Meta (Italia)

comune italiano

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Meta è un comune italiano di 7.980 abitanti della provincia di Napoli in Campania.

Geografia fisica

Posizionato nella penisola sorrentina.

Storia

Origini di Meta e storia moderna

Esistono diverse interpretazioni sull'origine del nome di Meta: alcuni affermano che derivi dal nome di una casa antichissima la cui costruzione non fu mai portata a termine; altri da una qualità di uva coltivata sui colli di Meta; altri ancora dicono che derivi dalla sua posizione geografica in quanto, dove attualmente si trova la Basilica della Madonna del Lauro, vi era nell'antichità la pietra miliare terminale della Penisola sorrentina.

La storia del paese è strettamente legata a quella della Penisola e dell'intero Regno di Napoli. Si fa risalire la fondazione di Meta all'incirca al VII secolo d.C. Nel IX secolo i metesi avevano un'ottima Marina Mercantile e frequentavano i porti dell'Oriente, compresi quelli della Palestina. Si può quindi pensare che fossero devoti alla Madonna del Taborre, la cui statua poi fu trasportata a Meta. In seguito ad un'apparizione divina fra rami di lauro, la Santa prese il nome di Madonna del Lauro. Per altro la tradizione paesana colloca l'apparizione della Madonna proprio nel luogo dove oggi sorge la Basilica dedicata alla Madonna del Lauro.
Sotto la dominazione aragonese, re Ferdinando emanò nell'anno 1491 un decreto detto capitolo, in cui si stabiliva che Sorrento doveva amministrare la città entro le sue mura ed il territorio che comprendeva i due paesi confinanti, Piano e Meta; da questo se ne deduce che solo da quella data i Metesi ebbero una effettiva rappresentazione nel governo sorrentino. In epoca medievale Meta e Piano di Sorrento erano riunite in un unico comune e mal sopportavano la presenza della nobiltà sorrentina che non solo li gravava di tributi, ma le opprimeva anche politicamente, quasi negando loro la partecipazione al Parlamento ed imponendo le sue leggi ed ordinanze comunali.
Durante la grande invasione saracena del 1541, Meta conobbe unitamente a Sorrento e Massa, assedi, eccidi ed incendi, ma valorosamente affrontò le navi dei nemici che cedettero solo dopo una estenuante battaglia.
Nel 1656 la peste colpì Napoli e si diffuse anche a Meta dove fece moltissime vittime. A partire dal 1734 i Borbone diventano i nuovi sovrani del Regno di Napoli. In seguito alla caduta dei Borbone, Meta entra a far parte del Comune di Sorrento. Nel 1819 Meta era diventata autonoma; tale autonomia durò fino al periodo fascista: nel 1927 si riunì a Sorrento insieme ai comuni di Piano e di Sant'Agnello, formando un Comune unico. Dal 1946 è ritornata ad essere comune indipendente.
Degno di nota è il cantiere navale Alimuri la cui costruzione ufficiale, pare risalga al 1650.

Cultura

Feste e cerimonie

Le arciconfraternite della SS. Immacolata e del SS. Crocifisso e Pio Monte dei Morti danno vita ogni settimana Santa al rito suggestivo delle processioni: il giovedì santo sfila la processione bianca della SS.Immacolata, mentre il venerdì notte, e il venerdì sera, a sfilare è la processione nera del SS. Crocifisso e Pio Monte dei Morti. A queste cerimonie tradizionale si aggiunge la rappresentazione pagana "La via della Croce" che si tiene ogni 2 anni, e che ripercorre i momenti più intensi della Passione di Cristo.

 
La Basilica di Santa Maria del Lauro

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[1]

Infrastrutture e trasporti

Ferrovie

Meta è attraversata dalla linea ferroviaria Napoli - Sorrento della Circumvesuviana e vi si trova una stazione, Meta.

Strade

Il comune di Meta è attraversato dalla Strada Statale 145 Sorrentina, che arrivata in paese prende il nome di Corso Italia.

Amministrazione

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Note

  1. ^ Dati tratti da:

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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