Georg Cantor
Georg Ferdinand Ludwig Philipp Cantor (3 marzo, 1845 - 6 gennaio, 1918), matematico tedesco, è il padre della moderna teoria degli insiemi. Cantor ha allargato la taoria degli insiemi fino a comprendere al suo interno i concetti di numeri transfiniti, numeri cardinali e ordinali.
Cantor nacque a San Pietroburgo Russia, figlio di un mercante danesedanese, George Waldemar Cantor, e di una musicista russa, Maria Anna Böhm. Nel 1856 la famiglia si trasferì in Germania e Georg continuò la sua educazione presso le scuole tedesche, conseguendo il dottorato presso l'Università du Berlino nel 1867.
Cantor riconobbe che gli insiemi infiniti possono avere differenti dimensioni, separò gli insiemi in numerabili più che numerabili e provò che l'insieme di tutti i numeri razionali Q è numerabile mentre l'insieme di tutti i numeri reali R è più che numerabile, dimostrando in questo modo che esistono almeno due ordini di infinità. Egli inventò anche il simbolo che oggi viene usato per indicare i numeri reali. Il metodo di cui si servì per condurre le sue dimostrazioni è noto come metododo della diagonale di Cantor. In seguito, cercò invano di dimostrare l'ipotesi del continuo.
Durante la seconda metà della sua vita soffri di attacchi di depressione, che compromisero seriamente la sua abilità di matematico e lo constrinsero a ripetuti ricoveri. La scoperta del paradosso di Russell lo portò a una crisi nervosa da cui non si seppe più riprendere. Cominciò allora a testi di [[letteratura e di religione, in cui sviluppò il suo concetto di infinito assoluto che identificò con Dio. Si impoverì durante la Prima Guerra Mondiale e morì ad Halle dove era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico.
L'innovativa teoria cantoriana, osteggiata durante la vita del suo creatore, è stata completamente accettata dai matematici moderni, che hanno riconosciuto nella teoria degli insiemi transfiniti uno slittamento di paradigma di prima grandezza.
- "Nessuno potrà cacciarci dal Paradiso che Cantor ha creato." David Hilbert