Angelo custode
L'angelo custode è un angelo che, secondo la tradizione cristiana, accompagna ogni uomo nella vita, guidandolo e sorvegliandolo. L'angelo custode è una figura ricorrente nella vita di molti Santi e in molti paesi vi è una devozione particolare. L'angelo prende il nome del neonato con il battesimo ed è invocato con la tradizionale preghiera dell'Angelo di Dio.
Storia del concetto di angelo custode
Il concetto dell'Angelo Custode è sorto all'interno del Cristianesimo intorno al V secolo attraverso le opere dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita. Tuttavia l'idea di uno spirito inviato dalla divinità a sorvegliare su ogni singolo essere umano era già presente nella filosofia greca antica e nello stesso Platone nel suo Fedone.
Un concetto similare, ma non sviluppato né delineato in maniera approfondita, è presente anche nell'Antico Testamento. Nel Libro di Giobbe si dice:
- un protettore solo fra mille,
- per mostrare all'uomo il suo dovere,»
- (Giobbe 33, 23 Giobbe 33, 23[1])
mentre nel Libro di Daniele è scritto:
- (Daniele 10:13 Daniele 10:13[2])
In quest'ultimo passo il termine re di Persia sta ad indicare un angelo caduto o demone, mentre Michele è uno dei pochi angeli indicati dalla Sacra Bibbia.
- ^ Giobbe 33, 23, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
- ^ Daniele 10:13, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.