Kakashi Hatake

personaggio immaginario della serie anime e manga "Naruto"

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«Ora ti mostrerò una tecnica che non ho copiato da nessuno ma che è frutto del mio allenamento... il Mille Falchi!»
Kakashi Hatake
File:Kakashi Hatake.jpg
Kakashi Hatake
UniversoNaruto
Nome orig.カカシ はたけ (Kakashi Hatake)
Lingua orig.Giapponese
AutoreMasashi Kishimoto
StudioStudio Pierrot
EditoreShūeisha
1ª app.
  • Manga: Capitolo 3
  • Anime: Episodio 3
Editore it.Panini comics - Planet Manga
Voce orig.Kazuhiko Inoue [1]
Voci italiane
  • Claudio Moneta [1]
  • Gianluca Iacono (Shippūden ep. 72+)
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Data di nascita15 Settembre[2][3]

è un personaggio della serie anime e manga Naruto, scritto e disegnato dal mangaka Masashi Kishimoto.

La traduzione letterale del nome "Hatake" è "campo coltivato", mentre "Kakashi" significa spaventapasseri. Kishimoto ha affermato che per parecchio tempo il nome di Kakashi avrebbe dovuto essere Enoki[5]. In Giappone Kakashi è un personaggio estremamente popolare; nelle classifiche di preferenza pubblicate da Shōnen Jump, è sempre stato tra i primi 3 personaggi più amati, occupando la prima posizione per ben due volte.[senza fonte]

Introduzione

Kakashi è un Jonin di Konoha, ed il leader del Team 7, composto all'inizio da Naruto, Sasuke e Sakura. È conosciuto anche come il Ninja Copiatore, poiché nell'occhio sinistro ha impiantato lo Sharingan, l'abilità innata del Clan Uchiha, che gli è stato donato dal suo ex-compagno di squadra Obito.

Sebbene dica di avere molti hobby, il suo passatempo preferito è certo la lettura della serie Il paradiso della pomiciata, un libro per adulti scritto da Jiraiya, un bestseller nel mondo di Naruto. Kakashi lo legge principalmente mentre si sta allenando o mentre parla con i suoi allievi. Più avanti nella serie legge i sequel La violenza della pomiciata e Le tattiche della pomiciata. Quest'ultimo gli viene portato da Naruto al ritorno dagli allenamenti con Jiraiya.

Kakashi è considerato un rivale dall'amico/nemico Gai; questi lo sfida in ogni occasione, ma Kakashi resta sempre indifferente. Al momento Kakashi è a 49 vittorie contro 50 sconfitte, ma le sfide sono talmente varie (corsa sui 100 metri, sumo, gara a chi mangia più ramen, persino morra cinese) che tale risultato non ha alcun significato. Tuttavia Gai se ne vergogna. Gai è l'antitesi quasi perfetta di Kakashi nella personalità, nell'aspetto e nelle tecniche. A differenza di Kakashi, Gai ha dovuto impegnarsi molto per raggiungere la sua abilità attuale, e, a differenza del rivale che con lo Sharingan copia i ninjutsu nemici, usa prevalentemente il taijutsu per combattere.

Kakashi indossa sempre una maschera che gli copre il volto fin sopra il naso (non è mai stato visto senza di essa, tanto che, in un episodio filler della prima serie, Naruto, Sasuke e Sakura fanno di tutto per vederne il volto, per scoprire alla fine che sotto la maschera, Kakashi ne porta un'altra identica), lasciando scoperto soltanto l'occhio destro, porta il coprifronte inclinato per coprire l'occhio sinistro dove ha lo Sharingan. Si sa che tutti i membri della sua famiglia sono morti. Suo padre, Sakumo, noto anche come Zanna Bianca della Foglia, era un ninja molto famoso, che si è suicidato dopo aver fallito una missione per salvare i suoi compagni.

Storia

Kakashi Gaiden

Proprio come suo padre Sakumo, le cui abilità erano paragonabili se non superiori a quelle dei tre Ninja Leggendari, Kakashi era considerato un ninja geniale. Si diplomò all'Accademia Ninja a 5 anni[2], e divenne Chunin a 6[2][6]. Pochi anni dopo, suo padre cadde in disgrazia per aver abbandonato una missione pur di salvare i propri compagni e, dopo essere stato calunniato per quello che venne considerato un tradimento, si ammalò e si suicidò. Da quel momento, Kakashi iniziò a seguire rigidamente i precetti ninja, in particolare quello secondo cui il successo della missione viene prima della salvezza dei compagni di squadra ed il rispetto di tutte le regole.

A 13 anni Kakashi diventò Jonin, soprattutto perché la Terza Guerra Mondiale dei Ninja richiedeva un elevato numero di ninja. Come regalo di promozione, gli fu assegnato il comando del suo team in una missione di sabotaggio nel paese delle Rocce con i compagni Obito Uchiha e Rin. Durante la missione Rin fu catturata dai ninja della Roccia e Obito intendeva andare subito a salvarla, ma Kakashi gli rispose di concentrarsi sulla missione, per evitare di commettere lo stesso errore del padre. Nonostante l'opposizione di Kakashi, Obito andò comunque a salvare Rin, non prima di avergli detto che secondo lui la Zanna Bianca della Foglia era un grande eroe. Kakashi così decise di aiutarlo, ma nello scontro con i nemici perse l'occhio sinistro. Obito, per aiutarlo, riuscì ad attivare per la prima volta il suo Sharingan, riuscendo a recuperare Rin. Però, poco dopo, un Chunin della Roccia fece crollare la volta della grotta nella quale si trovavano i ninja di Konoha e Obito, per salvare Kakashi, rimase sepolto per metà sotto un masso. Sapendo di essere in fin di vita, Obito decise di donare a Kakashi, come regalo per la sua promozione a Jonin, il suo occhio con lo Sharingan, facendolo trapiantare da Rin. Kakashi entrò successivamente a far parte della Squadra Speciale ANBU di Konoha, con cui lavorò per vari anni, guadagnandosi grande fama.

Dalla morte dell'amico, Kakashi cambiò, diventando più simile a Obito sotto alcuni aspetti, soprattutto considerando di più il lavoro di squadra. Per questo motivo l'esame a cui sottopone i suoi allievi è quello di riuscire a rubargli due campanelli; per dei Genin riuscirci è impossibile senza un buon lavoro di squadra infatti nessuno prima di Naruto, Sakura e Sasuke era mai riuscito a passare un esame avendo come maestro Kakashi. Kakashi tuttavia ha ereditato da Obito anche la tendenza ad essere sempre in ritardo, e la capacità di inventarsi sempre una nuova scusa per giustificarsi; in realtà i suoi ritardi sono dovuti al fatto che ogni giorno si reca alla tomba degli "eroi" del Villaggio, i ninja morti durante missioni o guerre, a trovare il suo amico.

Prima parte

Il Team 7

Il Team 7, composto da Naruto, Sasuke e Sakura, è stato il primo a superare il test di ammissione di Kakashi. Lo scopo del test è prendere dal fianco del jonin due campanelli. Allo scadere del tempo i tre Genin non solo non hanno ancora recuperato i campanelli, ma Naruto è finito legato ad un palo. Kakashi spiega loro che la soluzione dell'esame è il lavoro di squadra; prima di allontanarsi, ordina a Sasuke e Sakura di non dare da mangiare a Naruto per nessun motivo, pena la squalifica. Sasuke però capisce che il compagno sarà del tutto inutile se non mangia, e per questo gli dà una parte della sua razione. È la soluzione del test: disobbedire agli ordini del maestro per aiutare il proprio compagno di squadra. I tre in questo modo vengono promossi, ed iniziano le missioni vere e proprie.

Grazie agli allenamenti del maestro, come arrampicarsi sugli alberi camminando in verticale, i tre aumentano notevolmente le loro abilità in breve tempo. Nel Paese delle Onde, il team affronta i due ninja traditori della Nebbia Zabuza ed Haku.Nel primo scontro tra Kakashi e Zabuza, quest'ultimo si dimostra molto superiore all'intera squadra 7 riuscendo perfino a intrappolare Kakashi con la tecnica prigione acquatica (una prigione d'acqua da cui è impossibile scappare). Per il maestro il destino sembra ormai segnato, quando l'intervento a sorpresa dei neo-genin Sasuke e Naruto riescono a salvarlo miracolosamente. A questo punto Kakashi ha il tempo per usare il suo famigerato Sharingan e mettere K.O. Zabuza con la sua stessa tecnica: la Tecnica dell'Esplosione Acquatica; ma l'intervento del compagno di Zabuza, Haku, salva il ninja traditore. Nel secondo scontro, quando Kakashi sta per uccidere Zabuza, Haku, di nuovo salva quest'ultimo, frapponendosi fra i due, e venendo colpito dal raikiri, sacrificando la sua vita per salvare il compagno. In seguito, nonostante tutto, il ninja traditore muore comunque, ucciso dai colpi degli scagnozzi di un imprenditore di nome Gatoo per cui lavorava, nel tentativo di uccidere l'imprenditore stesso. Nonostante abbia le braccia fuori uso a causa del combattimento con Kakashi, Zabuza con un coltello in bocca toglie di mezzo gran parte degli scagnozzi fino ad arrivare al capo, Gatoo, per poi sgozzarlo ed esalare l'ultimo respiro.

Di ritorno dalla missione, Kakashi candida i tre Genin del suo team per gli esami di selezione dei chunin. I tre superano le prime due prove, ma alla terza arrivano solo Naruto e Sasuke Uchiha poiché Sakura viene eliminata nelle sfide preliminari dell'ultima prova. Tutti quanti comunque dimostrano di essere cresciuti moltissimo durante le missioni del Team 7.

Kakashi è il primo ad accorgersi delle enormi capacità latenti di Naruto, e si rende conto che potrebbe superare perfino lui stesso. Tuttavia si dedica principalmente a far crescere Sasuke, sigillando il Segno Maledetto di Orochimaru ed insegnandogli il Chidori. Di Naruto invece inizia ad occuparsi Jiraiya, anche per proteggerlo dall'imminente attacco di Akatsuki, che vuole impossessarsi del demone volpe sigillato dentro il suo corpo.

Il tradimento di Sasuke

Quando Itachi e il suo partner Kisame arrivano a Konoha, Kakashi è il primo ad accorgersene e cerca di battersi con Itachi. Non riesce però a tenergli testa e viene catturato dallo Tsukuyomi creato dallo Sharingan di Itachi, dove Itachi trafigge il suo corpo con una spada per 72 ore, il tutto in un istante di tempo reale. A causa degli enormi danni psicologici subiti, Kakashi resta in uno stato comatoso per diverso tempo, fino a quando non viene curato dal nuovo Quinto Hokage, Tsunade. Tuttavia al suo risveglio molto è cambiato: Sasuke infatti è distrutto dalla scoperta di non avere avvicinato neanche un po' l'abilità del fratello ed in più gli enormi e rapidissimi progressi di Naruto gli fanno pensare di non essere cresciuto neanche un po'. Il jonin si trova costretto ad interrompere uno scontro fra i due giovani, proprio quando stavano per scambiarsi il colpo finale che sarebbe costato sicuramente la vita di Sasuke.

Kakashi spiega a Sasuke che il Chidori non deve essere mai rivolto verso gli amici e nemmeno usato per la vendetta, ma questi viene irretito dal Quartetto del Suono e decide di lasciare Konoha per unirsi ad Orochimaru. Di ritorno da una missione, Kakashi apprende che Sasuke è fuggito e che Naruto ed altri quattro Genin lo stanno inseguendo; pochi minuti dopo, richiama i suoi cani e si lancia all'inseguimento dei due, ma arriva troppo tardi. Sasuke ha già battuto Naruto, lasciandolo ferito ma ancora vivo, (anche se è diventato il suo miglior amico, non vuole ottenere lo Sharingan Ipnotico seguendo il consiglio di Itachi), e se n'è andato.

Seconda parte

Saga del salvataggio di Gaara

Naruto e Jiraiya ritornano a Konoha dopo tre anni di assenza per aver compiuto un allenamento che ha notevolmente rinforzato Naruto. Kakashi torna in un team a tre con Sakura e lo stesso Naruto. Tuttavia i tre non sono più maestro e allievi, bensì ninja alla pari. Prima di iniziare le missioni, però, Kakashi testa le nuove capacità dei due ripetendo l'esame dei campanelli. Questa volta però il risultato è ben diverso: grazie ad uno stratagemma entrambi riescono a recuperare un campanello in breve tempo.

La prima missione del nuovo team Kakashi è salvare il Quinto Kazekage Gaara, che è stato rapito da Akatsuki. Durante la missione, Kakashi utilizza per la prima volta il suo Sharingan Ipnotico, e riesce in questo modo a sconfiggere Deidara. In questo episodio Kakashi dimostra di essere più forte del membro Alba. Tuttavia l'utilizzo della nuova tecnica è talmente sfiancante da costringerlo a letto per più di dieci giorni. Nel frattempo, il suo posto nel team viene affidato a Yamato, un membro della Squadra Speciale ANBU, e al gruppo si unisce anche Sai, un giovane ninja della stessa età di Sakura e Naruto proveniente dalla Radice ANBU. I quattro vanno alla ricerca di Sasuke, ma, nonostante riescano a trovarlo, non sono in grado di riportarlo a Konoha.

L'allenamento di Naruto

Al loro ritorno, Kakashi inizia ad allenare Naruto con l'aiuto di Yamato, per fargli apprendere la trasformazione del chakra in uno dei cinque elementi, dando così origine ad una nuova tecnica. Naruto utilizza la Moltiplicazione Superiore del Corpo per accelerare l'allenamento, e in pochi giorni apprende come usare il proprio chakra trasformandolo in vento. Prima cerca di tagliare una foglia in due, poi deve tagliare una cascata. L'ultimo stadio dell'allenamento consiste nel riuscire a fare un Rasengan di vento (il rasen shuriken), cioè riuscire ad immettere il proprio tipo di chakra (nel caso di Naruto il vento) nella tecnica, cosa che nemmeno il Quarto Hokage, inventore del Rasengan, era riuscito a fare. Kakashi si dice sicuro che Naruto sia in grado di superare in abilità il Quarto Hokage e confessa a Yamato di crederlo sul serio.

Lo scontro con Kakuzu

In seguito Kakashi si mette a capo del Gruppo 10, composto da Shikamaru, Choji e Ino, per vendicare la morte del precendente leader del team, Asuma, ucciso dai due membri di akatsuki Hidan e Kakuzu. Durante lo scontro Kakashi sembra avere facilmente la meglio su Kakuzu, riuscendo a trapassargli il cuore con il Chidori, tuttavia questi non muore in quanto nel suo corpo ha cinque cuori, ognuno strappato ad un nemico sconfitto.Nel corso dello scontro però kakuzu riescie a sopraffare facilmente kakashi e riesce anche ad avere più di un'opportunità per ucciderlo.Con uno stratagemma Kakashi e Shikamaru riescono a fargliene distruggere un altro da Hidan, lasciandogliene solo tre, di cui due saranno distrutti da Naruto con il suo nuovo rasen shurkiken. Notando i miglioramenti di Naruto, Kakashi afferma che Naruto probabilmente ha raggiunto il suo stesso livello.

La battaglia con Tobi

In seguito, Kakashi parte insieme al Team Kurenai ed al suo team per trovare Sasuke e Itachi. Sulla loro strada incontrano Tobi, che inizia subito uno scontro contro il team. Dopo i primi attacchi di Naruto e Kiba, che Tobi subisce senza ricevere danno, Kakashi propone a Shino di attaccarlo con i suoi insetti, tuttavia Tobi riesce a fuggire dagli insetti usando una tecnica spazio-temporale senza l'utilizzo di alcun sigillo, nel frattempo Zetsu raggiunge Tobi e gli dice che Sasuke ha vinto e che Itachi è morto. Tobi fugge, ma non prima di aver squadrato Kakashi, il quale capisce che Tobi possiede lo Sharingan.

Lo scontro con Pain

In seguito alla morte di Jiraiya (causata da Pain),trovano un messaggio di quest ultimo e Kakashi avrà un ruolo determinante per decifrare il messaggio in codice lasciato dal Sannin, infatti nel suo libro "le tattiche della pomiciata" è racchiuso il significato del codice segreto. In seguito riapparirà nel capitolo 420 del manga, dopo aver salvato Iruka da una fine certa, nel quale inizia a combattere contro due corpi di Pain, ma i suoi attacchi non hanno effetto sul corpo del capo di Akatsuki che, grazie alle sue straordinarie abilità, sta avendo la meglio. Durante lo scontro sfodera tre nuove tecniche: una di terra attraverso cui richiama un muro con delle teste di cani in pietra, una di fulmine che consiste nel concentrare elettricità nella mano per poi scagliarla contro l'avversario, l'attacco prende la forma di un canide e una copia di fulmine che colpisce l'avversario con una scarica quando viene distrutta; ma nonostante ciò è sempre in svantaggio.Infatti Kakashi si è solamente indebolito e non è morto. Kakashi viene raggiunto da Choji e suo padre che riescono ad immobilizzare uno dei corpi di Pain. Nonostante ciò, vengono sopraffatti dal potere dell'Rin'negan: Choza viene ridotto in fin di vita e Kakashi viene ferito quasi mortalmente salvandosi con lo sharingan ipnotico. Egli, esausto, ordina a Choji di andare dal Quinto Hokage per informarla delle capacità di Pain. Questi, non avendo alcuna intenzione di lasciarlo andare, lo attacca, ma Kakashi lo blocca usando lo sharingan ipnotico. Di conseguenza crolla stremato e nei suoi pensieri vi sono Obito e Rin, i suoi vecchi compagni. Pensa alle promesse che si erano fatti quando erano allievi del Quarto Hokage e, nei suoi ricordi, compare anche Sakumo, suo padre, che gli chiede di raccontare la sua storia. In un secondo momento Tsunade manderà una lumaca a curarlo, ma per Kakashi sarà già troppo tardi. In seguito Nagato, incontratosi con Naruto e convinto dalle motivazioni del ragazzo, decide di dargli fiducia e di riparare ai danni fatti a Konoha. Così, con il Gedou Rinne Tenshou, Nagato riporta in vita tutte le vittime cadute durante il suo attacco, compreso Kakashi. Questo interrompe il dialogo tra Kakashi e suo padre che, perdonato dal figlio per quello che a suo tempo considerava il disonore per aver fallito una missione, dice di poter ora "proseguire", per andare finalmente a riabbracciare sua moglie.

La saga del summit dei Kage

Kakashi non perde tempo e si reca subito a recuperare Naruto, stremato dopo la dura battaglia combattuta. Presolo in spalla, lo riporta a Konoha, dopo essersi congratulato con lui per l'ottimo lavoro, dove una grande folla lo festeggia e lo applaude. Hatake ripensa al giorno in cui Naruto gli ha detto che vuole a tutti i costi diventare Hogake per guadagnarsi la benevolenza di ognuno e proteggere il suo amato villaggio ed afferma che ci è riuscito. Intanto, da un albero vicino, Zetsu osserva la scena, affermando che non avrebbe mai pensato che Pain potesse essere sconfitto e che sarebbe meglio andare ad avvertire Tobi di quanto è accaduto a Nagato e a Konan. Riferito al Mizukage ciò che è successo, questi afferma che si deve occupare di un certo affare ed ordina a Kisame di andare dal Bue dalle Otto Code. Poco dopo, viste le condizioni di Tsunade, il consiglio si appresta a decidere come riparare i danni della battaglia e a chi consegnare il titolo di Sesto Hokage. Nonostante Shikaku proponga Kakashi, Danzo, con la sua affermazione che tutte le cose negative accadute alla Foglia sono il risultato degli insegnamenti sbagliati del Terzo Hokage, riesce a convincere i membri del consiglio ad affidare a lui l'incarico di Sesto Hokage. Kakashi riappare poi nel capitolo 455, assieme a Yamato. I due si trovano in una tenda e da loro viene portato da Sai Naruto, tumefatto e malridotto. Sai, Naruto e Yamato curano e fasciano le ferite della Forza Portante e Naruto svela loro che ha incontrato suo padre e che il Quarto gli ha detto che l'attacco della Volpe a Nove Code di 16 anni fa fu architettato da un uomo con una maschera potentissimo, che controllava le azioni del Cercoterio. Il ninja della Foglia svela anche che Minato gli ha ripristinato il sigillo. Dopo queste rivelazioni, Kakashi collega immediatamente il suddetto uomo mascherato con Tobi di Alba ed afferma successivamente che egli possa essere Madara Uchiha, poiché odiava Konoha, possedeva lo Sharingan ed aveva davvero una potenza tale da poter controllare quel demone. Naruto afferma di voler andare a parlare con il Raikage poiché ha intenzione di chiedergli di perdonare Sasuke. Nonostante le iniziali obiezioni di Yamato, alla fine Kakashi afferma che lui e Yamato sono disposti a fare da scorta a Naruto dal Raikage. Kakashi riappare nel capitolo 456, nel quale dice a Sai di riferire all'Hokage che Naruto non si è mosso da Konoha. All'affermazione del membro ANBU che non ci si fida ancora di lui, Kakashi ribatte dicendo che fa parte del Team Kakashi e anche del Team 7. Kakashi addormenta poi, grazie al suo Sharingan, due ANBU che tenevano sotto controllo Naruto e Sai, distratti per dare il tempo a Kakashi di stordirli da Konohamaru e dallo stesso Naruto con la loro Tecnica Seducente. Il ninja-copia parte poi assieme alla Forza Portante e a Yamato all'inseguimento di Samui, Omoi e Karui, diretti dal Raikage. In seguito lui e Yamato riescono a catturare Madara Uchiha che ha raggiunto Naruto e intraprendono insieme un discorso dove l'Uchiha racconta la storia dell'Eremita dei Sei Sentieri. In seguito Madara fugge dai tre con la sua tecnica speciale. Con la fuga di Danzo al Summit, non fidandosi più dell'Hokage, gli altri Kage decidono di dare il comando del villaggio a Kakashi, su proposta di Gaara. Ed è proprio quest'ultimo, con Temari e Kankuro, ad avvertire Kakashi della decisione dei membri del summit di nominarlo Settimo Hokage.

Capacità Ninja

Stando a quanto afferma Sakura, Kakashi è uno dei maggiori specialisti di tecniche del Villaggio della Foglia, e si dice sia il più forte di tutti i Jonin del Villaggio. Principalmente utilizza le arti magiche, che copia dagli avversari grazie allo Sharingan, tuttavia è abilissimo anche nelle arti marziali e nelle arti illusorie. Kakashi sa utilizzare la Tecnica del Richiamo, evocando un branco di cani ninja a cui è molto affezionato. Pare che li abbia allenati personalmente. Grazie al loro olfatto, Kakashi è abilissimo negli inseguimenti, ma a volte li utilizza anche per attaccare, come ha fatto con Zabuza Momochi nel Paese delle Onde.

La sua tecnica più potente l'ha inventata di persona: il Mille Falchi (o in Giapponese "Chidori"), un accumulo di chakra trasformato in elettricità sul palmo della mano, che può uccidere con un colpo solo. Kakashi ha inventato anche una sua evoluzione di rango S: il "Taglio del Fulmine" (o in Giapponese "Raikiri"), detta così perché si dice che una volta con essa Kakashi abbia tagliato un fulmine. Essendo una tecnica da eseguire a velocità elevatissima, se non si possiede lo Sharingan è quasi impossibile colpire il nemico.La tecnica fu insegnata dallo stesso Kakashi a Sasuke Uchiha,che ne fa ampio uso nel manga e nell'anime,riuscendo perfino ad evolverla,nel film Kakashi mostra un'evoluzione del Raikiri,nel quale egli è in grado di farlo passare dal terreno in modo da distruggere più avversari in un colpo.

Lo Sharingan è certamente molto utile in battaglia, dato che permette di copiare tutte le tecniche degli avversari, tranne le abilità innate, ma poiché Kakashi non fa parte del Clan Uchiha, il suo corpo non riesce a sostenerne a lungo il potere senza stancarsi. Inoltre il suo occhio è sempre attivo, e per non sforzarsi deve sempre coprirlo con il coprifronte quando non lo utilizza. In ogni caso, nonostante non sia un Uchiha, Kakashi utilizza lo Sharingan quasi al livello di Itachi Uchiha, anche se in uno scontro diretto non può resistergli. Nella seconda parte del manga, Kakashi riesce addirittura a sviluppare al massimo il suo sharingan portandolo quasi al livello più alto raggiungibile: il Mangekyou Sharingan. Le tecniche utilizzabili con il Mangekyou Sharingan riguardano il controllo spaziodimensionale della realtà: Kakashi riesce effettivamente a teletrasportare parti del corpo o oggetti in un'altra dimensione, ma un numero di volte limitato. Usando il suo occhio, riesce a staccare un braccio a Deidara, e quando quest'ultimo sta per far esplodere un suo clone, teletrasporta addirittura il clone in un'altra dimensione. Dopo aver usato questa tecnica per 3 volte, Kakashi non riesce più a muoversi per una settimana.

Missioni [2]

  • D: 197
  • C: 189
  • B: 413
  • A: 276
  • S: 38

Tecniche

Abilità Innate
Ninjutsu
Taijutsu
Genjutsu
Fuuinjutsu

Abilità Speciali

  • Creare varchi dimensionali (grazie allo Sharingan Ipnotico)
  • Camminare sull'acqua e camminare su pareti verticali
  • Alterazione delle proprietà del chakra (Fulmine, Acqua, Terra, Fuoco. Quest'ultimo solo nell'anime)
  • Alterazione della forma del chakra (Rasengan, Mille Falchi e le sue varianti)
  • Combinazione dell'alterazione della forma del chakra con l'alterazione della proprietà del chakra (Fulmine)
  • Grande abilità nel campo dei sigilli e dei ninjutsu

Note

Bibliografia