico con il suo stadio è stato costruito in occasione delle Olimpiadi estive del 1972 che si svolsero a Monaco di Baviera. Le costruzioni olimpiche sono famose per il loro design ispiratosi a ragnatele coperte di rugiada. I visitatori possono salire in cima alla Torre Olimpica (Olympiaturm) che costituisce anche un'importante torre di diffusione radiotelevisiva.
La Coppa del Mondo 2006 non si è svolta nel tradizionale Stadio Olimpico, ma nel nuovo stadio di calcio, la Allianz Arena. Questo imponente stadio si trova leggermente fuori dal centro cittadino ed è un gioiello della tecnologia, con la sua copertura in grado di cambiare colore.
Monaco, capitale mondiale della birra, è nota anche per le sue sette fabbriche di birra e per le sue birrerie, delle quali la più famosa e più grande è la Hofbräuhaus.
Patrono della città
tombe di Santi a Monaco
- Santa Mundizia
- beato Rupert Mayer
- beata Karolina Gerhardinger
Chiese Cattoliche
- Frauenkirche (Monaco di Baviera)
- Michaelskirche
- Allerheiligenkirche am Kreuz
- Damenstiftkirche St. Anna
- Heilig-Geist-Kirche
- Peterskirche
- Pfarrkirche St. Anna im Lehel
- Chiesa di Sant'Anna di Lehel (conventuale)
- Asamkirche
- Abbazia di san Bonifacio (Monaco di Baviera)
- Herz Jesu Kirche
- Bürgersaalkirche
- Ludwigskirche (Monaco di Baviera)
- Sankt Ursula (Monaco di Baviera)
- Sankt Benno
- Sankt Georg
- Sankt Kajetan o Theatinerkirche
- Sankt Michael a Berg am Laim
- Paulskirche a Monaco di Baviera
- Sankt Stefan
- Allerheiligen Hofkirche
- Sankt Jakob
- Dreifaltigkeitskirche
- Sebastianskirche
- Sankt Sylvester
Chiese Luterane
Chiese Greco Ortodosse
Castelli e Residenze ducali e reali
- La Residenza Reale Monaco con il Residenzmuseum
- Alter Hof
- Castello di Nymphenburg
- Castello di Schleißheim
- Castello di Fürstenried
- Castello di Ismaning
- Schloss Suresnes
- Castello di Blutenburg
Sinagoghe
- Sinagoga Ohel Jakob St. Jakobsplatz 18
- Synagoge in der Reichenbachstrasse
- Synagoge in Bogenhausen Possartstrasse 15
- Synagoge Beth Shalom liberal Jewish community Munich
- Chabad Lubawitsch Munich Prinzregentenstrasse 91
- Synagoge Schwabing Georgenstrasse 71
Fontane di interesse artistico
- Wittelsbacherbrunnen Fontana Wittesbach
- FischbrunnenFontana del Pesce
- Vater Rhein Brunnen Fontana di Padre Reno
- Richard Strauss Brunnen Fontana Richard Strauss
- Neptunbrunnen fontana di Nettuno nel vecchio giardino botanico Alter Botanischer Garten
- Hubertusbrunnen
- Rindermarktbrunnen fontana piazza mercato bovini
Altro
- Hofbrauhaus HB una delle birrerie più grandi al mondo (dispone di tremila coperti), ex birreria della corte Wittelsbach (H sta per Hof che significa corte), celebre per avere ospitato i primi comizi di Adolf Hitler
- Residenzmuseum
- Antike am Königsplatz
- Schloß Nymphenburg (castello di Nymphenburg)
- Schloß Oberschleißheim (castello Oberschleissheim)
- Ruhmeshalle und Bavaria
- BMW Headquarters
- Arabella High-Rise Building
Musei
- Alpines Museum
- Alte Pinakothek
- Bayerisches Nationalmuseum
- Deutsches museum (Museo della scienza e della tecnica)
- Gliptoteca di Monaco
- Haus der Kunst
- Neue Pinakothek
- Pinakothek der Moderne
- Schackgalerie
- Staatliches Museum für Völkerkunde
- Städtische Galerie im Lenbachhaus
- Stadtmuseum museo civico
- Brandhorstmuseum Museo di arte contemporanea collezione Brandhorst
- Jüdisches Museum München Museo Ebraico
- Kartoffelmuseum Museo della patata
- BMW Museum Museo della BMW
- Ägyptische Sammlung museo egizio
- Kunstbau
- Villa Stuck
- Museo di Haidhausen museo del quartiere di Haidhausen
- Deutsches Museum Verkehrszentrum Museo del trasporto
- Bier und Oktoberfestmuseum Museo della Birra e dell'Oktoberfest
- Valentin Musäum museo dedicato al comico Karl Valentin
- Deutsches Jagd und Fischereimuseum
- Spielzeugmuseum museo del giocattolo
- Siemes Forum
- Collezione statale di Monete
- Museum Reich der Kristalle
- Museum Mensch und Natur
- Deutsches Museum Flugwerft Schleißheim
Teatri
- Münchner Kammerspiele
- Nationaltheater
- Gärtnerplatztheater
- Teatro delle Marionette
- Teatro François de Cuvilliés
Biblioteche
Parchi e giardini
- Alter Botanischer Garten
- Englischer Garten
- Hofgarten giardino della corte
- Westpark con le pagode asiatiche
- Giardino Botanico Monaco di Baviera
- Flaucher
- Luitpoldpark
- giardino zoologico Hellabrunn
Isole
Laghi
Ponti momumentali
Cimiteri monumentali
- Südfriedhof
- Friedhof Bogenhausen
- Waldfriedhof
- Cimitero ebraico a Monaco
- Cimitero ebraico Thalkirchen
Palazzi
- Künstlerhaus
- Maximilianeum
- Palais Porcia
- Palais Preysing
- Neues Rathaus
- Altes Rathaus
- Palais Montgelas
- Palais Perusa
- Palais Principe Carlo
- Palais Toerring-Jettenbach
- Villa Stuck
- Palais Rechberg
- Palais Lerchenfeld
- Palais Ludwig Ferdinand
- Palais Mejan
- Palias Pacelli
- Palais Bissing
- Haus der Kunst
- Palais Gise
- Palais Seinsheim
- Orlandohaus
- Odeon
- Biblicoteca di Stato Monaco di Baviera
- ex Ministero di Guerra Bavarese
Porte e monumenti
Torri
- Olympiaturm
- Löwenturm
- Rathausturm
- Chinesicher Turm Torre Cinese
Università e Istituti di istruzione
- Università Ludwig Maximilian
- Technische Universität München
- Herzogliches Georgianum
- Accademia delle belle arti di Monaco
Mercati
Stadi di calcio
Piscine storiche
Quartieri interessanti
- Schwabing
- Lehel
- Haidhausen
- Au
- Sendling
- Maxvorstadt
- Nymphenburg (quartiere)
- Gern
- Bogenhausen
- Giesing
- Westend a Monaco
Stazione della Metropolitana con un design artistico
- Münchner Freiheit
- Gern
- Westfriedhof
- Georg Brauchle Ring
- Olympiaeinkaufszentrum
- Königplatz
- Dülferstrasse
Feste e Festival della città
- Wiesn o Oktoberfest
- Tollwood festival alternativo
- Duld
- Stadtgründungsfest Festa di fondazione di Monaco
- Fasching il carnevale di Monaco
- Starkbierzeit il tempo della birra di quaresima a doppio grado alcoolico.
- Kocherlball la danza della servitú di mattina prestissimo attorno alla pagoda cinese.
Trasporti
Aeroporto
L'aeroporto principale della città è il Franz Josef Strauss International Airport (IATA: MUC, ICAO: EDDM), collegato alla città dalla rete ferroviaria suburbana, linee S1 e S8. L'aeroporto di Monaco è il secondo aeroporto della Germania, dopo Francoforte ed un importante hub a livello europeo. Il progetto di un treno a levitazione magnetica[1], modello Transrapid, che collegherà la stazione centrale con l'aeroporto, è stato recentemente approvato[2].
Trasporti urbani
Il sistema di trasporto pubblico di Monaco include sei linee di U-Bahn (metropolitana), e una rete di S-Bahn (ferroviaria regionale), tram e autobus. La città è equamente raggiunta da tutti i mezzi pubblici, considerati logisticamente tra i più efficienti del mondo[senza fonte]. La società che gestisce i servizi è la Münchner VerkehrsVerbund[3] (MVV).
S-Bahn
| S1 | Ostbahnhof ↔ Freising / Flughafen München |
|---|---|
| S2 | Petershausen ↔ Erding |
| S4 | Mammendorf ↔ Ebersberg |
| S5 | Herrsching ↔ Holzkirchen |
| S6 | Tutzing ↔ Kreuzstraße |
| S7 | Ostbahnhof ↔ Wolfratshausen |
| S8 | Geltendorf ↔ Flughafen München |
| S20 | Pasing ↔ Deisenhofen |
| S27 | Hauptbahnhof ↔ Deisenhofen |
| A | Dachau ↔ Altomünster |
U-Bahn
| U1 | Olympia-Einkaufszentrum ↔ Mangfallplatz |
|---|---|
| U2 | Feldmoching ↔ Messestadt Ost |
| U3 | Olympia-Einkaufszentrum ↔ Fürstenried West |
| U4 | Westendstraße ↔ Arabellapark |
| U5 | Laimer Platz ↔ Neuperlach Süd |
| U6 | Garching-Forschungszentrum ↔ Klinikum Großhadern |
Rete tramviaria
| 12 | U-Bhf. Scheidplatz ↔ Romanplatz |
|---|---|
| 15 | U-Bhf. Max-Weber-Platz ↔ Großhesseloher Brücke |
| 16 | Romanplatz ↔ U-Bhf. Sendlinger Tor |
| 17 | Amalienburgstraße ↔ Effnerplatz |
| 18 | Gondrellplatz ↔ Effnerplatz |
| 19 | S-Bhf. Pasing Marienplatz ↔ St.-Veit-Straße Garching-Forschungszentrum ↔ Klinikum Großhadern |
| 20 | S+U-Bhf. Karlsplatz (Stachus) ↔ Pelkovenstraße |
| 21 | S+U-Bhf. Karlsplatz (Stachus) ↔ U-Bhf. Westfriedhof |
| 25 | U-Bhf. Max-Weber-Platz ↔ Grünwald, Derbolfinger Platz |
| 27 | U-Bhf. Petuelring ↔ Schwanseestraße |
Economia
Centro commerciale, industriale e culturale, è sede di grandi aziende fra le quali BMW, Siemens,Linde, Escada, Dallmayr, Munich Re, Allianz, Tüv Süd, MAN, delle fabbriche di birra Paulaner, Löwenbräu, Spaten, Hofbräu, Hacker- Pschorr e Augustiner e dell'importante quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung. Monaco è la capitale tedesca sia delle case editrici che delle reti televisive private, come Pro 7, SAT 1, SAT 2, TV München.
La sua posizione la rende anche un importante nodo autostradale, ferroviario e aeroportuale, ed un noto centro fieristico. È sede della Corte dei Conti Federale, dell'Ufficio Nazionale Brevetti e dell'Ufficio Europeo dei Brevetti.
Di rilievo il turismo, soprattutto nel periodo della Festa della Birra (Oktoberfest).
Città gemellate
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Personalità legate a Monaco di Baviera
- Papa Benedetto XVI dapprima arcivescovo di Monaco
- la famiglia ducale poi reale Wittelsbach che governò da Monaco la Baviera per quasi 800 anni. I suoi espontenti più importanti furono:
- Ludovico il Bavaro imperatore del Sacro romano Impero
- il principe Elettore Massimiliano I di Baviera
- il principe Elettore Massimiliano II Emanuele di Baviera
- Massimiliano I Re di Baviera primo Re della Baviera e suocero di Eugène de Beauharnais figliastro di Napoleone.
- Augusta di Baviera
- Ludovico I Re di Baviera Re che trasformò Monaco in una città greco/italiana e fu il fondatore della Oktoberfest
- Teresa di Sassonia-Hildburghausen
- Massimiliano II Re di Baviera
- Maria di Prussia
- Ludovico II Re di Baviera Re
- Ottone di Baviera Re
- Enrichetta Adelaide di Savoia elettrice di Baviera, Principessa Sabauda che nel '600 andò in sposa ad un principe Wittelsbach. Sará lei a introdurre l'arte barocca in Baviera, promovendo musica ed arte italiana
- Violante Beatrice di Baviera
- Sissi, Elisabetta imperatrice del regno austro-ungarico
- Ottone I di Grecia, il primo re di Grecia.
- Oskar Maria Graf scrittore
- Lola Montez ballerina e amante del Re Ludovico I
- Rainer Werner Fassbinder regista
- Hans Pfitzner musicista
- Guglielmo di Ockham francescano inglese che seguì l'imperatore Ludovico il Bavaro e fece di Monaco la capitale del pensiero francescano medievale, Marsilio da Padova, Michele da Cesena
- Giuseppe Antonio Bernabei compositore barocco
- Pietro Torri (nato nel 1650 a Peschiera del Garda - morto nel 1737 a Monaco) compositore barocco, di origine italiana, alla corte dei Wittelsbach
- Karl Joseph Toeschi musicista
- Ludwig Hohlwein uno dei più celebri grafici pubblicitari dei primi decenni del '900
- Michelangelo Galilei fratello di Galileo Galilei che fece carriera come liutaio a Monaco
- Thomas Mann scrittore che lasciò Lubecca e si trasferisce con tutta la famiglia a Monaco dove scrisse i suoi romanzi più importanti
- Kurt Eisner rivoluzionario socialista che nel novembre del 1918 proclamò la repubblica (Freistaat Bayern).
- Gabriele Münter pittrice e compagna di Wassily Kandinsky
- Karl Valentin "cabarettista", Liesl Karlstadt
- i compositori Orlando di Lasso (residente a Monaco dal 1556 alla sua morte avvenuta nel 1594), Richard Strauss (1864-1949), Carl Orff (1895-1882)
- i pittori Franz Marc (1880-1916), Franz von Stuck, Franz von Lenbach, Paul Klee, Alexej von Jawlensky, Marianne von Werefkin, Carl Spitzweg
- Klaus Mann (1906-1949), scrittore
- Erika Mann che condusse a Monaco il Cabaret politico Pfeffermühle (macinapepe)
- Golo Mann scrittore
- Christian Morgenstern scrittore e poeta
- Otto von Falckenberg attore
- Lena Christ scrittrice
- Wolfgang Amadeus Mozart che aspirò ad un posto presso la corte Wittelsbach. A Monaco compose Idomeneo, re di Creta
- gli scienziati Justus von Liebig, Wilhelm Conrad Röntgen
- Vladimir Il'ič Ul'janov rivoluzionario russo che a Monaco adottò il nome di Lenin
- Julius Martow rivoluzionario russo, amico di Lenin. Scrissero assieme il giornale Iskra. Più tardi prenderà le distanze da Lenin
- Wolfgang Reitherman (1909-1985), animatore Disney
- Romano Guardini, presbitero, teologo e scrittore
- Rupert Mayer, padre gesuita che dal pulpito di San Michele osó predicare contro il nazismo
- Gli studenti della Rosa Bianca che si opposero alla Germania nazista. Da ricordare in particolare Hans Scholl e Sophie Scholl, Alexander Schmorell, il professor Kurt Huber
- Alfred Andersch (1914-1980), scrittore
- Franz Josef Strauß (1915-1988), politico (CSU)
- Curd Jürgens (1915-1982), attore e cantante
- Werner Herzog (1942), cineasta
- Franz Beckenbauer (1945), calciatore
- Oskar von Miller l'ideatore del Deutsches Museum
- i redattori della prima rivista satirica al mondo Simplizissimus[senza fonte]
- Schalom Ben-Chorin scrittore ebraico Monacense nato con il nome di Fritz Rosenthal.
- Stefan George srittore nella Schwabing (quartiere degli artisti).
- Ernst Toller Intellettuale di sinistra
- Joachim Ringelnatz scrittore e poeta
- Franziska zu Reventlow femme fatale nella Schwabing di fine secolo
- Wilhelm von Kaulbach pittore
- Lovis Corinth pittore tra impressionismo ed espressionismo
- Francesco Antonio Bustelli artista di porcellana Nymphenburg(Nymphenburger Porzellanmanufaktur) nel '700
- Stephan Braunfels architetto contemporaneo (pinacoteca moderna)
- Erich Schilling pittore
- Erwin von Kreibig pittore
- Max Rauh pittore
- Edwin Scharff scultore
- Hans Mielich pittore
- Georg Schrimpf pittore
- Heinrich Campendonk pittore
- Josef Henselmann scultore
- Bernhard Bleeker scultore
- Ricarda Huch scrittrice
- Alfred Kubin illustratore
- Alexander Kanoldt pittore
- Wilhellm Heise pittore
- Adolf Erbslöh pittore
- Hermann Obrist 1863-1927 uno dei più importanti artisti Jugendstil (liberty)
- Christian Ude attuale sindaco
- Jonas Kaufmann tenore
- Paul Renner tipografo, ha creato la scrittura "Futura"
- Georg Freudorfer compositore e musicista dello strumento Zither
- Hans Grässel architetto
- Christoph Hammer direttore della orchestra barocca Neue Hofkapelle München
- Peter von Cornelius pittore nazareno
- Albert Langen editore
- Thomas Theodor Heine caricaturista
- Karl Arnold caricaturista
- Olaf Gulbransson caricaturista
- Gustav Meyrink scrittore
- Kathi Kobus
- Heinrich Mann scrittore
- Franz Wedekind scrittore
- Paul Klee pittore
- Erich Mühsam rivoluzionario
- Artur Kutscher scrittore
- Klabund scrittore
- Otto Julius Bierbaum scrittore
- Rudolf Alexander Schröder scrittore
- Alfred Walter Heymel
- Muhammad Iqbal poeta, filosofo, politico pachistano
- Ingo Maurer artista di illuminazione
- Jan Polack pittore tardo gotico
- Jean-Bloé Niestlé pittore
- Albert Einstein scienzato
- Max Joseph von Pettenkofer medico
- Georg Kerschensteiner maestro
- Joseph von Frauenhofer ottico
- Hans Mikorey scienziato
- Hermann Levi direttore d'orchestra
- Friedrich Bürklein architetto
- François de Cuvilliés architetto
Sport
Calcio
Le principali squadre di calcio sono il Bayern Monaco, la più titolata società calcistica tedesca, ed il Monaco 1860. Entrambe giocano nell'Allianz Arena, che si colora di rosso per le partite del Bayern e di blu per quelle del Monaco 1860.
Galleria fotografica
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Statua della Bavaria nella Theresienwiese
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Panorama di Monaco, sono visibili il municipio e la Frauenkirche
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Boccali di birra, Englischer Garten
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Vista dell'eclettica Casa degli Artisti nel vivace quartiere bohémien di Schwabing
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Theatiner Kirche, il barocco Duomo di Monaco
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Vista su Monaco, con la torre del Municipio neogotico, la Theatiner Kirche e, sullo sfondo, l'Olympiaturm
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La Frauenkirche
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Il castello di Nymphenburg
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Il Maximilianeum
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Il municipio di Monaco, nella Marienplatz
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L'Antiquarium nella Residenz
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Hofgarten (1615)
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La sede della BMW
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Orologio animato
Note
- ^ Chiamati "Maglev" dall'acronimo inglese Magnetic Levitation
- ^ (EN) Notizia su BBC news
- ^ Münchner VerkehrsVerbund
Bibliografia
- Lion Feuchtwanger: Erfolg. Roman über die Situation in München in den Anfangsjahren der Weimarer Republik.
- Erich Keyser: Bayerisches Städtebuch. Band V 2. Teilband Ober-, Niederbayern, Oberpfalz und Schwaben. In: Deutsches Städtebuch. Handbuch städtischer Geschichte. Im Auftrage der Arbeitsgemeinschaft der historischen Kommissionen und mit Unterstützung des Deutschen Städtetages, des Deutschen Städtebundes und des Deutschen Gemeindetages. Stoccarda, 1974.
- Hubert Ettl und Bernhard Setzwein (Hrsg.): München. Reise-Lesebuch. Text-Bildband, Hardcover, 179 S., mit Texten von Herbert Achternbusch, Carl Amery, Bruno Jonas, Hermann Lenz, Gerhard Polt u. a. und Fotos von Volker Derlath, Heinz Gebhardt, Regina Schmeken u. a. edition lichtung, Viechtach 1999, ISBN 3-929517-28-0.
- Reinhrad Heydenreuter: Kleine Münchner Stadtgeschichte. Pustet, Regensburg 2007, ISBN 978-3-7917-2087-6.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni su Monaco di Baviera
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Monaco di Baviera
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monaco di Baviera
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Monaco di Baviera
Collegamenti esterni
- Monaco di Baviera - Sezione del portale "Tutto Baviera"
- Monaco e Neuschwanstein - Trasmissione di Stella del Sud dedicata a Monaco di Baviera, RAI, 19 maggio 2007
- Foto di Monaco
- Guida di Monaco di BavieraGuida di Monaco di Baviera completamente in italiano
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