Le armi a microonde sono diversi tipi di armi di nuova generazione che impiegano le microonde e che possono essere letali o non letali, ovvero di dissuasione.

Dal punto di vista puramente tecnico si suddividono in quelle che utilizzano al massimo l'effetto termico ed in quelle che non lo utilizzano; oppure a segnale sinusoidale od a segnale impulsivo non sinusoidale.

Effetto termico

Le armi a microonde ad effetto termico impiegano potenze elevate per aumentare la temperatura dell'obbiettivo che, ad esempio, può essere una mina da far brillare od un uomo da ferire. Quando usate contro l'uomo, l'effetto di tali armi ad elevata potenza dipende dalla frequenza di lavoro; le frequenze più basse hanno una più elevata penetrazione nel corpo, così come nel forno a microonde; un'arma recentemente testata dagli statunitensi opera a 95GHz per ridurre al minimo indispensabile la penetrazione e dare solo una sensazione di forte bruciore, ciò in 2-3 secondi ad una distanza di circa 600 metri.[1][2]

Solo segnali a microonde di bassissima potenza possono essere considerati privi di effetto termico quindi c'è sempre da considerare il pericolo che l'esposizione alle microonde causi la morte delle cellule per ipertermia; c'è anche da considerare che la massima deposizione di potenza nei tessuti biologici è nella banda di frequenza 900MHz ~ 1GHz, cioè centrata attorno alla frequenza di risonanza naturale della molecola di acqua. Ciò non toglie che anche fuori di tale banda c'è comunque una deposizione di potenza nei tessuti, la cui penetrabilità dipende linearmente dalla potenza e in maniera quadratica inversa dalla distanza.

Le prime cellule vive in un corpo biologico sono situate già a pochi decimi di millimetro di profondità, esse rimangono vive fino ad una temperatura di 42-43 °C che equivale a qualche minuto di esposizione ad un fascio a 1 GHz di 1W a 1 m di distanza per il tessuto muscolare. La rampa di salita della temperatura dipende dalla perfusione sanguigna, cioè il sangue, per fortuna, funziona come il radiatore dell'auto, raffreddando i tessuti troppo caldi. Le cellule così riscaldate muoiono o comunque sono danneggiate e possono replicarsi in maniera errata generando tumori. Per lo stesso principio l'ipertermia, quando usata per la cura non invasiva dei tumori, uccide selettivamente le sole cellule tumorali.

IEM

Un altro tipo di armi a microonde genera un impulso molto breve ma di potenza molto elevata che crea campi elettrici tanto intensi da essere in grado di distruggere i componenti elettronici presenti nelle vicinanze; grazie alla loro corta lunghezza d'onda i segnali a microonde riescono ad incunearsi nei più piccoli fori presenti nelle pareti, potendo così distruggere anche i componenti posti all'interno di contenitori metallici; in questo modo riescono a mettere fuori uso qualunque apparato elettronico, dai PC ai quadri di comando industriali, fino alle centraline delle automobili, arrestandone la corsa anche a diverse decine di metri di distanza.

Con questo principio opera la bomba elettromagnetica o e-bomb, un dispositivo che con la sua "esplosione" silenziosa emette un impulso di potenza talmente elevata che è in grado di mettere fuori uso qualunque apparato elettronico presente in un'area molto vasta pur senza vittime; così, senza un apparente motivo, si fermano di colpo le centrali elettriche, le radio e le televisioni, i telefoni cellulari, gli autoveicoli, gli aerei, i radar, etc etc, rendendo inermi le popolazioni dell'area colpita.

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