Pennapiedimonte

comune italiano

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La Provincia di Chieti e la Maiella riprese dal "Rifugio Pischioli", nel comune di Pennapiedimonte


Pennapiedimonte è un comune italiano di 548 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo. Fa parte ed è sede della Comunità montana della Maielletta.

Storia

Il paese fu abitato sin dal V-IV secolo a.C. come dimostra il ritrovamento di alcune tombe in località contrada.[1]Nel III secolo a.C. il paese fu assoggettato ai romani che vi costruirono la torre romana. La parte bassa del paese viene chiamata "Castello" anche se, effettivamente, non ve n'è mai stato costruito uno perché il paese fu considerato "Castellum natura munitum" fino al Medioevo quando molte borgate del paese scoparvero eccetto Penna (l'odierna Pennapiedimonte) per via di molte frane, serroni e calanchi, così centri come Famocchiano, Ugno, Civitas Pinnae e Borgo Lucina man mano si spopolarono. Qualche tempo dopo nel 1400-1500 la gente del luogo incomincio a creare nuove borgate e nuovi casolari con chiesette, cappelline ed altari, delle quali, qualcuna sorse sui ruderi di alcuni templi pagani, altre furono fondate sulla nuda terra. Ma, dopo qualche secolo, anche queste borgate furono abbandonate e si disgregarono, solo il centro di Pennapiedimonte rimase in piedi.[2]

Monumenti e luoghi d'interesse

  • Il "Cimirocco", (termine locale che significa "ai piedi del monte" dato che è sito ai piedi della Maiella. Trattasi di uno sperone roccioso o "Pinna" che si trova in localià Balzolo a 705 m. s. l. m. che sembra una donna seduta con la testa abbassata con qualcosa sulle braccia. Qualcuno vuole identificare tale donna con la dea Maja che passando in zona perse il figlio Mercurio.[1][3]
  • Il Vallone di Penna o il Vallone delle tre Grotte. Grande Valle ove, secondo la stessa leggenda, la dea Maja venne a seppellirvi il bambino perso.[1][4]
  • La chiesa di San Silvestro. Costruita agli inizi del 1700. In una nicchia dell'abside è conservata una statua della Madonna proveniente dall'Abbazia di Santa Maria dell'Avella. , un crocifisso del XV secolo, una pala d'altare del 1500 e varie tele del cinquecento, alcune sculture in pietra di scultori locali, tra cui il fonte battesimale di Guglielmo Giuliante, l'altare ed il leggio di Pierino dDe Virgiliis. Il campanile è sito sul lato di Piazza Umberto I°.[5] La chiesa è in stile barocco. La facciata è suddivisa da paraste. L'interno è a navata singola con volta a botte.[6]
  • La torre romana. Sita presso Piazza Garibaldi. La torre servì come piazzaforte e come ufficio di comando, magazzino ed osservatorio.[2]
  • La Fonte medievale monumentale sita in contrada Fontana. In passato le donne di Pennapiedimonte venivano a lavarvi e stendere il bucato. Fino al 1927-28 tale fontana era l'unico approvvigionamento idrico del paesello abruzzese.[7] Consta di quattro cannelle e di un [[loggiato ad "L" con pilastri poggianti su archi a tutto sesto. L'ingresso del loggiato consta di timpano.[8]
  • Sito archeologico in Contrada Fontana. Risale al V-IV secolo a. C. Consta di alcune tombe composte con lastre di pietra liscia.[1]

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[9]

Amministrazione

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Note

Voci correlate

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