Vittoria (Italia)
Template:Comune Vittoria è un comune di 61.221 abitanti[1] della provincia di Ragusa, in Sicilia, situata a ovest della provincia. È, dopo Ragusa stessa, il comune più popolato di tutta la provincia. Presenta una moderna struttura a schacchiera,con strade larghe e rettilinee, che la rende una città giovane, come lo è appunto. Infatti la toponomastica di Vittoria, non è molto varia, ma è quasi del tutto di tipo Risorgimentale. I quartieri che ne fanno parte sono: Centro, San Giovanni ("San Giuvanni"), Celle ("Cedde"), Forcone ("Furcuni"), Chiusinferno ("Giusinfiernu"), Talafone ("Talafuni") e San Misano.
Geografia
Territorio
Il suo territorio appartiene a quella che veniva definita dai greci "Plaga Mesopotamium", cioè il territorio compreso tra il fiume Ippari e il Dirillo. La città fu fondata su una pianura molto fertile nota come contrada "Boscopiano". Vittoria si affaccia sul Canale di Sicilia fra i comuni di Acate e Ragusa, mentre nella parte collinare confina con i comuni di Comiso e Chiaramonte Gulfi. Dista 27 km da Ragusa; 108 km da Siracusa; 131 km da Catania e 117 km da Caltanissetta. A sud della città si sviluppa la "Riserva naturale Pino d'Aleppo", lungo il fiume Ippari, fino alla foce. Le coste che si affacciano sul mare sono basse e sabbiose, e raramente articolate da scogli.
Clima
Il clima è quello Mediterraneo. La sua altitudine, determina le temperature medie, più calde rispetto a quella del territorio dei monti Iblei. La temperatura media del mese più freddo è gennaio, e quella dei mesi più caldi luglio e agosto.
Collegamenti
- Le linee stradali principali della città sono la Strada statale 115 Sud Occidentale Sicula e le strade provinciali SP17, verso Scoglitti; la SP18 verso Santa Croce e la SP2 verso Acate.
- La stazione ferroviaria di Vittoria si trova sulla linea Siracusa-Gela-Canicattì ed offre collegamenti con i maggiori centri del ragusano e le provincie di Siracusa e Caltanissetta.
- La frazione di Scoglitti, risulta inoltre dotata di un porticciolo peschereccio ed attrezzato per la nautica da diporto.
- L'aeroporto più vicino è l'aeroporto "Vincenzo Magliocco" a soli 7km dalla città. Ne è prevista l'apertura nel 2010.
Storia
La città è fondata il 24 aprile del 1607 dalla contessa Vittoria Colonna Henriquez-Cabrera. Morto il marito Luigi III, Almirante di Castiglia, duca di Medina de Rioseco e conte di Modica, la contessa si trovò a dover fronteggiare gravi difficoltà economiche provocate dalle spese di rappresentanza inconsulte cui Luigi III si era dato nella circostanza del matrimonio di Filippo III, re di Spagna, con Margherita d'Austria nel 1599. Vittoria Colonna decise di richiedere al re di Spagna la concessione di un privilegio regio per la fondazione di un nuovo insediamento, che le avrebbe consentito di risollevare le sorti del patrimonio familiare. La richiesta venne accolta, ed il privilegio regio, concesso dal re Filippo III il 31 dicembre 1606 a Madrid, dispose la riedificazione dell'antica Kamarina, con il nome di Vittoria, in onore della sua fondatrice. La città fece parte quindi sin dalla sua fondazione, fino all'abolizione della feudalità, nel 1812, della Contea di Modica. Fino al 1926, poi, restò nell'ambito del Circondario di Modica, suddivisione della neo-provincia di Siracusa, per passare infine alla Provincia di Ragusa.
Simboli
Lo stemma o simbolo di Vittoria rappresenta un'aquila con una corona che, tra gli artigli porta un festone, dove oggi c'è scritto "Victoria pulchra civitas post Camerinam"(Vittoria bella città dopo Camarina). Sul petto dell'aquila è raffigurata una torre , simbolo della famiglia Henriquez Cabrera. In seguito al grande sviluppo del vigneto nell'Ottocento, fra gli artigli dell'aquila apparvero dei rigorosi grappoli d'uva, a significare la vocazione vinicola della città. Tale stemma si può trovare nella basilica di San Giovanni Battista e al teatro Vittoria Colonna.
Economia
Economicamente, il territorio di vittoria, è uno dei più interessati della Sicilia. L'attività principale continua ad essere quella agricola. Molto diffusa è la coltura in serre. La coltura della vite continua ad alimentare la produzione ed il commercio. Famoso è il "Cerasuolo" vino tipico vittoriese. Le attività industriali sono per la maggior parte collegate all'agricoltura. A Vittoria esiste un attivo mercato ortofrutticolo che costituisce uno dei più importanti dell'Italia Meridionale.
Cultura
Monumenti
Data la modernità della città, questa non ha molti monumeni artistici di grande valore storico. Si distingue, tuttavia, per la varietà degli stili che caratterizano alcuni edifici. Infatti Vittoria viene infatuata dall'ordine Liberty e Art Deco. Nel cuore dell'antico quartiere di città troviamo il castello Colonna Henriquez, sede prima della contessa di Modica, poi carcere, ed ora Museo Polivalente. A poca distanza c'è anche la "Villa Comunale", la quale si affaccia sulla valle dell'Ippari. Nei pressi della villa troviamo la "fontana del Garì". Infine in piazza della Libertà, troviamo un tempietto di forma circolare detto il "Calvario" dove si svolge il Venerdì Santo la sacra funzione.
Le chiese che fanno parte di Vittoria sono:
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Teatro Vittoria Colonna
Situato nella centrale Piazza del Popolo, fu progettato nel 1863 e fu intitolato alla fondatrice della città. Ospita circa 300 poltrone. Di stile neoclassico, presenta sulla facciata due ordini di colonne, una all'ingresso e l'altra sulla loggia superiore. Il pittore vittoriese Giuseppe Mazzone ne ha curato la decorazione interna (volta, soffitto del vestibolo) con degli affreschi raffiguranti grandi compositori. Riaperto di recente dopo una lunga chiusura per lavori di restauro, è stato dichiarato, nel 2005, "Monumento Portatore di una cultura di Pace" da parte dell'UNESCO.
Basilica di San Giovanni Battista
Ubicata nel centro storico della città,in piazza Ricca, si tratta di una bella chiesa a tre navate costruita tra il 1695 e il 1706, dopo il terremoto distruttivo del 1693. Di chiaro stile barocco, presenta una facciata semplice e interni molto ricchi con decorazioni, stucchi, marmi e numerose tele; essa fu consacrata nel successivo 1734. Contiene un pregevole altare ligneo, presenta opere pittoriche di Giuseppe Mazzone e di altri autori siciliani. Notevoli anche il Fonte Battesimale, sovrastato da un dipinto, databile intorno al 1700 di scuola caravaggesca, che rappresenta il battesimo di Cristo,e la tomba di Vittoria Colonna Henriquez.
Chiesa Madonna delle Grazie
Si trova a fianco del Teatro Comunale, davanti alla piazza del Popolo. Contiene opere d'arte. Ha una sola navata e l'altare reca al centro un grande quadro che raffigura la Madonna della Grazia di artisti caravaggeschi. Notevoli i quattro dipinti ovali con le figure della Charitas, della Fides, della Spes e dell'Obedientia. La Chiesa e il Convento delle Grazie rimasero danneggiati nel terremoto del 1693 e la ricostruzione nelle forme attuali fu completata nel 1754. Sono molti i quadri che ornano la Chiesa fra cui il "Miracolo del pane" di Sant' Antonio, recentemente restaurato, "l'Addolorata" e "Sant' Agata in carcere e in catene".
Gli appuntamenti
- Fiera EMAIA (Esposizione Macchine agricole Agricoltura Industria Artigianato): in vari periodi dell'anno con più appuntamenti, le più importanti in novembre e giugno in concomitanza con le fiere di San Martino e San Giovanni.
A partire da quest'anno, nell'ambito di FIERAEMAIA ESTATE, che lo scorso anno ha toccato punte di 120.000 visitatori, decollerà MEDinITALY I mostra internazionale del Mediterraneo di merletto, ricamo, artigianato artistico e di tradizione. La Mostra avrà luogo dal 27 giugno al 5 luglio 2009.
Evoluzione demografica
Abitanti censiti[4]

Amministrazione
Gemellaggi
Vittoria è gemellata con le seguenti città:
Cittadini illustri
- Franco Battiato, al quale è stata conferita la cittadinanza vittoriese nel maggio 2008
- Mario Russotto, Vescovo.
- Francesco Cafiso, enfant-prodige del jazz.
- Luca Marin, atleta della nazionale italiana nuoto.
- Giovanni Cultrone, atleta Azzurro d'Italia Atletica Leggera, 1942.
- Giuseppe Carfì, atleta Azzurro d'Italia (Atletica Leggera 1962 - Alpinismo 1980)
- Arturo Di Modica scultore, ha inventato il Toro simbolo di Wall Street "Charging Bull".
Note
- ^ Dati demo ISTAT, gennaio 2007
- ^ Sito del festival - Comune di Vittoria
- ^ Sito del comune/ufficiale del Premio
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
Voci correlate
Altri progetti
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