Eccezzziunale... veramente

film del 1982 diretto da Carlo Vanzina

Eccezzziunale... veramente (1982) è un film che racconta la vita "calcistica" di tre tifosi: il milanista Donato, l'interista Franco e lo juventino Tirzan.

{{{titolo}}}
[[File:|frameless|center|260x300px]]Titoli di testa
Durata98 min
Regia{{{regista}}}
«Viuuuleeenza!!!»

Trama

 
Diego Abatantuono, il protagonista del film

La storia vede protagonista Tirzan tifoso juventino di origine meridionale, professione camionista, Franco, interista, e Donato milanista.

Tirzan viene fermato da due vigili, uno romanista e l'altro fiorentino: ne viene fuori un dialogo incredibile a sfondo calcistico, mentre Donato si scontra in metropolitana con gli interisti dopo che il Milan ha perso la partita e Sandrino, il capo ultras interista, durante lo scontro scivola su una buccia di banana e cade a terra senza sensi (ma Donato pensa di essere stato lui a colpirlo). Franco invece è felicissimo ma deve tornare a casa dalla famiglia e soprattutto da una moglie e da una suocera che non sopporta, ma una gradita sorpresa lo aspetta: un tredici al Totocalcio. Franco allora si ribella ai parenti insulta le due donne e se ne va. Il tredici da oltre ottocento milioni è in realtà uno scherzo degli amici del bar ma Franco intanto si da alla bella vita: lascia il lavoro e a suon di cambiali compra una nuova macchina.

Tirzan deve partire per la Romania ma chiede ad un collega detto "lo slavo" ,che deve andare a Parigi, di scambiarsi i camion in modo che Tirzan possa andare in Belgio a vedere la Juventus e l'altro possa andare in Romania dalla sua compagna. Donato va all'ospedale a trovare il "nemico" interista, che, a seguito del trauma, ha perso la parola e la memoria. Qui il milanista conosce la fidanzata di Sandrino, Loredana (Stefania Sandrelli), che odia gli ultras, l'Inter e il calcio e allora Donato per compiacerle fa finta di essere d'accordo per fare colpo su di lei. Loredana s'innamora di lui, perché "diverso" da Sandrino e fanno l'amore.

 
I tifosi interisti

Franco intanto spende un sacco di soldi in alberghi e oggetti costosi e gli amici non sanno più come dirgli la verità. Massimo grazie all'aiuto di una telecamera confessa lo scherzo "Eccezziunale" e Franco è in preda al panico. Tirzan arriva a Parigi puntalmente per scaricare la merce ma il camion viene rubato e la polizia francese pensa che il mezzo sia stato rubato dallo "slavo" stesso, dopo averlo scambiato con il collega. Tirzan, trattenuto, non vede la partita. Donato torna da Loredana, che è in ospedale da Sandrino, ma la donna ha i sensi di colpa: litigano e allora Donato, credendo che la storia con Loredana sia finita, torna a fare l'ultras, proprio nella settimana della partita con la Juventus. Loredana però ha seguito Donato e lo invita a casa sua, spiegandogli che con Sandrino è una storia finita e che si è innamorata di lui.

Tirzan e il Commissario di polizia cercano il camion ma senza risultati, finché un altro camion rimane in panne e aiutano i conducenti a ripartire; proprio in quel momento Tirzan si accorge che è proprio il suo camion: il Commissario spara alle gomme per fermarlo ma il mezzo finisce fuori strada danneggiandosi. Gli amici di Franco, pentiti, cercano di fargli fare inultilmente pace con la famiglia. Franco ha bisogno di sessanta milioni per coprire i debiti e un allibratore clandestino gli consiglia di giocare al Toto nero, l'Avellino vincente dato a tre. Franco e gli amici scommettono venti milioni, offrendo per sdebitarsi dello scherzo, a titolo di garanzia, il bar di Cipollino (Massimo Boldi) ed un anno di stipendio degli altri due (Teo Teocoli ed Ugo Conti).

Sfortunatamente l'avversario dell'Avellino è l'Inter. Per facilitare le cose partono per Avellino con l'intenzione di minacciare l'arbitro della partita Miciché, che da una foto risulta pelato. Tirzan intanto torna in Italia per ridare il camion allo slavo e per non perdersi Milan - Juventus del giorno dopo. Donato non perderebbe la stessa partita per niente al mondo ma Loredana, che costituisce un problema, ha altri programmi. Donato scappa da lei mentre ancora dorme e quando se ne accorge telefona a casa di lui dicendogli addio e di aver preso due boccette di barbiturici. Viene portata in ospedale, salvata e messa vicino a Sandrino. Loredana si sveglia e Donato, accorso al suo capezzale, cerca inutlmente una scusa per andare allo stadio.

Tirzan arriva dallo slavo, che contrariamente a quello che pensava, non ce l'ha con lui per quello che è successo al camion, ma una brutta sorpresa lo attende: il suo mezzo è praticamente distrutto. Poco prima dell'inizio della partita di Avellino, Franco e i suoi amici, rapiscono l'arbitro, ed entrano con lui negli spogliatoi: sfortunatamente però sbagliano persona e vengono a sapere che l'uomo da loro rapito è il Commissario Patané, che si occupa della sicurezza dello stadio. Il Commissario non prende provvedimenti perché non vuole perdersi la partita, ma intima a loro di prendere subito il primo treno per Milano. Tirzan, sicuro di aver perso il lavoro, abbandona sull'autostrada quello che resta del camion e va in taxi allo stadio a partita già iniziata: acquista un biglietto falso di tribuna numerata da un bagarino: si mette a litigare con il vero proprietario del tagliando e poi viene portato via.

 
Il capo ultrà milanista

Donato, ancora al capezzale di Loredana a partita iniziata, viene a sapere da lei che quando Sandrino si sarà svegliato, bisognerà dirgli della loro relazione ma proprio in quel momento l'uomo si rimette a parlare, affermando che ha sentito tutto dall'inizio e dicendo a Loredana tutta la verità su Donato, che scappa velocemente allo stadio. Tirzan viene messo al posto del Sindaco, vicino all'Avvocato Agnelli: la gag che ne viene fuori è una delle più famose del cinema italiano.

Alla fine della partita, vinta dalla Juventus con un gol di Virdis, Donato incontra Loredana che si mette definitivamente insieme con lui a condizione però che non vada più in trasferta. Franco e sui amici persero la scommessa perché l'Inter vinse 5 - 0 con l'Avellino ma non si scoraggiarono: fecero una nuova scommessa giocandosi il bar e sessanta milioni sull'Inter campione d'Italia: per sapere come andrà a finire bisogna chiederlo a Giucas Casella. Tirzan diventò l'autista del pullman della Juventus. Eccezziunale veramente!!!

Personaggi

Donato

Donato è un giovane che vive insieme ai genitori e ai numerosi fratelli nella periferia di Milano. È il capo tifoso del Milan detto "Ras della Fossa". Dopo un derby perso ha una colluttazione con Sandrino il Mazzulatore, capo ultrà dell'Inter, il quale finisce accidentalmente in coma. Donato preso dal rimorso va a trovarlo in ospedale e conosce la sua fidanzata, Loredana, che finirà per innamorarsi di lui.

Franco

Franco è un bontempone che si diverte con gli amici Ugo, Teo e Massimo. Questi gli fanno credere di aver fatto 13 al totocalcio e lui va via di casa e comincia a fare pazze spese. Quando gli amici gli comunicano dello scherzo lui è distrutto e per recuperare i soldi decidono di scommettere sull'improbabile vittoria dell'Avellino sull'Inter, decidendo poi di minacciare l'arbitro ma sbagliando e minacciando un capo della polizia.

Tirzan

Tirzan è un camionista pugliese tifoso sfegatato della Juventus, che per assistere alla partita dei bianconeri contro l'Anderlecht scambia il suo camion con un collega diretto a Parigi. Nella capitale francese però il camion gli viene rubato e li per lui iniziano le disavventure.

File:Eccezzjubv.png
L'epilogo di Tirzan

Sequel

Dopo ventiquattro anni, Carlo ed Enrico Vanzina riprendono i personaggi e il tema del tifo calcistico che ebbe tanto successo negli anni Ottanta. Il film, uscito nel 2006, è intitolato Eccezzziunale... veramente - Capitolo secondo... me, con Diego Abatantuono, Sabrina Ferilli, Carlo Buccirosso.

Errori

Considerate le partite di campionato che compaiono sul televisore, grazie al quale Franco crede d'aver fatto 13 al totocalcio, si deduce che il campionato al quale il film fa riferimento è quello 1981-1982, nel quale sono presenti in serie A tutte le squadre che appaiono scritte sullo schermo.[1]

Tre partite di campionato alle quali si fa riferimento nel film risultano corrette:

- Come appare scritto sul tabellone dello stadio San Siro durante il derby Milan - Inter, il 25 Ottobre 1981 l'Inter battè veramente il Milan in trasferta, con una rete proprio di Oriali (segnata al 69° minuto).[2]

- Quando Tirzan viene fermato dalla polizia con il suo camion, perdendo a causa loro il derby Torino-Juventus, i bianconeri vinsero realmente 1-0 in trasferta contro i cugini granata.[3]


- Il 4 Ottobre 1981 la Juventus vinse veramente in trasferta col Milan, ed il marcatore fu proprio Virdis (al 21° del secondo tempo), come riportato nel tabellone che compare durante il film.[4]


Nonostante ciò, sono stati commessi degli errori legati sia ai risultati di campionato che alle date delle partite in questione.

- Quando Donato è al cinema con Loredana, ed ascolta di nascosto la partita Cagliari-Milan, viene dato un rigore ai rossoneri per fallo su Jordan, segnato poi dallo stesso giocatore; non viene detto il risultato della gara, che terminò nella realtà 1-1; i marcatori furono però Battistini per il Milan e Quagliozzi per il Cagliari.[5] L'urlo di Donato al gol del Milan sembrerebbe comunque più di disperazione che di gioia (uguale agli urli di Franco, quando scoprì dello scherzo combinatogli dai suoi amici, e di Tirzan, quando vide che gli stavano rubando il camion dello slavo). Un'eventuale disperazione non sarebbe comunque assurda, visto che quell'anno il Milan retrocedette per la seconda volta nella propria storia a favore proprio dei sardi.[6]

- Le partite che compaiono sul televisore, e grazie alle quali Donato crede d'aver fatto 13, sono tutte sbagliate, ad eccezione di quelle di Torino e Milano che sono giuste, oltre che come partite, anche come risultati.[7]

- Tirzan, a causa del furto del camion dello slavo, perde la gara d'andata di Coppa dei Campioni Anderlecht-Juventus. Come nel film, la partita terminò proprio 3-1 per i belgi.[8] C'è però un'incongruenza temporale: Tirzan arrivò a Parigi dopo che fu giocato il derby vinto con il Torino; ciò non è però possibile, perché la partita di campionato si giocò il 25 Ottobre 1981, mentre la gara di Coppa dei Campioni venne effettuata il 21 Ottobre, ossia 4 giorni prima.[9]

- Alla fine del film l'Inter venne dato vincente ad Avellino per 5-0, ma la partita si concluse nella realtà solo 1-0 per i nerazzurri.[10]


Pur non essendo un vero errore, si sa che la scommessa clandestina fatta dai 4 amici interisti alla fine del film, e con la quale loro pronosticarono la vittoria del campionato da parte dell'Inter, fu persa; Il campionato se lo aggiudicò la Juventus, mentre l'Inter arrivò solo al 5° posto.[11]

NOTE

Voci correlate

Altri progetti

Voci correlate

Collegamenti esterni