Semipelagianesimo

sistema teologico

Il semipelagianesimo è una teoria la cui formulazione risale a san Giovanni Cassiano di Marsiglia (circa 360435), san Vincenzo di Lérins (morto prima del 450) e ad altri monaci del Sud della Francia. Secondo essi, gli esseri umani, ai fini della loro salvezza devono fare da sé stessi il primo passo verso Dio, cioè senza l'aiuto della grazia divina, la quale subentra solo in un secondo tempo.

Pur ammettendo che la grazia sia indispensabile alla salvezza (rigettando così il Pelagianesimo), sviluppano il semi‑pelagianesimo in opposizione alla posizione radicale del monergismo e della predestinazione sostenuta da Sant'Agostino di Ippona e dalla sua scuola.

Il semi‑pelagianesimo viene formalmente condannato nel secondo Concilio di Orange del 529, ma rimane a tutt'oggi la posizione prevalente nel mondo cristiano, in cui si tende ad accettare che l'essere umano, ai fini della salvezza, si avvalga della propria volontà autonoma e delle proprie risorse, eventualmente stimolate e comunque integrate dalla grazia di Dio.

In polemica contro il Pelagianesimo ed il Semipelagiamesimo si pone il Calvinismo classico.

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