Nazionale maschile di pallacanestro dell'Italia
La Nazionale di pallacanestro italiana, selezione dei migliori giocatori di nazionalità italiana, viene gestita dalla FIP e partecipa, sia a livello maschile sia a quello femminile, ai tornei internazionali di pallacanestro per nazioni gestiti dalla FIBA.
| Uniformi di gara | |
| Sport | |
| Federazione | Federazione Italiana Pallacanestro |
| Confederazione | FIBA (dal 1932) |
| Zona FIBA | FIBA Europe |
| Soprannome | Italbasket |
| Allenatore | Simone Pianigiani |
| Record presenze | Pierluigi Marzorati (278) |
| Capocannoniere | Antonello Riva (3785) |
| Ranking FIBA | 8º |
| Sponsor tecnico | Spalding |
| Olimpiadi | |
| Partecipazioni | 12 |
| Medaglie | |
| Mondiali | |
| Partecipazioni | 8 |
| FIBA EuroBasket | |
| Partecipazioni | 31 |
| Medaglie | |
Attualmente l'allenatore della Nazionale maschile è Simone Pianigiani.
Storia
La prima partita della nazionale italiana si giocò il 4 aprile del 1926 a Milano, in canottiera bianca, e terminò con una vittoria sulla Francia per 23-17.
Nel 1936 a Berlino avvenne la prima partecipazione ai Giochi olimpici estivi a cui parteciparono ventuno squadre; l'Italia si piazzò settima. Nel 1937 alla seconda edizione degli europei arrivò un secondo posto dietro la Lituania, che si impose in finale di un solo punto.
Nel 1960, ai Giochi della XVII Olimpiade, in cui il basket ebbe un gran successo di pubblico, l'Italia si piazzò quarta dietro Stati Uniti, Unione Sovietica e Brasile.
Nel 1969 prese la guida della nazionale Giancarlo Primo che, improntando il gioco sulla difesa, fece della nazionale italiana una solida realtà europea e internazionale. Ottenne sempre buoni piazzamenti e vinse due bronzi agli europei.
Nel 1979 a sostituire Primo arriva Sandro Gamba che guidò l'Italia alla conquista delle medaglie più preziose, l'argento ai Giochi della XXII Olimpiade nel 1980 e le tre medaglie agli europei, l'oro di Nantes del 1983, il bronzo di Stoccarda '85 nel 1985 e l'argento a Roma '91 nel 1991.
A questi traguardi seguì un periodo di crisi a cui fu chiamato a mettere fine Ettore Messina. Con Messina come allenatore nel 1997 la nazionale tornò a conquistare una medaglia importante agli europei, arrivando seconda a Barcellona.
Dopo Messina arrivò Bogdan Tanjević e agli europei del 1999, dopo 16 anni, arrivò la seconda medaglia d'oro. Nelle fasi finali gli azzurri battono in successione Russia, Jugoslavia e Spagna. Dopo il nono posto agli europei del 2001 in Turchia Tanjevic lasciò, e per sostituirlo viene chiamato Carlo Recalcati.
Agli europei del 2003 l'Italia partì male, ma arrivò alle semifinali, battendo nella fase ad eliminazione diretta prima la Germania e poi la Grecia. Arrivata in semifinale l'Italia fu sconfitta dalla Spagna; vincendo però la finale per il terzo posto contro la Francia si qualficò per i Giochi della XXVIII Olimpiade.
Ad Atene la nazionale disputa un ottimo torneo e solo l'Argentina in finale riesce a fermarla, ma è un argento che vale più di quello di Mosca considerata la presenza del Team USA, allora assente per il boicottaggio.
Da allora per gli Azzurri sono stati anni avari di soddisfazioni: addirittura, la squadra non si è qualificata per gli Europei del 2009. In seguito alla delusione il CT Recalcati lascia e viene sostituito da Simone Pianigiani.
Nonostante spesso la nazionale italiana contasse su di una formazione competitiva, l'approdo al podio è sempre mancato. Lo sfiorò soltanto in due occasioni (nel 1970 a Spalato, nella ancora tutta unita Yugoslavia, e nel 1978 a Manila, nelle Filippine), perdendo in entrambe le occasioni la finale per il terzo posto.
A ciò si aggiunge la grande delusione patita nel mondiale ateniese del 1998, quando con una squadra composta da Fučka, Myers e Meneghin, si riteneva di poter ambire al podio. La partita che determinò l'eliminazione fu la sconfitta contro gli Stati Uniti. L'anno dopo con la stessa squadra l'Italia si laureò campione d'Europa, per la seconda volta dopo la vittoria all'Europeo del 1983.
L'Italia ha vinto due medaglie d'argento, di cui la prima ottenuta alle Olimpiadi di Mosca 1980 (battuti dalla Jugoslavia) e l'altra ottenuta alle Olimpiadi di Atene 2004 (battuti dall'Argentina).
Alle Olimpiadi di Roma 1960, raggiunge il quarto posto perdendo la finale per il bronzo contro il Brasile, stesso risultato nel 1972 a Monaco di Baviera contro Cuba.
Partecipazioni ai tornei internazionali
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Olimpiadi
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Mondiali
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Europei
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Giochi del mediterraneo
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Goodwill Games
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Partite
Primo incontro
| Milano 4 aprile 1926 | Italia | 23 – 17 | Francia | |||||||||||||
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Maggior scarto inflitto
| Edinburgo 3 maggio 1976 | Italia | 128 – 49 | Irlanda |
Maggior scarto subito
| Saragozza 3 luglio 1992 | Italia | 62 – 108 | Croazia |
Cestisti
| Naz. | Ruolo | Sportivo | Anno | Alt. | Peso | |
|---|---|---|---|---|---|---|
| AC | Valerio Amoroso | 1980 | 2,04 | |||
| AG | Pietro Aradori | 1988 | 1,94 | |||
| AC | Andrea Bargnani | 1985 | 2,13 | |||
| G | Marco Belinelli | 1986 | 1,96 | |||
| C | Marco Cusin | 1985 | 2,11 | |||
| AP | Luigi Datome | 1987 | 2,03 | |||
| P | Jacopo Giachetti | 1983 | 1,92 | |||
| AC | Angelo Gigli | 1983 | 2,09 | |||
| P | Daniel Hackett | 1987 | 1,96 | |||
| A | Stefano Mancinelli | 1983 | 2,03 | |||
| G | Marco Mordente | 1979 | 1,90 | |||
| P | Giuseppe Poeta | 1985 | 1,92 | |||
| A | Matteo Soragna | 1975 | 1,98 | |||
| PG | Luca Vitali | 1986 | 2,01 | |||
| C | Andrea Crosariol | 1984 | 2,13 | |||
| A | Danilo Gallinari | 1988 | 2,08 |
- La nazionalità è quella dei club di appartenenza dei giocatori, rosa aggiornata ad agosto 2009.
Commissari tecnici
Classifica Presenze e Punti
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Record presenze
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Record punti
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Più punti in una gara
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Nazionali giovanili
La nazionale italiana presenta categorie diverse di nazionali giovanili:
- Nazionale Under 20 (ex Nazionale under 23, ex Nazionale Juniores)
- Nazionale Under 18 (ex Nazionale Cadetti)
- Nazionale Under 16 (ex Nazionale Allievi)