Bastardi senza gloria

film del 2009 diretto da Quentin Tarantino

Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds) è un film del 2009 diretto da Quentin Tarantino.

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[[File:File:Bastardi senza gloria - Titolo dal Trailer.jpg|frameless|center|260x300px]]Titolo del film dal trailer
Durata153 min
Regia{{{regista}}}
«I miei personaggi non sono i soliti eroi stereotipati, ma uomini comuni catapultati in uno sporco affare durante la seconda guerra mondiale.»

Le riprese di questa pellicola sono iniziate il 17 ottobre 2008 e si sono concluse in tempo per presentarla in anteprima assoluta al Festival di Cannes, in un'edizione comunque non ancora definitiva, rimaneggiata poi nel corso del giugno 2009;[1] selezionata per il concorso, l'opera ha ricevuto il Premio d'interpretazione maschile, conferito a Christoph Waltz.

Il titolo è un omaggio, secondo la cinefilia maniacale del regista, al film del 1977 di Enzo G. Castellari, Quel maledetto treno blindato, uscito negli Stati Uniti con il titolo Inglorious Bastards che Tarantino ha differenziato "sgrammaticandolo" aggiungendo una "u" e con una "e" al posto della "a".

Uscito in Italia il 2 ottobre 2009, ha incassato al botteghino 9.320.420 €, record assoluto per Tarantino in Italia.[2]

Trama

Nella Francia occupata dai nazisti, la giovane ebrea Shosanna Dreyfus (Mélanie Laurent) assiste all'uccisione di tutta la propria famiglia per mano del colonnello nazista Hans Landa (Christoph Waltz). La ragazza riesce a sfuggire miracolosamente alla morte e si rifugia a Parigi, dove assume una nuova identità e diviene proprietaria di una sala cinematografica. Contemporaneamente, in Europa, il tenente Aldo Raine (Brad Pitt) mette assieme una squadra speciale di soldati ebrei: noti come i Bastardi. I soldati vengono incaricati dai loro superiori di uccidere ogni soldato tedesco che incontrano e prendere loro lo scalpo. La squadra di Raine si troverà a collaborare con l'attrice tedesca Bridget Von Hammersmark (Diane Kruger), una spia degli Alleati, in una missione che mira ad eliminare i leader del Terzo Reich.

La loro missione li porterà nei pressi del cinema parigino dove Shosanna sta tramando un piano di vendetta privata. Shosanna, la proprietaria del cinema riempie il teatro di pellicole da 35 mm che a quell'epoca erano le pellicole più pericolose in circolazione poiché facilmente infiammabili. La serata precedente alla première nazista, i Bastardi hanno a che fare con un ufficiale delle SS in uno scantinato, il quale, dopo aver scoperto che coloro che si fingevano tenenti erano nientemeno che membri dei Bastardi, ingaggia una sparatoria uccidendo tutti coloro che erano dentro lo scantinato, ma finendo ucciso in azione. La serata del gala, il tenente Aldo Raine accompagna Bridget Von Hammersmark allo spettacolo, fingendosi, insieme ad altri due membri dei Bastardi, un attore siciliano. Prima di entrare nella sala, Hans Landa uccide Bridget Von Hammersmark, strangolandola perché l'ha riconosciuta come spia.

Intanto fa catturare Aldo Raine, ma non i suoi assistenti, poiché sono già nella sala cinematografica. Il tenente Aldo insieme a un altro Bastardo vengono interrogati da Landa, che si accorda con Raine per far sì che la guerra finisca quella sera stessa, con la morte dei capi nazisti che assistono alla prima del film Orgoglio della nazione. Landa chiede al comando alleato una proprietà nell'isola di Nantucket (nel Massachussets), la croce d'oro e altri riconoscimenti. Il comando lo accontenta, ma con la condizione di arrendersi appena entrato nelle linee Americane: Landa ha compromesso il corso della storia. Il cinema salta in aria e Hitler e i suoi seguaci muoiono mitragliati e bruciati dalle fiamme. Aldo incide la svastica sulla fronte di Landa affinché, finita la guerra e deposta la divisa, egli non possa nascondere il suo passato da gerarca nazista.

Produzione

Alla mostra di Venezia del 2005, Tarantino ha rivisto, insieme al regista Enzo Castellari, Quel maledetto treno blindato.[3] In un'intervista successiva alla revisione con Tarantino, Castellari aveva dichiarato che Tarantino intendeva accoppiare Quel maledetto treno blindato con Quella sporca dozzina.[3] Inoltre, Castellari affermò di avere letto l'incipit della sceneggiatura di Tarantino in stadio embrionale, raccontando che il film - almeno secondo l'idea iniziale - si doveva aprire con uno scontro tra i marines di origine sioux e un gruppo di SS e con la rimozione dello scalpo da parte dei sioux.[3]

Michael Madsen aveva dichiarato che Tarantino gli riserva sempre la parte del perdente o del maniaco torturatore:[4] ne Le iene è stato il sadico Vic Vega/Mr. Blonde, in Kill Bill vol. 2 il perdente e sadico fratello di Bill. In Inglourious Basterds Michael Madsen avrebbe avuto un ruolo di questo genere, e si sarebbe dovuto chiamare Babe Buchinski, in omaggio a Charles Bronson, il cui vero nome è Charles Buchinski - ma il personaggio, alla fine, venne scartato dalla squadra dei Bastards. La notizia della partecipazione di Madsen venne, infatti, di lì a poco smentita.[5] La stessa fine di Madsen hanno fatto Vinnie Jones, protagonista di Snatch e X-Men 3, Adam Sandler, impegnato nelle riprese di Funny People,[6] Simon Pegg (scelto iniziamente nel ruolo del tenente Archie Hicox) Nastassja Kinski per la parte di un'attrice tedesca (ruolo poi andato a Diane Kruger) e David Krumholtz come membro del team di Raine.

Confermato un cameo del regista di Quel maledetto treno blindato Enzo G. Castellari.[7][8]

Mike Myers è stato ingaggiato per il ruolo del generale Ed Fenech.[9] Nessun dubbio sull'origine del nome del personaggio, evidente omaggio all'attrice Edwige Fenech, già voluta da Tarantino per un cameo in Hostel: Part II, diretto dall'amico Eli Roth.

Subito dopo la 61ª edizione del Festival di Cannes, il regista ha dichiarato di avere completato la sceneggiatura del film e di volere nel ruolo del protagonista l'attore statunitense Brad Pitt.[10]

Era inizialmente circolata la voce che, data la lunghezza dello script (166 pagine), il film potesse essere diviso in due capitoli, come era successo nel 2003 per Kill Bill.[11]

Tarantino ha dato gli ultimi ritocchi allo script il 21 giugno 2008, e ha iniziato a girare il film il 17 ottobre 2008, tra Francia e Germania.[1] Il film è stato presentato al Festival di Cannes nel maggio 2009.

Il 10 novembre 2008 era stato annunciato il coinvolgimento del maestro Ennio Morricone per la composizione della colonna sonora. Il 9 gennaio 2009, invece, l'artista ha comunicato, tramite il proprio sito, di non poter più lavorare al film perché impegnato con le musiche di Baarìa di Giuseppe Tornatore, che riuscirà ad ultimare prima dell'uscita di Inglourious Basterds, lasciandogli però poco tempo per effettuare un lavoro di buona qualità.[12][13]

I tempi reali del progetto non hanno corrisposto a quelle che erano le aspettative: l'uscita nelle sale, infatti, era stata inizialmente annunciata addirittura per la fine del 2007, ma Tarantino decise di accantonare momentaneamente il progetto per dedicarsi ad altre idee; il regista si concentrò sulla lavorazione dello splatter/slasher Grindhouse, co-diretto con Robert Rodriguez, e Inglourious Basterds venne posticipato. In Europa le prime sono state scaglionate fra il mese di agosto (in Francia il 19 agosto, in Germania il 20) e quello di ottobre 2009 (in Italia il film è stato distribuito esattamente il 2 ottobre, in Spagna il 13).

Come da ormai affermata tradizione tarantiniana, anche questo film è ricco di citazioni di altre pellicole dei generi explotation e b-movie in genere, in alcuni casi anche da film dello stesso Tarantino. La scena finale dell'incendio nel cinema è una evidente enfatizzazione di "quella sporca dozzina", film che in passato lo stesso Tarantino aveva citato come propria fonte d'ispirazione. Dopo la sparatoria nello scantinato Aldo Raine ed il giovane soldato tedesco hanno uno scambio di battute in cui si parla esplicitamente di "stallo messicano" (il mexican standoff di cui sopra), un espediente narrativo del quale difficilmente dei soldati potevano avere conoscenza negli anni quaranta. Non poteva mancare un riferimento al feticismo plantare del regista, che si manifesta nella scena dello "smascheramento" di Bridget Von Hammersmar da parte del colonnello Hans Landa.

Colonna sonora

La colonna sonora originale del film è uscita il 18 agosto 2009 e riprende diversi generi musicali, compresi alcuni estratti da colonne sonore spaghetti western, il R&B e il pop rock anni ottanta. È la prima colonna sonora di un film di Tarantino a non presentare, nella tracklist, estratti dialogati dalla pellicola.

  1. The Green Leaves of Summer - Nick Perito
  2. The Verdict (Dopo la Condanna) - Ennio Morricone
  3. White Lightning (Main Title) - Charles Bernstein
  4. Slaughter - Billy Preston
  5. The Surrender (La Resa) - Ennio Morricone
  6. One Silver Dollar (Un Dollaro Bucato) - Gianni Ferrio
  7. Davon Geht Die Welt Nicht Unter - Zarah Leander
  8. The Man With the Big Sombrero - Michael Andrew/Samantha Shelton
  9. Ich Wollt Ich Waer Ein Huhn - Lilian Harvey/Willy Fritsch
  10. Main Theme from "Dark of the Sun" - Jacques Loussier
  11. Cat People (Putting Out the Fire) - David Bowie
  12. Tiger Tank - Lalo Schifrin
  13. Un Amico - Ennio Morricone
  14. Rabbia e Tarantella - Ennio Morricone

Curiosità

  • Lo pseudonimo siciliano usato dal soldato Hirschberg in occasione della premiere di Orgoglio della nazione è Antonio Margheriti, un chiaro riferimento al regista italiano noto per aver diretto svariati film horror/splatter amati da Tarantino (Apocalypse domani fra tutti).
  • Il luogo dove il colonnello Hans Landa vorrebbe ritirarsi al termine della guerra, ovvero l'isola di Nantucket, nel Massachussets, è un riferimento al romanzo Moby Dick, di Herman Melville, il cui protagonista Ismaele si imbarca su una baleniera proprio da quell'isola.
  • Nella scena in cui il colonnello Hans Landa strozza l'attrice Bridget von Hammersmark, al momento del primo piano le mani non sono quelle del colonnello ma quelle di Quentin Tarantino.
  • Il film "Orgoglio della nazione" che viene presentato durante la serata nazista è stato diretto da Eli Roth, l'attore che interpreta Donnie Donowitz, "l'Orso Ebreo".
  • L'attore Sylvester Groth aveva già interpretato il personaggio del ministro della propaganda Goebbels nel film "Mein Führer - La veramente vera verità su Adolf Hitler", a cui si fa riferimento con il mappamondo-bar che compare a metà film.
  • I bastardi presenti all'operazione Kino sono gli unici sopravvissuti, nella sceneggiatura non viene spiegato come siano morti i quattro soldati più anonimi degli otto totali (escludiamo dal conto Raine, Stiglitz e Wicki).
  • Nella scena in cui i bastardi liberano Stiglitz dalla prigionia è presente in sottofondo il pezzo musicale "La battaglia di Alageri", un chiaro omaggio di Tarantino al regista italiano Gillo Pontecorvo ed al suo capolavoro, "La battaglia di Algeri" appunto.

Note

  1. ^ a b Tarantino begins "Inglourious" shoot, su boxxet.com. URL consultato il 18-10-2008.
  2. ^ Inglourious Basterds: International Box Office Results, su boxofficemojo.com. URL consultato il 20-10-2009.
  3. ^ a b c Autori vari, Il punto G. Guida al cinema di Enzo G. Castellari, Milano, Nocturno, 2007.
  4. ^ Best Movie, gennaio 2006.
  5. ^ Brad Pitt, Simon Pegg hang with "Bastards", su login.vnuemedia.com. URL consultato il 19-11-2008.
  6. ^ Sandler won't star in Tarantino film, su rte.ie. URL consultato il 19-11-2008.
  7. ^ Venerdì n° 1091 del 13 febbraio 2009, pp. 50-53
  8. ^ Made in Italy, La Repubblica XL n° 22 del giugno 2007, pp. 45-46, ISSN 771826868006 (WC · ACNP).
  9. ^ (EN) Mike Myers enlists in Bastards, su variety.com. URL consultato il 15-08-2008.
  10. ^ Brad Pitt Tarantino's Bastard?, su backseatcuddler.com. URL consultato il 12-07-2008.
  11. ^ Chi finanzia Inglorious Bastards? E Brad Pitt..., su badtaste.it. URL consultato il 12-07-2008.
  12. ^ Anche Ennio Morricone è un Inglourious Basterd, su badtaste.it. URL consultato il 20-01-2009.
  13. ^ Ennio Morricone NON è un Inglourious Basterd, su badtaste.it. URL consultato il 20-01-2009.

Collegamenti esterni

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